-
AutorePost
-
Oggi ero molto pensieroso e preoccupato per una serie di problemi, non gravi ma molto fastidiosi, mentre passeggiavo con la mia figlia più piccola. A un certo punto ho incontrato “per caso” il Maestro Rehael con cui ho avuto il privilegio di confrontarmi su una serie di temi. Dopo pochi minuti di interlocuzione le mie preoccupazioni erano svanite e sono tornato a casa guardando alla realtà con occhi diversi. Grazie Maestro Rehael e Grazie Miriam. Sono proprio queste apparentemente piccole (ma sostanzialmente grandi) conferme che mi rendono sempre più innamorato della Fratellanza.
Vi Abbraccio
Alef
Alef che bella testimonianza la tua, ti dirò che il solo leggerla ha portato sollievo anche in me! Mi ha trasmesso un senso di leggerezza e contemporaneamente di stabilità e forza. Mi viene da dire che un Maestro di Miriam non si incontra tutti i giorni…ma per fortuna esiste anche il telefono! Giorni fa, ho avuto anche io modo di parlare con un Maestro, al quale ho aperto il cuore e dal quale ho ricevuto molto di più di quanto sperassi: le inquietudini, così come le speranze, sono all’ordine del giorno e fanno parte del quotidiano cammino. Al Maestro Jeliel tutta la mia stima e gratitudine!
Caro Alef hai regalato un sorriso al mio cuore, grazie
Carissimi Seppiolina e Alef, condivido in pieno le sensazioni espresse nelle vostre testimonianze. Anche a me è capitato tante volte di essere confortata dalle parole dei Maestri e di sentire immediatamente quell’aggancio con la corrente di Bene che ti pervade e tira via dal pantano della corrente comune. Proprio ieri mi sentivo persa, e le parole del Maestro Iah Hel sono state come un gancio che ho afferrato e mi ha tirato via dal pantano di emozioni in cui stavo annegando! GRAZIE MAESTRO e grazie MIRIAM per non farci mai sentire soli e per trasmetterci la Forza e gli strumenti per superare gli ostacoli e le difficoltà della vita!
Buongiorno a tutti. I Maestri credo siano preposti proprio per essere il massimo traino al momento giusto (dico il massimo, perchè in realtà nessuno di noi è un passivo bagaglio da doversi solo trainare). La loro preziosa presenza è Forza motrice sacra, alita Vita al momento in cui la fiamma è bassa, lo abbiamo sperimentato tutti, in tanti momenti bui. Fa coraggio averli, e l’impegno di ricambio puo’ essere l’attivismo fedele, espresso in tante modalità ortodosse.
Il mio saluto, la mia riconoscenza, la mia presenza, il mio pronto a camminare ove e verso richiesta.
Abbraccio forte forte, cari FratelliDove sto io che i Maestri non li incontro, anche se posso comunque telefonare ma non ne abuso, personalmente mi affido alla Miriam, come alla Madre, chiedendo l’aiuto a capire, a risolvere i miei problemi. La Miriam…è un qualcosa di etereo, non so come dire, che comprende però tutto, la Delegazione e tutti i Maestri e tutto il resto come un grande cerchio che però io vedo sempre come un cerchio che diventa sempre più grande, come le onde che poi ti arrivano.
Condivido cara Dafne cio’ che dici e vivo anch’io il concetto della Madre Miriam in questo modo, ma l’evoluzione non è tragitto facile, e a volte, e a volte spesso, nel salire la montagna, si ha bisogno della guida, per evitare valanghe e burroni e per comprendere meglio il valore della salita.
Ti abbraccio forte e nell’abbraccio tutti i Fratelli in senso largo, come il tuo cerchio
Buona giornataCara dafne molto poetica la tua immagine della Miriam, mi ha richiamato alla mente le onde circolari che si sviluppano in una superficie d’acqua quando lanciamo una pietra e questo mi ha evocato i cerchi concentrici dell’Organigramma della Fratellanza e di nuovo l’elemento Acqua che dal Centro fluisce di Circolo in Circolo propagandosi all’infinito.
A ben pensarci in moltissime delle esperienze che abbiamo fatto era presente l’elemento acqua o il suo omologo, la luna e anche moltissimi dei simboli che abbiamo evidenziato nella nostra ricerca ne evocano il significato. Vi abbraccio tutte/i.
Ps. Sono d’accordo Mercurius senza guida sarebbe impossibile (almeno per quanto mi riguarda) affrontare il camminoVorrei provare a testimoniare il mio modo di interagire con i Maestri.
Se un ammalato si rivolge alla Miriam tramite me, sicuramente avviso il Maestro preposto, così come lo faccio se ho un problema di salute personale. Su questo ultimo aspetto, più che altro, mi sono reso conto che l’essere consapevole di avere un problema di salute non è sempre così scontato.
Per quanto riguarda, ad esempio, i contributi che il Maestro L.J. Aniel posta tutti i mesi, se mi viene da fare qualche considerazione, gli scrivo per avere un confronto e ricevere eventuali chiarimenti; da ciò si può generare una catena di domande, risposte, stimoli…che chissà dove conduce.
Gli stessi Maestri ci hanno più volte incoraggiati a farci sentire, quindi non bisogna abusarne (nel senso che non bisogna sentirli per cose futili), ma per tutto ciò che riguarda la terapeutica e l’ascenso individuale è – credo – non solo opportuno, ma anche necessario.
Un fraterno abbraccioCara Mercurius ricambio il tuo abbraccio fraterno, esteso di ❤️ a tutte/i.
Dici bene kridom gli stessi Maestri ci hanno sempre incoraggiato a farci sentire… e questo vale per tutti anche per il Delegato che si è sempre reso più che disponibile. E questo qualche cosa dovrebbe insegnarci
Vi riabbraccio tuttiFai bene m-rosa a sottolineare a Kridom la grande disponibilità che ha sempre avuto il Delegato Maestro M. A. Iah-Hel ed è su questa che voglio rendere la mia testimonianza.
La conosco da oltre 40 anni sin da quando da novizia si prodigava affinché i fratelli e le sorelle potessero incontrare, parlare e potersi aprire con l’allora Maestro Harahel. Specie x chi venendo da lontano poteva farlo solo x l’agape o in altre rare occasioni. Oggi nessuno, nemmeno i preposti, hanno un atteggiamento così generoso. Tant’è che il Delegato stesso lamenta, come qualche volta mi è capitato di sentire, che diversi iscritti degli ultimi anni nn hanno mai chiesto di parlare con Lei. E mi permetto di dire: privandosi così di una grande possibilità. Certamente nn vale la scusa, come dice Kridom, “che nn bisogna abusarne x cose futili” pensando di avere il discernimento di ciò che va o nn va detto a un Maestro, figuriamoci al nostro Delegato generale che comunque, di ciascuno di noi, tutto sa come posso io x il primo aver sperimentato.
Un abbraccio a tutti.…io ero fra quei tanti Fratelli che Lei ha aiutato a incontrarsi col Maestro Harahel, tante e tante volte, ci ha ospitati, rifocillati, accolti ed è stato un aiuto generoso, prezioso, che non è cessato mai: giorno e notte, nei giorni di festa, pur avendo impegni familiari personali (perchè a volte si idealizza un Maestro Iniziatore, dimenticandoci della sfera umana, mi permetto di dirlo perchè fa parte della mia esperienza). Se penso a un esempio di Etica ed Estetica miriamiche a chi altro pensare se non a Lei? Caro Diogenonn, ti ringrazio per questo tuo post perchè è assolutamente giusto ricordare ai Fratelli che è loro data la possibilità di rivolgersi direttamente al Centro erogatore del Lievito Spirituale, cioè alla Delegazione Generale. Mi permetto di dire che tanta generosità concessa a tutti i gradi della Rosa (per me dovuta al fatto che il D+G+ è una Donna, incarnazione vivente di quel Principio Femminile di Amore) deve essere recepita, accolta e messa a frutto, specialmente in un momento storico come questo.
Ricambio l’abbraccio fraterno.🖐Cari Tutti, Fratelli e Sorelle, con le moderne tecnologie chiunque può vedersi e parlare con i Maestri e perfino col Delegato che a tutt’oggi, dopo decenni, ho sempre trovato ogni volta che DAVVERO c’è stato bisogno. E a volte anche quando non sono riuscita a dar voce al mio bisogno e Le ho parlato di futilità…: ebbene conversando con leggerezza apparente la Parola magistrale è comunque intervenuta a far da bisturi o da forcipe, in un modo che ancora mi sbalordisce solo a pensarvi.
I Maestri vedono con un senso che negli uomini è in embrione, e curano con un amore che non ha nulla della passione: ma in loro e per loro è – come diceva Dafne – la Miriam che si fa occhi e carezza e che con l’esempio spinge a volare.
Kridom che menziona il Maestro L.J.Aniel mi ha ricordato la semplicità essenziale del Suo percorso a tappe per noi iscritti. (E quanti spunti! e quanta pratica fattibile!).
Quanto ai cerchi…ci pensate? il nostro cuore è una fonte di onda sonora che costantemente si allarga e propaga incontrando le onde dei cuori altrui, siano essi umani o animali.
In fondo, la convibrazione è fatto concreto e tangibile.
Buonanotte a TuttiCara Catulla
Ti domando: su quali basi hai la visione del percorso di un Maestro? Sei intima? -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.