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Con quest’immagine – scattata in simultanea col Plenilunio di Solleone e proprio al momento della fase – in cui sembra, per l’eclissi parziale in atto, che la Terra si avvinghi con un piccolo morso alla luna così come fa il lattante al seno della nutrice – giunga, a tutti i celebranti l’Agape rituale della Schola e a tutti gli utenti di kremmerz.it che ruotano intorno all’ideale di Bene che li accomuna, l’augurio più grande e sincero, affinché, questo favorevole abbraccio astronomico fra Terra, Sole e Luna, generante pura energia di mercurio vitale, sia prodigo di Grazie per ciascuno, per l’umanità intera e per il nostro bel Pianeta.
E per chi si è già avviato sul cammino miriamico, che tutto possa compiersi all’insegna del triplice ritmo di una Caritas laica così come latinamente intesa nella massima del do ut des che il Maestro Kremmerz volle includere nel Patto iniziatico di reciprocità ortodossamente stipulato:
Offrire – Accettare – Restituire
…ovviamente: GRATIS, cioè per sola Grazia di Amore Assoluto e Incondizionato.
AUGURI dalla direzione del sito.
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Si è tenuta nel Centroitalia l’Agape rituale dell’Accademia Vergiliana in un clima amorevole e conviviale accogliendo i discorsi del Sovrintendente della Circoscrizione centro-nord, del Preside e sopratutto quello della Delegazione Generale che si sono avvicendati in apertura con un caloroso applauso scaturito dal cuore. Siamo rimasti lieti e sorpresi che oltre al messaggio augurale del Del+ Gen+ Maestro M. A. Iah-Hel abbiamo trovato sul sito l’immagine postata dall’Admin che ci ha riflesso, come in uno specchio, il nostro stato d’animo del momento, ovvero il sentirci collegati alla MIRIAM anche noi come infanti al seno della Madre per suggerne il nutrimento più sottile indispensabile alla nostra crescita evolutiva. Ci siamo inoltre sentiti in uno con le altre Accademie con le quali ci siamo scambiati gli auguri.
L’immagine che segue ci è stata inviata da un Fratello della Vergiliana e rappresenta uno degli stucchi della Basilica Pitagorica di Porta Maggiore a Roma con una tavola (trapeza) pronta per un banchetto sacro, completata dalla seguente nota da parte del Fratello: “… mi pareva una bella immagine che sottolinea da quanto lontano arrivino effettivamente le tracce della nostra Agape. E’ poi interessante notare che si trova nella volta superiore al pilastro dove c’è la raffigurazione di Demetra che dona le spighe a Trittolemo”.- Questa risposta è stata modificata 7 anni, 2 mesi fa da admin Kremmerz.
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Ho partecipato al convivio rituale dell’Agape ed è stato bellissimo sentirsi in sintonia con il Centro e con tutte le sorelle ed i fratelli della Fr+Tm+ di Miriam , avere la possibilità di essere a quella mensa in quel momento e poter chiedere per la propria Salute. Il messaggio della Del+ Gen+ è stato illuminante per cogliere il significato del momento e , come sempre , per lasciarmi tanti spunti su cui riflettere,ed i discorsi del Sovrintendente e dei Presidi sono stati di grande aiuto per farci entrare nella giusta condizione. Ora , quello che è stato Offerto è stato Accettato e adesso l’impegno è di Restituire … gratuitamente , così come l’abbiamo avuto .
Un altro ciclo si è concluso, portandoci una cornucopia ricca di frutti che abbiamo “assaporato” sia in senso figurato che non, nell’Agape appena trascorsa. Tutti siamo tornati a casa ben nutriti, con quel senso di appagamento che si ha, appunto, dopo un buon pasto, ma, nel caso nostro, che non riguarda solo lo stomaco, ma tutto il nostro essere, una sorta di pacificazione dello spirito, uno stato di “grazia” che come ci ha spiegato il Maestro, è si, una pacificazione, ma attiva, che innesca un fermento interiore. Ed è proprio questo fermento interiore che non dobbiamo lasciar spegnere e che dobbiamo incanalare verso mete più pure, che ci deve spingere a lavorare indefessamente per il Bene, a restituire gratis, così come gratis abbiamo ricevuto. E dunque tornano due termini ricorrenti in questo plenilunio: grazia e gratis; sono due parole legate a doppio filo, non solo per la medesima etimologia ( gratiis=abl. pl. di gratia) ma anche per il senso profondo, gratis, infatti, vuol dire non pretendere niente in cambio e, lo stato di grazia, credo che lo si ottenga solo aprendosi a una dimensione d’amore più vasta, che superi i limiti del proprio io egocentrico e dunque senza pretendere nulla in cambio. Spero e credo con tutto il cuore che ognuno di noi possa fare un passo avanti nel cammino evolutivo.
Si, quest’anno l’Agape rituale è stata particolarmente incisiva e fraterna. Preceduta dall’attivazione on line del nuovo sito della Schola e dai suoi promettenti corsi. Concomitante con l’eclissi parziale lunare in cui, come ha scritto la Direzione del Sito e documentato con bella foto, sembra che “la Terra si avvinghi con un piccolo morso alla luna così come fa il lattante al seno della nutrice”. Ricca degli auguri dei Preposti ma in modo superlativo del messaggio augurale della Delegazione Generale. E con la partecipazione di tutti i FFrr+ e le SSrr+ stretti in armonia fraterna. Effettivamente non si può non percepire che siamo nutriti tutti dalla Stessa Madre, nutrice inesausta che ci dona la gioia e l’amore per la Vita. E’ impossibile ringraziare per tutto ciò. L’AMORE è GRATUITO. E di tale AMORE che trasforma, la Schola è strumento.
Anche quest’anno l’Agape è stata colma d’input benefici a 360 gradi! GRAZIE di tanto Bene!
Le parole augurali del Maestro sono entrate in profondità, ne ho percepita l’Armonia benefica pervadere l’Agape per tutto il tempo: nei discorsi dei Preposti, nei brindisi spontanei delle Sorelle e dei Fratelli, nei loro sguardi mentre degustavamo l’ottimo cibo. La riflessione sulle Grazie è un dono che il Maestro ci ha fatto per ricordarci fra le altre cose che la vita è gratis in tutte le sue forme e manifestazioni, per quanto faticosa talvolta! Che gratis e all’insegna delle Grazie sono pure la Luce e la Salute, in virtù di quel principio d’Amore puro, l’Eterno Femminino, su cui si poggia la Matriarchia di Miriam, Mater-ia e Grande Madre!
Nella foto mi pare che la Luna si mostri vagamente a forma di cuore… il cuore che auspichiamo torni al primitivo stato di purezza fanciullesco e neutro…e credo anch’io che agendo secondo le istruzioni e le indicazioni ricevute, con costanza e come è stato ricordato all’Agape, con FIDUCIA, si possa fare come dice m_rosa un passettino avanti…Magia dell’Agape in fraterna Armonia. Perle di riflessione nel messaggio augurale della Delegazione Generale e nei discorsi dei Presidi e del Sovrintendente: ancora una volta mirati al senso profondo di questo Rito che è comunione di macro e micro cosmo nell’Amore incondizionato ed eterno della Miriam. Così, in umiltà e silenzio interiore, si è accolto il cibo veicolante “…pura energia di mercurio vitale”…lievito mercuriale…e…oh, mamma mia!
Un caldo(viste le temperature) saluto a tutti.Gli iscritti delle Accademie Pitagora, Sebezia e Porfiriana hanno celebrato insieme, a Bari, il rito di Luce e Amore dell’Agape. La compresenza dei fratelli e delle sorelle ha moltiplicato il clima di festa e il sentimento di unità che ha legato i presenti e gli assenti in un unico abbraccio. Grande interesse ha suscitato la lettura del messaggio di auguri del Sovrintendente e dei Presidi che hanno ribadito la finalità della cerimonia, ricordato il modo corretto di partecipare e sottolineato la speciale opportunità favorevole che, simbolizzata dalla particolare situazione astronomica, si rinnova ciclicamente ogni anno. Particolare emozione ha poi destato il messaggio-dono del Del+ Gen+ che ha ribadito l’unione di tutti i presenti nella finalità dell’Opera, regalando una suggestiva chiave di interpretazione analogica dell’eclissi parziale di luna, contestuale, quest’anno, all’Agape e di alcuni versi di Ugo Foscolo tratti del poemetto “Le Grazie”: preziosi spunti di riflessione sulla dinamica del meccanismo evolutico e terapeutico. Una sana atmosfera di armonia e serenità ha avvolto i partecipanti regalando un momento di pausa felice e di ristoro dalle occupazioni e dagli affanni quotidiani: quello che serve a ripartire con le migliori intenzioni e le forze rinvigorite! Grazie!
In procinto di postare quanto avevo in cuore dopo l’Agape ho cominciato a leggere i commenti dei Fratelli e delle Sorelle sparsi nella nostra italica penisola. E mi sono detta che quest’Agape che ci ha visti dislocati in tre siti diversi ci ha nondimeno trovati intensamente uniti nel sentimento di appartenenza alla Schola, con i brindisi e i saluti e soprattutto il pensiero e il cuore al Centro.
A tale proposito, non mi aspettavo che dopo la bellissima ed ermetica lettera della Delegazione Generale ci fosse pure l’augurio sul nostro sito web con quella bellissima immagine, tanto sintetica quanto significativa!
Sarà per questo motivo che i post dei Fratelli e delle Sorelle mi sono sembrati e continuano a sembrarmi tanti fiori sbocciati come d’incanto per il nutrimento ricevuto e per grazia di quella Luce: la stessa di cui spero poter essere tramite sempre di più – e sempre meglio – nella mia piccola quotidianità. Per Grazia ricevuta.Un vero momento d Amore questa agape che ci ha nutrito attraverso cibo e parole che sono state vissute in modo particolarmente intenso! Molto vera anche l immagine della Mater che ci nutre finalmente di un Amore vero,disinteressato e quindi gratuito come è stato evidenziato…mi ha ricordato che la Madre mentre nutre a volte canta nenie antiche che incantano e proteggono l infante da ogni pericolo quasi a sostenere e rinforzare il suo sistema immunitario…é così che ci si sente quando l Amore viene elargito gratuitamente,fiduciosi e in uno stato di grazia..ed è così che mi sono sentita…e dico grazie una volta di più per tanta incredibile Meraviglia! L altra immagine che mi ha accompagnato é stato quel morsetto sulla luna che mi ha ricordato il concepimento di una nuova vita quando l uovo si attacca all utero materno e spesso l impianto si manifesta con un morsetto che annuncia talvolta alla Madre il successo di quel legame così profondo…ed è ciò che auguro a tutti noi di non interrompere mai più questo vincolo d Amore speciale ed unico che arricchendoci ci consentirà di restituire pro Salute Populi tutto il Bene ricevuto!
Come non condividere la concreta testimonianza delle amorevoli dinamiche che hanno coinvolto tutti i partecipanti all’Agape rituale, testimoniate dai post precedenti. Non aggiungo altro se non l’augurio che a tanta dovizia e benevolenza dei Numi corrisponda in tutti noi un sempre crescente atteggiamento fiducioso come quel lattante “perso” nel seno della sua nutrice. Abbiamo chiesto Grazia con una volontà, è pur vero, tinta dai mille colori dei nostri limiti ma aspirante a catturare, in un vortice di luce, un frammento di mercurio cosmico e potersene nutrire. Anche stanotte la meraviglia continua. E complici le lacrime, di Priapo per i romani e san Lorenzo per i cristiani, i nostri desideri si combinano felicemente con la possibilità di essere esauditi dalle stelle.
Ancora grazie, grazie, grazie … alla Miriam, Regina eterna e eterna Rosa.Unisco le mie alle parole di Diogenonn per condividere le testimonianze concrete portate dalle Sorelle e dai Fratelli presenti all’Agape Rituale, che si è svolta in sincronia temporale anche se in sedi diverse. Sono convinto che appartenga al sentire comune che lo spazio non ha potuto, questa volta come già altre volte in passato,che rappresentare una separazione del tutto apparente: il senso di appartenenza alla Schola-Una e il comune orientamento verso il Centro, punto non localizzabile con le coordinate correnti, ma concretamente determinato nella e dalla azione delle Superiori Gerarchie, hanno reso quello dell’Agape uno spazio-tempo densamente permeato di Grazia, della quale la Delegazione Generale in primis si è fatta allo stesso tempo Fonte e Strumento di erogazione. E con Diogenonn anche io dico : grazie, grazie, grazie.
Notte di Ferragosto e sulla spiaggia si preparano i falò. Una settimana fa c’è stata l’Agape e quel momento così pieno di speranze tanto simili all’ardore che stanotte squarcerà il buio e risponderà da Terra al manto latteo delle stelle.
Così veloce scorre il tempo! La vita umana è fugace: non abbiamo memoria di chi fummo e dunque non riusciamo a progettare chi saremo, ma i decenni nel seno della Miriam mi hanno dimostrato che la sofferenza delle passioni umane può avere senso se con costanza si opera per risanarsi, tenendo fermo l’obiettivo di afferrare, prima o poi e quando degni, il filo della propria esistenza.
E so che sui Monti Sibillini e lungo tutta la nostra penisola bella, come questi falò, tanti fratelli e sorelle ardono del medesimo Amore abbracciati dalla stessa Grande Madre. Noi, innamorati che si nutrono dei momenti di estasi in cui il Paradiso è apparso tangibile e terrestre, noi rendiamo grazie per questa possibilità.
Questa notte, con gli occhi nella Luce del fuoco, della Luna e delle Stelle, al Maestro, alle Gerarchie, alla Miriam leviamo il pensiero come un calice colmo della nostra piccola vita.
E Amore sia!Il post di Wiwa porta dritti ad una riflessione: la grafica astronomica postata dalla Direzione del Sito, proprio perché concomitante con l’Avvento della Fase del Plenilunio la sera di lunedì 07 agosto u.s.,complice l’eclissi parziale in atto al momento, dà effettivamente la sensazione di “presa” con morso di una estremità della Luna Piena. E’ l’identica presa che il lattante pone in essere verso il seno materno per nutrirsi del preziosissimo latte. E’ la stessa “presa” dell’uovo “fecondato”, quando, per impulso di Madre Natura, si “stringe” all’utero materno per iniziare una nuova modalità di nutrizione, fatta di calore, flusso ematico, amore materno con funzione di collante indissolubile. E’ assodato che, venuto alla luce l’infante, più si nutrirà del latte materno e maggiori saranno negli anni a seguire le difese immunitarie del suo organismo, fondamentali per affrontare le variabili della vita. Mi preme a questo punto, un pensiero sui cibi che vengono assunti durante la Festa Rituale, tra l’altro caratteristici della località e della terra dove ci si celebra il Rito dell’Agape. Il Principio Dominante nel Plenilunio di Solleone è un Principio di Unità, siamo in presenza di una forma di matrimonio (Matrimonium – Mater in Unum) LuniSolare, che per forza di cose ha implicazioni geocentriche. All’atto pratico, mi pare entri in gioco un Impulso Coesivo-Integrativo, unico in tutto l’anno solare. I cibi Offerti nel Pasto Sacro, impregnati di tale Impulso in ogni singola molecola, (come credo tutta la Natura in tale momento temporale), sono il veicolo del Fermento di Amore proveniente dal Centro Pulsante, pertanto, se consumati il più possibile consapevolmente, portano il sublime nutrimento di Salute e Luce.
Mi associo a Catulla nell’Augurio a tutti di un Buon Ferragosto.
Un caro saluto…morso, che collega, che genera, che trasforma…come quello che congiunge i serpenti nel simbolo dell’Accademia Giuliana. Per chi fosse interessato all’argomento, consiglio la lettura del Quaderno dell’Accademia Giuliana, tra l’altro distribuito gratuitamente dalla S.P.H.C.I. Ricambio gli auguri.
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