La Schola e la sua continuità

Home/Il Forum della Schola/La Schola e la sua continuità
Stai visualizzando 15 post - dal 31 a 45 (di 51 totali)
  • Autore
    Post
  • ippogrifo11
    Partecipante
    Post totali: 165

    Ho colto l’esortazione di Tanaquilla9 e vi ho subito dato corso, andando a leggere il curriculum della S.P.H.C.I. in particolare per la parte riguardante gli ultimi anni. Non v’è che dire, attraverso l’Associazione che ne rappresenta la veste pubblica, la Schola ha dato corso a iniziative di ampio respiro, tutte tese a far conoscere, in assoluta trasparenza, la natura genuina e ortodossa del proprio operare. Sono poi interessanti anche i riferimenti alle attività più “interne”, quelle riservate agli iscritti, e alle agapi. Tutto contribuisce a corroborare l’impegno della Delegazione Generale a proiettare sempre più la Fratellanza di Miriam nel nuovo millennio, adattandone l’azione all’esigenza dei tempi e in armonia con essi, nel rispetto della Tradizione .
    Suggerisco a tutti di prendere visione di questo breve tratto di storia ancora vivido nei ricordi e nell’esperienza di tutti noi; in particolare, lo indico all’attenzione dei non iscritti: avranno modo di integrare la visione che si stanno formando della S.P.H.C.I. con elementi concreti di parte della vita associativa e dello spirito che la impregna.

    Un caro saluto a voi tutti.

    anima critica
    Partecipante
    Post totali: 31

    Interessante la ricostruzione sull’attività della schola e ho molto apprezzato gli aggiornamenti fino all’anno scorso. Il link del post di ippogrifo mi ha facilitato. e così ho potuto visionare un argomento che probabilmente mi sarebbe sfuggito. Grazie.

    mara329
    Partecipante
    Post totali: 88

    Anche per me è stata interessante la lettura di tanta sapiente programmazione. Lettura che ha mantenuta vigile l’attenzione e vivo l’interesse dalla prima all’ultima parola. Grazie per averci facilitato l’individuazione del curriculum col link.

    mercuriale2011
    Partecipante
    Post totali: 164

    Mentre leggevo il curriculum della SPHCI ho ripercorso con la mente le tante esperienze vissute, e ancora una volta ho riflettuto sull’immenso lavoro fatto dalle Superiori Gerarchie a garanzia della continuità della tradizione. Quante cose sono cambiate in questi anni….. sono onorata di aver potuto assistere all’infaticabile e amorevole opera del Delegato Generale, e grata per la sua presenza.
    Accolgo l’invito di Tanaquilla a comportarci di conseguenza, e a dare una mano a chiunque ci chieda un conforto.
    Ringrazio tutti per i continui stimoli.

    tulipano
    Partecipante
    Post totali: 83

    Grazie Ippogrifo per la tua precisazione. Leggere il curriculum della Schola e la sua intensa attività rafforza la consapevolezza della fortuna di farne parte. Lo sforzo che si chiede ad ogni iscritto, come tu hai detto, credo che sia poca cosa rispetto a tutto quello che la Schola dà ad ognuno di noi. E’uno sforzo “dovuto”. Dovuto perché la Forza che mi permette di farlo è una Forza d’Amore. Questo è ciò che sento in questo momento e scrivo. Grazie a tutti.

    GELSOMINO
    Partecipante
    Post totali: 141

    Mi è passata tutta una vita davanti agli occhi , ma volendo rimanere asettici e ragionieri , diciamo 35 anni.
    In passato avevo già letto il curriculum , ma ora l’effetto che mi ha fatto è stato quello di rivivere tutte quelle esperienze.
    Devo dire che è stato emotivamente molto forte , perché mi sono tornate alla mente, non solo le sensazioni belle provate in quei contesti, ma anche i momenti duri e difficili che inevitabilmente tutti attraversano, anche sul percorso ermetico, perché, come si sa, il nostro Bene non sempre coincide con il nostro piacere.
    Riconosco che per molto tempo non ho minimamente compreso il beneficio di aver sempre partecipato a tutte le iniziative, ma per mia fortuna, pur non capendo, c’ero.
    Oggi mi sento di testimoniare, per quanto personalmente mi consta, che tutto quanto proviene dal Centro è seme di solo Bene, che , se il terreno che lo accoglie non è pronto, tutt’al più resta lì in attesa del momento giusto, ma se da frutti, sono frutti di solo Bene !

    mercuriale2011
    Partecipante
    Post totali: 164

    Concordo Gelsomino
    buona notte a tutti i naviganti

    Vitriol
    Partecipante
    Post totali: 17

    Vorrei ringraziare anch’io Ippogrifo per aver condiviso il link sul curriculum e le attività Della Schola negli ultimi 35 anni.
    Devo dire che fa un certo effetto, molto positivo, vedere quanti sforzi siano stati profusi nel corso del tempo per promuovere il pensiero del maestro Kremmerz e le sue applicazioni a 360 gradi.
    Si può leggere di incontri storici, scientifici, geografici, sacri, artistici e anche di sana giovialità.
    Credo sia un altra dimostrazione palese e coerente con gli intenti, su quanto detto dai maestri nei post precedenti: la Miriam è testimonianza di AMORE!
    Cosa si potrebbe cercare di più…?

    Un abbraccio a tutti i Naviganti!!

    GELSOMINO
    Partecipante
    Post totali: 141

    La lettura del curriculum della S.PH.C.I. mi ha fatto anche riflettere quanto siano diversi ,nella realtà dei dei fatti, la vita e l’operato di un vero Maestro ,rispetto all’immaginario profano di alcuni pseudo-cultori di ermetismo.
    Una vita interamente dedicata al servizio dell’I-Dea in assoluta assenza di qualsiasi forma di personalismo, anzi , i Maestri che per mandato hanno accettano di esporsi al grosso pubblico spesso hanno sopportato ,nelle loro personalità profane, ben altro che onori e gloria.
    Cosa pensi e cosa sostenga un Maestro solo un Maestro può saperlo, ma chi non lo è ,penso che possa riconoscerlo in alcuni tratti distintivi ,comuni a tutti i Maestri di Ermetismo: l’Amore per l’I-Dea, la fedeltà al Patto,il rispetto dell’Ortodossia, la Caritas per gli umani.

    Vitriol
    Partecipante
    Post totali: 17

    Concordo con quanto detto da Gelsomino, spesso nella storia i veri Maestri che si sono esposti per portare un po’ di Luce di Verità nel mondo, non sono stati riconosciuti dai più.
    Molte volte, quando non sono finiti sul rogo (alcuni letteralmente), sono stati terribilmente ostracizzati per tutta la vita.
    L’immaginario profano gli ha attribuito qualità romanzesche e traviate.
    Ma quando si cerca di vedere oltre l’impossibile e la fantasia, come sopra detto si può sicuramente riconoscerli dai tratti distintivi elencati.
    E il curriculum della Schola ne è sicuramente una dimostrazione reale e pratica.

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    Ho riletto il Curriculum della Schola e tutto quello che vorrei dire l’avete detto già voi, Sorelle e Fratelli, nei vostri post e, dunque rimane solo da ribadire, ancora e sempre, la fedeltà all’I-dea, al Bene e alla Miriam che hanno improntato e improntano la Vita della Fratellanza grazie alla guida sicura e ortodossa del Del.Gen.M.Iah hel. GRAZIE per tutto quello che abbiamo ricevuto.

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Concordo anch’io. E’ impossibile non riconoscere, leggendo il curriculum delle attività ed iniziative della Schola, promosse dalla Delegazione Generale, l’impegno continuo dei Maestri Ermetici al servizio dell’I-Dea e a favore dell’umanità.

    Sal
    Partecipante
    Post totali: 23

    Anche nella profanità, costantemente, chi sa e sa fare è ostracizzato da chi non sa e/o non sa fare: perché l’ignorante e l’involuto sono costretti a fare un atto di fede nei confronti di chi non lo è. Come il paziente col medico. Come il discepolo col maestro. E spesso l’orgoglio ti frega.
    E ognuno capisce e intende sempre relativamente alle proprie possibilità e al proprio livello.
    Per questo nella Schola i Maestri – a cominciare da Kremmerz – hanno sempre rimbalzato l’accento sul praticante stesso facendogli semmai da specchio senza scendere nel giochino assurdo (cui ho assistito altrove) del chi-sei-tu-chi-sono-io.
    La Schola è il Tesoro che i Maestri difendono e proteggono, giacché senza la pratica di un percorso strutturato e intelligente non c’è chiacchiera che valga. L’ortodossia salva l’ignorante e lo aiuta mano a mano ad affrancarsi dalla propria ignoranza facendogli acquisire contemporaneamente consapevolezza sempre maggiore dei propri limiti.
    Perizia, diligenza, prudenza – che nella società profana sono sapere, saper fare, saper essere – nella Schola erano state indicate come la tecnica per non sbagliare, la forza di fare senza mai fermarsi, la volontà senza desiderio.
    Ecco lì: a queste ‘cosucce’ siamo chiamati a lavorare esercitandoci pro salute populi lavorando nel mentre per la nostra stessa salute.
    Poi, certo, e per grazia, ci sono i Maestri che costantemente ci tengono in cordata: ma questo è un dono che solo dopo tanto tempo cominci a capire davvero.

    g_b
    Partecipante
    Post totali: 102

    Buongiorno e buona domenica a tutti. Leggendo il curriculum della Schola, mi si è aggiunto un tassello ad una curiosità che mi ha stuzzicato nelle ultime settimane ( riprendendo una domanda di qualche anno fa in un contesto di studi sul bardo todol dei tibetani, in una fase esotica ma utile della mia vita). Leggendo di una “lettera ad una madre che ha perduta la figlia” attribuita al maestro Kremmerz ( ne approfitto per chiedere qui ulteriore conferma sulla veridicità di questa lettera), c’era un passaggio: ” Nel “Commentarium” accennai a cosa servono le comete e le irradiazioni stellari, e velatamente mi pa­re di aver detto che quella cometa [Si allude alla cometa del 1910] prendeva e pre­disponeva emigrazioni di anime terrestri per altri pianeti abitati [Scoppia dopo tre anni la prima guerra mondiale e poi la “spagnola”…].” Non avendo personalmente elementi di indagine, la cosa è chiaramente rimasta come una fascinazione.
    Poi dal curriculum qui pubblicato, ho ricordato del blog Elissa.net e da li mi sono ritrovato pubblicato questo articolo.

    http://www.elissa.net/?page=9&rec=29&SID=

    Sottolineare la tempistica infallibile delle risposte che trovo nella Schola, nei vostri commenti, e nelle indicazioni dei Maestri,non è affatto cosa scontata. Qui ringrazio di cuore l’autrice del blog 🙂 e di tanto altro… Dalle parole di Gelsomino emerge tanto e chissà un giorno mi piacerebbe ricordare simili trentennali esperienze. Ancora buona domenica!

    • Questa risposta è stata modificata 4 anni fa da admin Kremmerz.
    • Questa risposta è stata modificata 4 anni fa da admin Kremmerz.
    • Questa risposta è stata modificata 4 anni fa da g_b.
    • Questa risposta è stata modificata 4 anni fa da admin Kremmerz.
    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Ho letto più di una volta, se non ricordo bene qualcosa ci torno su (se no mi assale il dubbio: avrò capito tutto!!), non posso che concordare pienamente con quanto scritto da m_rosa e tanaquilla. D’altronde è sotto gli occhi di tutti (tutti coloro che senza pregiudizio vogliano davvero costruirsi un’idea reale di un cammino Iniziatico) quanto, in linea rigorosamente Ortodossa, è stato fatto dalla precedente D+G+ e da quella attuale del M. M.A. Iah-Hel, in particolare negli ultimi 35 anni. Si è a tutti gli effetti realizzato in pratica quanto contenuto nell’ultimo comma (comma 60) della Pragmatica Fondamentale, il cui centenario fu festeggiato con un evento imponente il 21 marzo 2010 all’interno dello splendido Castello Giusso di Vico Equense, in quanto si è davvero in presenza di “un albero robusto dal fogliame spesso, che offra ricovero contro le tempeste della vita agli umani che, perduta la fede, ricercano la verità nell’Amore che è la Scienza della Luce”.
    Ancora una buona domenica a tutti.

Stai visualizzando 15 post - dal 31 a 45 (di 51 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy