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In questo periodo dove la notte pare essersi fermata perché il giorno non accenna a ricrescere e le ore di buio sono tante, la Pietra Angolare Miriamica è un punto fermo, un sostegno: è Luce dalle mille sfaccettature. La forma compiuta attende solo che l’attenzione ne sintonizzi la PAROLA e che questa penetri il filo logico dell’essere riaccendendone l’intento radioso che gli diede Vita.
Certi libri sono come semi, capaci di risorgere dopo millenni ….proprio come è accaduto in questi giorni a Roma dove noccioli di pesco di 2000 anni fa – all’epoca appena arrivati dal Medio Oriente – sono riemersi da un’azienda agricola dell’epoca mentre si scavava per la fermata di San Giovanni della Metro C! (Il fatto mi ha ricordato i semi che il Maestro distribuì alcuni anni orsono in occasione di un’Agape:semi di una eternità meravigliosa che trova realizzazione in Terra e restituisce intatta la forma fissata dall’Amore).
Grazie dunque per quest’opera incessante e per il lavoro magistralmente modulato che riconferma la Bellezza e la Verità della Miriam: Regina Eterna ed eterna ROSA.
Original author: segeziaUna notizia attesissima! Si ringrazia la Direzione per l’anteprima. Un testo fondamentale; Verità che fa svanire, sgretolare, disintegrare le tante altrui bugie e illazioni fin’ora proposte sulla Fratellanza di Miriam e sul Grande Ordine Egiziano. Un evento storico che non può che sostenerci tutti, noi, Popolo di Miriam del passato, del presente e del futuro, e riconsegnarci alla Verità incontaminata e pura, come quel diamante nella sua miniera, al centro della bellissima copertina del I Volume.
Quando si procede, benchè sicuri del cammino, fa sempre piacere avere un battiparapetto che indica la tutela dell auto e la conservazione sicura del viaggio. Il testo sarà ancora, come tante situazioni ormai note, conservazione della Storia, riferimento analitico della propria realtà, onore per esserci. Grazie per l’Amore della consegna.
Se mi è concesso un parere di parte, la copertina è eccezionale per la struttura, il significato, la cromia
Abbracci
Original author: mercurius3Non vedo l’ora di poterlo acquistare e averlo tra le mani, sebbene privo di ogni benché minimo pregiudizio a mente e cuor sereno, leggerlo con estrema attenzione e Vivo interesse, al fine di apprenderne ogni singola informazione necessaria ad integrare e consolidare la mia conoscenza sull’argomento, ovvero sull’aspetto storico/documentale della S.P.H.C.I. Fr+Tm+di Miriam; nonché, – laddove se ne presenti l’occasione, ( nel mio piccolo ), smentire con fermezza ogni eventuale illazione, congettura, sproloquio si profili all’orizzonte!
Nell’attesa ormai alle porte, –
per ogni buon fine circa le adempienze da ultimare relative alla prossima pubblicazione del primo volume de
La Pietra Angolare Miriamica, Auguro alla Del+ Gen+ e ai suoi fedeli collaboratori, Buon Lavoro.Bellissima e attesissima notizia! Mi unisco alla gratitudine nei confronti della Direzione della Schola per questa imminente pubblicazione che ci onoreremo di sfogliare attentamente.
C’è in tutti noi, fedeli anelli di questa catena ininterrotta di volontà volte al Bene, un anelito al Vero che è la sola scientificità ammissibile, una tensione verso il Bello che è forma e contenitore di ciò che è giusto, una forma fissata nella copertina qui pubblicata in anteprima, che dire che è bella è riduttivo, perché tanto mi colpisce profondamente quanto sento la sua azione terapeutica risanante. Una luce adamantina si irradia ai quattro angoli dell’Universo, lasciando intravedere fra le innumere sfaccettature, come una porta di accesso…
Non vedo davvero l’ora di tuffarmi nella lettura e studio dei capitoli del libro. Vedo che sono stati affrontati da tutte le angolature; sarà davvero importante conoscere appieno il momento storico in cui il Maestro Kremmerz ha fondato e statuito la Schola.
Sarà utile sia per il lavorio individuale che per quello collettivo nelle Accademie.
Un pensiero di Bene e di Amore al Maestro M.A.Iah-Hel e alla Sua instancabile e infaticabile Opera in pro della Miriam e per questa ennesima fàtica d’Amore Pro Salute Populi.
Buona Immacolata e un abbraccio grande.A presto
Original author: fulva11Molto atteso, finalmente è una realtà. E il primo impatto, visivo, già colpisce con la sua prorompente essenzialità. Questa sorta di Uomo Vitruviano disegnato dalle parallele intersecantisi ad x nel centro dove spicca la preziosa pietra. Quanti ricercatori troveranno risposte ai loro dubbi; e quanti mistificatori vedranno le loro menzogne denudate ritrovandosi soli, attorniati dal nulla cui avevano dato corpo.
Ma più importante è la possibilità di attingere a quello che e’ storia, non leggenda o invenzione per acquisizione di potere.
Un GRAZIE sentito, forte alla Direzione cui ribadiamo l’Orgoglio di appartenere alla Regina Eterna e Eterna Rosa
Original author: holvi49Anch’io mi unisco al coro unanime di ringraziamenti alla Delegazione Generale e al Maestro M.A.Iah-Hel per l’imminente pubblicazione di questo testo. Ancor prima di leggere l’indice sono stata colpita dalla modernità della copertina che lascia presagire, appunto, novità e lettura da angolazioni nuove di storia e verità da molti considerate obsolete, se non, travisate ad arte. Mi lascia presagire che le novità siano molte e consistenti, affinchè tutti quelli interessati possano darsi ragione di fatti avvenuti e tutti i denigratori possano finalmente placare gli animi e riconoscere la realtà pragmatica degli eventi.
Mi auguro che La Pietra Angolare porti chiarezza a tutti coloro che si sentono confusi e funga da catalizzatore per tutti gli animi liberi che sono alla ricerca della verità
Original author: m_rosaSaper distinguere tra opinioni e fatti, tra il sentito dire e l’aver visto fare o addirittura l’aver fatto, tra il “mi pare che fosse” e il “mi consta per esperienza diretta”, ovvero, e più in generale, aver modo di separare in via netta e definitiva la realtà dall’apparenza, la registrazione storica dalla mistificazione, la verità dalla menzogna rappresentano una necessità irrinunciabile soprattutto ai tempi d’oggi nei quali, come mai in passato, la suggestione ha preso il posto della ragione, complice anche l’estrema facilità con cui circolano informazione e disinformazione, storie di vita e gossip. La pietra d’angolo, o angolare, serviva un tempo come elemento fondante della costruzione a venire, della quale avrebbe idealmente sorretto l’intero peso; oggi, “La Pietra Angolare Miriamica”, nel delineare la effettiva e storicamente consistente struttura portante dell’edificio miriamico, si pone come una bussola affidabile atta a indicare la giusta rotta ai ricercatori del Vero.
Questo convincimento si coagula sempre più densamente via via che si scorre l’indice del Volume I della trilogia, per le cui generose anticipazioni si esprime un grazie sentito alla Direzione della Schola. Sono certo anch’io che le aspettative di chiarezza non saranno disattese e che finalmente la verità storica, che per quanto riguarda La Miriam e la Sua Opera è specchio e riflesso della Verità della Scienza, spazzerà via ogni mistificazione e ricostruzione menzognera.IL primo volume della trilogia annunciata … Un libro più che atteso!!! E corredato da un così vasto repertorio documentale che finalmente consentirà agli studiosi di darsi conto di quanto fu grande la “semina” a cavallo fra Ottocento e Novecento, da parte delle nostre Gerarchie Superiori, verso l’umanità tutta.
Ed allora come oggi il nostro amato Del+ Gen+ Maestro M. A. Iah-Hel procede con questa trilogia verso nuovi ed inimmaginabili orizzonti al servizio di quella curvatura di cui i profani non avranno mai completa contezza ma che per tutti indistintamente sarà fonte di Verità, Luce e Salute.
Con il cuore colmo di gratitudine mi unisco a Tutti quanti mi precedono nel ringraziare, non senza emozione, il Maestro per quest’ulteriore DONO.Separare l’Idea da Chi l’ha incarnata e l’incarna – come il letto di un fiume dalle acque che lo scorrono – per poi riproporle congiunte: questa l’impressione che mi deriva dall’indice dell’Opera.
“Dall’Idea alla Missione”…. Ciò che non si è mai voluto (saputo, potuto) capire.
In proposito giova ricordare quanto già specificato a suo tempo – anche in questo stesso sito web -in merito alla S.P.H.C.I. e alla fratellanza di Miriam: “Come vi è gerarchia di classi (Circolo esterno e Circolo interno) vi è gerarchia di organizzazioni. La Miriam non è un’organizzazione chiusa in sé stessa, ma collegata alla Catena iniziatica di cui fa naturalmente parte tramite la Delegazione Generale.”
Mi pare inoltre che l’evidenziazione, già emergente dai titoli, della differenza tra Formisano e Kremmerz, tra l’uomo e la solare Intelligenza cui si era integrato, contribuisca non poco a far intendere che la continuità della Schola prescinde dai suoi dipendenti nonostante la Gerarchia non se ne estranei: sola DOMINA-ANTE più che mai appare matri-arché di una Tradizione sempre uguale a sé stessa eppure modulata e modulabile a seconda delle epoche.
Così acquista anche senso quanto scritto dallo stesso Giuliano Kremmerz (La Scienza dei Magi, Vol. 2, pag. 240): “Io sono in te e per te. Non sono te (…) ma non sono cosa estranea a te. Sono in te e per ragion tua, e non sono te”.
E mi pare che se ancora oggi la Delegazione Generale, con sforzo costante e volontà indomita, porta avanti la testimonianza ortodossa della Verità, sia in pro di chi, presente o futuro, cerca l’aggancio NON A UN UOMO O ALL’ALTRO, ma a un’IDEA: scientifica, magica, evolutiva, terapeutica, che prescinde dai tempi e dalla storia eppure li permea con virtù infinita.
Non si è iscritti, discepoli, praticanti al seguito di una personalità, più o meno magnetica o aristocratica, che dal proprio scranno impartisce preziosi insegnamenti stile IPSE DIXIT nell’adorazione-venerazione della propria corte.
Non si è fedeli di una religione, pecore guidate da pastori.
Si è liberi, eminentemente liberi: di provare, cercare, chiedere e sperimentare, sbagliare e riprovare nella certezza che non la benevolenza di un essere umano ma la Scienza viene piano piano acquisita in ragione del proprio impegno e del proprio lavoro, e resiste alla prova e agli anni, senza pretese miracolistiche né vanaglorie istrioniche.
Dice bene Diogenonn, un DONO. Dice bene Ippogrifo, distinguere i fatti dalle opinioni.
Al loro GRAZIE mi unisco dal profondo del cuore.
Original author: salMi unisco con estrema soddisfazione a tutti coloro che hanno accolto l’ormai prossima pubblicazione, come l’ennesimo momento di trionfo della Verità nell’Ortodossia sancita e voluta a suo tempo dal Maestro J.M. Kremm.Erz e dall’Ordine Osirideo Egizio. Avevo sentito il bisogno di ringraziare il Maestro M.A. Jah-Hel in alcune occasioni, anche attraverso il Blog, per la prima pubblicazione della Pietra Angolare Miriamica del 1989, in quanto, se così si può dire, sono uno dei “salvati” da questa Grande Opera letteraria, perchè mi aveva concesso la possibilità di confronto serio e senza atti di fede precostituiti, relativamente alla questione delle motivazioni originali legate all’appartenenza alla struttura Ortodossa. Infatti, una precedente esperienza maturata presso un gruppo non ortodosso, non mi aveva fatto comprendere fino in fondo l’importanza fondamentale e strutturale della Pragmatica, la protezione ed il controllo rigido dell’Ordine anzicitato a suggello e garanzia dell’intero impianto, al punto di concepire la Schola come emanazione dell’Ordine stesso, e parallelamente come idoneo contenitore atto a recepire per intero il trasferimento della Tradizione Hermetica. D’altronde, lette e rilette le due basilari lettere del Maestro Benno del dicembre 1947 e gennaio 1948, intrise di Pragmatica Fondamentale fin nelle più ascose molecole della carta che le conteneva, hanno chiarito e sigillato (chiarito se mai ce ne fosse stato bisogno), la differenza Fondamentale tra la linea Ortodossa e la restante parte dei gruppi non più agganciati all’intera struttura, spiegandone per esteso le motivazioni, ammonendo dei pericoli di operazioni rituali al di fuori di una Catena Iniziatica, per cui, a quel punto, si poteva solamente non voler capire. Mi preme porre ancora l’attenzione sul fatto che il Maestro M.A. Jah-hel, dopo la Pietra Angolare ha continuato l’opera di divulgazione della Verità sotto il profilo epistolare, logico-giuridico e scientifico, ad esempio con la Convention celebrativa del centenario dall’emanazione della Pragmatica Fondamentale, tenutasi il 21 marzo 2010 a Vico Equense, seguita dal libro sugli atti del convegno stesso “Mito, Utopia, Scienza e Prassi …….”, e prima ancora descrisse e disegnò anche graficamente le basi teoriche del collegamento iniziatico, entrando nel merito delle modalità di innesco e di proiezione della Catena Iniziatica di Miriam, nell’Opera “La Via della Rosa”. Un sentito ringraziamento anche per quest’ultima ulteriore Trilogia, che ritengo, come ho avuto occasione di appurare nelle precedenti opere, nulla lascerà ad impulsi emotivi e/o sentimentali, ma sempre si sono fondate su di una esclusiva analisi di fatti e situazioni sotto i profili sopraesposti.
Un saluto a tutti.Con estrema gratitudine mi rivolgo al Maestro M.A. Iah-Hel per l’imminente pubblicazione del volume primo de “La Pietra Angolare Miriamica” e, dell’anticipazione che ci ha voluto comunicare. La dimensione della fogliazione di oltre 500 pagine e l’esposizione degli argomenti dei vari capitoli, anticipa l’estremo rigore scientifico dell’edizione, che intende far Luce e porre una “Pietra Angolare”, punto fermo definitivo nei confronti di tutti coloro i quali pensano di interpretare a loro uso e consumo la centenaria storia della Fratellanza, meravigliosa creazione di salute ed evoluzione, che il Maestro J.M. Kremmerz ha donato all’intera umanità. Tutti gli studiosi e gli interessati ad analizzare con mente libera da pregiudizi, la storia della Tradizione iniziatica millenaria ininterrotta degli ultimi cento anni, potranno soddisfare la loro sete di verità e trovare risposte corrette a tanti interrogativi. Anche i non addetti ai lavori troveranno certamente spunti interessanti di riflessione, per valutare da diverse prospettive la realtà dei fatti e delle vicende. La trilogia in cui si compone l’intera opera lascia intuire la profondità e la complessità con la quale si è voluto approfondire e dettagliare tutti gli aspetti in piena neutralità oggettiva. La copertina lascia già trasparire l’intento della pubblicazione: illuminare la mente dei lettori veicolando elementi di giudizio razionali e diretti, onde consentire la formazione di una serena e corretta comprensione e valutazione di quanto è accaduto nel secolo trascorso di vita della Fratellanza. Si tratta di un lavoro titanico sia per la numerosità delle fonti e dei documenti analizzati, che per la loro complessa articolazione logico-temporale. Nuovamente desidero formulare un sentito ringraziamento al Maestro M.A. Iah-Hel per gli sforzi profusi e per il totale indefesso enorme impegno. Auguro a questa imponente e bellissima opera un grande successo con una ampia diffusione divulgativa.
Mi associo alla riconoscenza e alla gioia espresse fin qui. Tuttavia mi rendo conto che le parole non sono sufficienti ad esprimerle, perché ciò che più conta è riuscire a vivere nella carne quella Ortodossia cui il testo – credo di aver capito da quanto pubblicato sul sito – renda omaggio supremo. Anche io non vedo l’ora di poter studiare il I volume della Trilogia che nell’indice pubblicato si mostra del più grande interesse, come ad esempio nel III capitolo ove il n.3 indica “Le esperienze autobiografiche di un ricercatore fino al suo approdo alla FR+ TM+ di Miriam” che mi pare un inedito e originale punto di riferimento per “chi cerca” sia a livello personale, sia a titolo di studio. Mi auguro che ognuno si renda meritevole di tanta generosa chiarezza e trasparenza e che gli studiosi, gli storici, gli antropologi, ecc. vogliano arricchirsi di un testo fondamentale, prezioso e unico sulla Tradizione Iniziatica Occidentale.
Il post di Sal mi ha richiamato l’attenzione proprio sull’epilogo della Pietra Angolare del 1989: la conclusione dell’Opera era un Appello a tutti i sinceri ricercatori di Verità e quindi di Scienza dalla quale Amore e Luce non sono avulsi, alla convergenza su di UNA sola I-DEA, il che stava e sta a significare in estrema sintesi, sentirsi nell’appartenenza alla Schola, come Fratelli nella condivisione dell’Ideale di Amore e di Bene, e nella finalità Terapeutico-Evolutiva legate a doppia mandata. Pertanto, la logica conseguenza è che ogni legame che tendesse a scivolare sul binario emotivo o fideistico, porterebbe immancabilmente fuori pista, proprio perchè in gioco vi sono i valori eterni di cui sopra, i quali prescindono dai tempi e dalle persone, anche se sono incarnati dai Maestri nell’espletamento del loro Mandato, in quanto nelle loro funzioni Iniziatiche rappresentano il punto di riferimento fondamentale per tutti gli iscritti.
Un saluto a tutti.Guardando le rappresentazioni in copertina, le percezioni ricevute, evocano in me un senso di eleganza e raffinatezza: una raffinatezza fuori i limiti fissati dal tempo. Una geometria definita da linee e colori in cui sul fondo tendenzialmente notturno, adagiato sulla superficie anteriore del testo, spicca il rosso in tutte le sue sfumature; – appropriata prospettiva, di un sodalizio stilisticamente Vincente! Infatti nelle molteplici combinazioni in cui gli stessi possono essere sistemati, al fine di esprimerne un preciso linguaggio, ne origina quasi sempre, un eccellente risultato estetico.
Perdonate la licenza concessami, nell’essermi tuffato per qualche attimo solo, nel luminoso mondo dei colori, da cui ho tratto ” ispirazione ” nel formulare la presente disamina, seppure ad esserne citati, siano state solo le due principali sfumature in ordine di misura; tanto per percorrerne il tracciato strettamente grafico e più intrinsecamente ideografico di un Disegno evidentemente Superiore – dai contorni superlativamente Aristocratici, in cui la voce del Cuore, decisamente si fonde,
( o fonderà ), con quella della Ragione della Giustizia!
Ritengo che il I Vol., di prossima pubblicazione, sarà la naturale continuazione, se non necessaria prima integrazione de: ” la Pietra Angolare… dell’89 “, nella logica esposizione di fatti e accadimenti storici che nella loro naturale evoluzione, hanno lasciato indelebile impronta.
E Chi, se non la Scuola del suo Fondatore: l’Autentica Schola Philosophica Hermetica Classica Italica, attraverso l’ufficio del suo attuale Delegato Generale manifesto, poteva darne effettiva Testimonianza!.. Desideroso di studiarne i contenuti, non mi resta che attenderne l’uscita!
Original author: F.M.CORELLI -
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