Il simbolismo lunare e l’elettro-magnetismo nella Schola Philosophica Hermetica Classica Italica di Giuliano Kremmerz

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    24 maggio 2011

    Il  simbolo  Luna  (affibbiategli  tutti  i  nomi  egizi,  caldei,  greci,  latini  che  volete,  è sempre luna) restato in magia come l’esponente delle mutabilità, ha sempre gli attributi dell’elettro-­‐magnetismo  che influisce sulla natura terrestre: aumento, diminuzione, vita vegetale ed animale; alta e bassa marea; azione sulla materia, sulle  piante,  sull’uomo,  sul  sistema  nervoso,  sul  sonno,  sul  riposo, sull’esaltazione, sull’intelletto e sull’anima delle cose viventi. (D,172)-­‐  Il nostro organismo si compone di 4 corpi. La sede del pensiero è il terzo, Mercurio; quella della luce è il quarto, Sole. Dorme il corpo saturniano, grave ricettacolo della coscienza materiale: sonnecchia il secondo, Luna. Questo corpo mobile, cangiante, partecipa delle impressioni saturniane, basse e gravi, o rispecchia i corpi superiori, Mercurio e Sole. Si dorme per fatica e stanchezza? La Luna dorme? Non si sogna. Si è riposato il corpo dopo quattro o cinque ore di sonno profondo? La Luna dorme con un occhio solo e si comincia a sognare.   Perciò generalmente i sogni si fanno al mattino, prima dell’alba o vicino…Il sonno ha un’apparenza misteriosa solo perché la scienza non ha prestato attenzione ai rapporti tra la sua produzione e le forze del Cosmo…La fisica non studia ancora, nell’interezza delle sue conseguenze, la molteplicità delle associazioni delle forze cosmiche e delle loro interferenze: magnetismo ed elettricità combinati alle depressioni atmosferiche, alle correnti termogeniche, alla influenza delle vibrazioni della luce e…(non vi spaventate e non ridete) alle correnti astrali create dal lavorio cerebrale della grande massa di uomini che popola la terra, nonché dai prodotti della chimica intossicante dell’industria pacifica, dell’industria di guerra, da tutte infine le manifestazioni nervose delle turbe e del gregge umano. Ora il più sensibile a queste influenze, direi alle reazioni fisiche del mondo, è quell’animale grazioso e gentile che si chiama uomo, nei due sessi; la donna ancora di più, perché in disarmonia con l’astrale e vibrante di sensibilità amorosa di cui ha il più delicato serbatoio fino al tramonto della luna…l’uomo…non può sottrarsi, incosciente, alla forza attrattiva del suo grande ricostruttore, il magnete cosmico. (D, 127-­‐129) – Nelle relazioni della vita animale, questo secondo corpo serve a ricevere le impressioni della involgitura animale esteriore e, per esprimersi con un vocabolo noto, esso è formato dalla meno sensibile parte della natura intelligente e dalla più delicata del corpo materiale: è il Fiume Nervoso o della forza sensibilissima di ogni organismo animale. E’ indispensabile al centro intelligente di cui è la veste, come il corpo fisico è indispensabile a lui…La sua plastica accoppiata alla sensibilità massima lo rendono mutabile ed agente come un ricettacolo perpetuo delle forme del corpo umano.   (Corpus) -­‐     Le forze cosmiche sono talmente compenetrative e sintetiche, che la percezione dei più severi fisici, astronomi e metereologi conclude per l’unità delle forze in Natura. Dunque le loro differenze sarebbero delle  modalità  secondarie  o  maniera  di  azione  sensibile  di  una  unica  emissione di energia o di attività. E allora come sarebbe possibile sottrarre alle forze che sono inerenti all’unità di origine tutta la produzione terrestre, dalla vita dei cristalli a quella dei vegetali e a quella dell’uomo? Manifestazioni di vita che per la loro parte elementare, e per le forze che ne determinano l’aumento e la decrescenza, imprestano alla madre terra tutto ciò che hanno e posseggono? Vedete voi la Luna? Senza fare dell’inutile silenografia pseudo-­‐dottrinale, guardatela nel suo corso. La Luna è  lo stemma simbolico della Natura della Terra, cui serve di ornamento poetico, se siete poeta. Questa simpatica amica del silenzio notturno e degli innamorati, cammina in un’orbita fissa, e ogni giorno, ogni ora, ogni minuto cangia di forma e di aspetto. Piange e ride. Falcata, cresce fino alla pienezza di massimo splendore, poi decresce e scompare per ricominciare il suo corso. Così la vita umana, la vita terrena, la vita universale. La Luna è sempre la stessa, una, muta di apparenza; l’aspetto suo è cangiante, come tutto è mutevole sulla terra e nei cieli visibili. (D,104)-­‐ L’accrescimento o mancanza della luna ha una efficacia positiva e reale, e a volte esagerata, a volte povera, su tutti e tre i regni della natura, più che ordinariamente non si creda…Certamente io non ricorderò che le relazioni tra il crescere e il mancare della luna ha un appariscente influenza sui granchi, le ostriche, la fecondazione dei pesci e dei molluschi a mare; né che nelle campagne si considerano nefasti certi quarti lunari per le potagioni; né che certe febbri paiono assumere nei settenari (di antica consuetudine) tutto il carattere delle fasi della luna; né le relazioni sperimentalmente controllate dal Palmieri e dai suoi coadiutori tra l’accrescimento della luna coi periodi eruttivi dei vulcani – però dove un genio venisse a rivelare al mondo le leggi che regolano i rapporti tra i movimenti della luna e i centri nervosi del corpo umano, tutta una grande rivoluzione avverrebbe nello sperimentalismo, e si scoprirebbe il perché di certe epidemie nervose, attribuite ordinariamente alla circostanza del tempo, e il perché di tanti ignoti nella cura delle malattie ordinarie che prendono forma benevola o tendenza maligna in un periodo planetario e in altro scompaiono…Consiglio i periodi lunari crescenti, e più di tutto le lunazioni di Novembre e Dicembre, o meglio le due costellazioni di Scorpione e di Capricorno per tentare le prime operazioni in Ariete (aprile) e le più complicate in Sole ed in Vergine, per equilibrarsi in Bilancia…Tu ben sai, mio figliolo, che di Vergine sei figlio e se Vergine violi uccidi il  germe del  tuo  popolo e  diventi parricida ed  incestuoso ed  in  tal  modo il cervello ti brucia; ma se Mercurio sai attirare con la Vergine Gloriosa, ponendole sotto il piè capovolta la Luna tu, a tua volta, diventi padre di semidei. Perché se all’acqua di Orione, tu congiungi col filo di Arianna antica il bianco Mercurio della Luna di Vergine, e sai allontanare il focoso Marte, avviene che i tuoi occhi vedranno quello che non videro mai e potrai falciare il miracolo colla falcata Luna rivolta a terra. Per questo se padre mi riconosci sappimi strappare il secreto allontanando la canna della tua insufflazione dalla verga di Mosè e di Aronne che è la mia verga e mantieniti coagulato se non vuoi per generosità che io ti dissolva. Qui riconosci il secreto saturniano che è dono di vita e di morte, di amore, di generazione e di dovizia, e non obliare che in Virgo preparerai coi metodi dell’arte, la Verga come il tuo maestro ti insegna, senza nodi e di taglio netto e reciso con la falce in forma di crescente consacrata, senza Verga di Vergine mago non diventi, né intendermi a rovescio che semini nell’arena il tuo Mercurio, né pretendere che io scriva più chiaro, domandane l’intelligenza al tuo duce. (Dal mio libro Delle Stelle e dei Soli) (A,135-­‐136 e nota 1) – Una dottrina recente delle crisi e dei periodi critici nelle malattie ha avuto il suo ventennio di moda. Ma le crisi per influenza lunare sono cose ben diverse – e l’esperienza sola ne ve darà saggio…Luna crescente: influenza maschile; Luna calante: influenza femminile. Influenza maschile vuol dire due cose: influenza lunare sugli organismi maschi. Influenza degli organismi sui femminili e sui passivi…La luna calante è femminile -­‐   cioè degli organismi coordinati inversamente ai centri magnetici terrestre e universale. (L,84°)-­‐ I grammatici profani…non sapendo come ponderare gli astri e con quali pesi e di quale stadera, sogliono dire che la Luna e gli astri vari del Firmamento (che come si sa, fu separato dalle acque dal Geova, di 4 lettere) non hanno possanza sulle cose del mondo umano e del terrestre in generale…ma codesti superuomini confondono le nozioni superstiziose della discreditata astrologia, manipolata dai volgari per boria e saccenteria, con la scienza arcana dei collegi pontificali delle epoche in cui lo spirito dell’Ermes scendeva nei sinedrii nascosti dalle ombre delle sfingi a conversare coi mortali delle occulte relazioni di tutti gli atomi dell’Universo che formano l’armonia delle concordanze precluse ai non favoriti dal dio…Essi ignoreranno sempre che stelle, pianeti, comete, satelliti e soli con strumenti semplici e naturalmente perfezionati si vedono, in certe notti oscure ai più potenti cannocchiali astronomici, tal quale si legge sui quadranti dei nostri orologi, nei minimi particolari…Con tali apparecchi, gli astri (che di loro natura sono oscuri e mandano luce per impedire agli occhi volgari di veder dentro) si pesano, si valutano, si specchiano e si svelano dalle nebbie naturali, e in luoghi difesi da ogni volgare indiscrezione (Ermetis Sigillo), l’astronomantico riuscirebbe a parlare cogli uccelli che cinguettano in varie lingue nei giardini biondi come messi della Luna e nelle foreste anguicrinite e nere del pianeta Marte. (L,1°) -­‐         L’ispirazione che comunemente si ritiene come un principio di manifestazione divina nel mentale umano, non è tale che solo apparentemente; si potrebbe dire inspirazione, quasi ritorcimento dello spirito in sé, e più che rappresentare il termine divino nella incarnazione umana rappresenta la ultima evoluzione del mentale. Questa ispirazione umana nella magia è messa nel simbolismo lunare, perché attribuendo alla Luna il potere di riflettere sulla terra nostro mondo, ogni ispirazione umana viene come irraggiamento riflesso della verità divina. Chi studiando filosoficamente questo secreto della fonte immaginativa umana può fare della sottilissima applicazione dei fasci di luce riproiettati  da  uno  specchio  su  noi  è  nel  vero  significato  della  potenzialità lunare. Che cosa fa una superficie cristallina su cui si riflette il raggio di Sole? Rimanda lo stesso raggio indebolito o incerto o vago in una direzione differente per rischiarare di sua luce indebolita, o incerta o vaga oggetti visibili. Così la Luna, cui appartiene l’umana ispirazione che è la visione terranea delle cose con una luce che pare divina ed è umana. Rispetto all’uomo, la donna è lunare; rispetto al maestro, il discepolo è lunare; rispetto alla verità assoluta ogni verità relativa è lunare…I pazzi sono lunari per molteplici ragioni, e lunatici sono gli ispirati e gli antichi dei pazzi avevano opinione che dicessero la verità divina per commercio con le divinità dell’Olimpo, e certe volte non s’ingannavano. (A,328-­‐329)-­‐  L’epilessia era morbo sacro, ma lunatico, cioè passivo: considera la luna come l’utero della natura naturata dei filosofi, che sulla crescenza e decrescenza delle cose agisce. (A,581 n. 1) -­‐     L’immaginazione, secondo le antiche scienze, apparteneva all’influenza lunare, la cui intelligenza (cioè possessione intellettiva delle influenze lunari) è sempre designata come terribile perché sullo stesso piano intellettuale dava l’estro ai poeti, l’immaginazione all’artista e la pazzia a chi si lasciava trasportare dalle ombre. I sacerdoti isiaci non aspiravano che a quella intelligenza e vi si preparavano con la purità e l’equilibrio per dominare l’immaginazione e diventare gli artisti dell’ermetica. I misteri isiaci, che erano un po’ la nostra fratellanza…a scala ridotta, non celebravano che la conquista lunare sulle acque del gran fiume della vita. (C,II,59) – Nella magia creatrice la immaginazione delle cose ben definita, pittorica, miniata, cesellata nei più fini e definiti particolari, è volontà in atto, è creazione. L’Ermetismo, nella sua pratica magica, è per questo un’arte grande, ars magna – e l’ermetista e il mago sono artisti di cartello. Questo potere immaginativo pochissimi lo possiedono per natura: sono quelli che hanno precedenti storici della tanto screditata arte magica  che   mostrano  una   tendenza  ad   esercitare  questa  perfetta  forma realizzate della volontà, e, molto spesso, gli isterici e i nevropatici impressionabili, si ossessionano così, senza creare niente, come per soffrirne solamente. (D, 85-­‐86) – Creare, per l’iniziato alla Magia, è la maniera di essere di una forma… (Corpus) – Lo stato di Mag è uno stato o forma di essere del corpo lunare umano…quindi è materia magica, cioè campo di azione dello stato di mag, tutto ciò che agisce sotto l’impulso o l’efficace energia del corpo semimovente, o corpo lunare.  (Corpus) -­‐        In ebraico e siriaco Maria non vuol dire solo esaltata come in greco Maria, ma domina maris ed amaritudinis mare, nomi tutti devoluti alla Luna che il simbolismo cattolico mette sotto i piedi dell’Immacolata o Vergine delle Vergini…Questo simbolismo della Pura Concezione è anteriore di centinaia di secoli al cristianesimo. L’Iside velata egizia e le divinità muliebri  o lunari delle monarchie assiro-­‐babilonesi ne fanno testimonianza. E’ il culto più elevato filosoficamente e magicamente parlando…nella teosofia altissima la Maria e Concezione non sono che stati di luce mentale, lo stesso della Rosa mistica  dei  Rosacroce.  La  verità  che  pone  sotto  i  piedi  tutte  le  mutabilità influenti sul mondo terreno (la luna) è circondata da 12 stelle, sono le 12 parvenze  astrali  che  non  mutano  e  splendono  lo  stesso  e  della  stessa  luce intorno alla testa sorridente della Saggezza…Ogni afflitto ricorra a lei e sarà consolato, ogni infermo sarà benedetto e guarito: se chi prega non è all’altezza di elevarsi fino alla più alta della sommità purissima, evochi e invochi la sua immagine astrale (In-­‐Mago)  e anche l’ombra di quella luce, è luce che consola. (A,293-­‐294 e n.1).

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    admin Kremmerz
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    el maggio scorso, un gruppo di ricercatori guidati dal geochimico Alberto Saal, geochimico dell’Università di Brown (Providence, Rhode Island), riesaminando campioni di rocce raccolte durante le missioni spaziali americane Apollo 15 e 17, ha dimostrato che l’acqua presente sulla Luna ha la stessa origine di quella presente sul nostro pianeta: decine di milioni di anni dopo la sua formazione, la Terra si sarebbe scontrata con un altro pianeta dal cui sventramento sarebbero stati espulsi detriti poi ricompattatisi e divenuti satellite.
    La Luna appunto.
    Quest’acqua spiegherebbe i L.T.P., cioè i fenomeni lunari passeggeri per cui sulla luna, in diverse occasioni, si sono evidenziati insoliti bagliori e luminescenze variabili per intensità e durata (arcobaleni lunari?). Fra le ipotesi avanzate, c’è anche quella dell’attività geologico vulcanica residuale, ciò che sarebbe coerente con la gravità e il pur debole campo magnetico.
    Le notizie mi hanno ricordato due cose: una fiaba e una frase.
    La fiaba che riprende un mito nordico, è di Andersen, si chiama La Regina delle Nevi e parla di un ragazzino, Kai (Terra in scandinavo), congelato dal vento che gli porta una scheggia di ghiaccio nel cuore per volontà della gelida Regina. Verrà salvato dall’amore dell’amica Gerda (dardo-della-vita) le cui lacrime ‘entrando’ negli occhi di lui lo aiuteranno a ricomporre la parola Eternità.
    Lo frase, invece, è ovviamente di Kremmerz. “La Luna è lo stemma simbolico della Natura della Terra”.
    Original author: fler95

    admin Kremmerz
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    Alcune riflessioni tratte da studi dell’astrofisica Giuliana Conforto, a seguito del post di Fler95
    La luna non ha campo magnetico e le rocce lunari sono magnetizzate.
    Il campo magnetico si origina, stando alla geofisica, dalla rotazione, nel caso della terra, del pianeta e dallo slittamento della restante massa sul nucleo, ritenuto di ferro, anch’esso in rotazione.
    Gli astronauti hanno lasciato sulla luna dei sismometri e così sappiamo che la luna è scossa da frequenti lunamoti. Sono l’equivalente dei terremoti, con la differenza che sulla terra durano pochi minuti e sulla luna ore. I lunamoti, circa tre mila l’anno, hanno raggiunto spesso il 5° grado della scala Richter.
    La convinzione generale è che la luna sia un guscio vuoto, ma anche ammessa questa ipotesi, eretica, c’è un altro problema. Non c’è attività vulcanica sulla luna. Da che cosa dipende la sua sismicità? Due geofisici dell’università di Austin, in Texas, hanno notato che la maggior parte dei luna­moti avveniva allorché la zona della Luna, dove era stato collocato il sismometro, era diretta verso la costellazione del Cancro. La causa? Un intenso flusso di quark strange , provenienti dalla costellazione del Cancro, una massa imponente, miliardi di volte più cospicua di quella dei due quark, u e d, che compongono la materia normale, visibile.
    La scoperta non ha avuto eco. Eppure è un chiaro indizio di un invisibile, ma concreto legame tra la luna e la Costellazione del Cancro. L’astrologia lo prevede mentre l’astronomia nega.

    Un tempo, la Terra era senza luna.
    Lo affermano Aristotele e Plutarco in Grecia, Apollonio e Ovidio a Roma antica, nonché vari altri autori. Le loro tesi coincidono con i simboli trovati nel cortile di una casa a Kalasasaya, vicino alla città di Tiahuanaco, in Bolivia. La luna sarebbe apparsa in cielo tra 11.000 e 13.000 anni fa…
    Una mia riflessione:
    Se ciò fosse vero, si potrebbe avanzare una ipotesi: la scienza sostiene che l’agricoltura e’ nata circa 12.000-13.000 anni fa. E’ possibile una relazione tra i cicli di crescita, rigenerazione e tutti i fenomeni legati alle fasi, e la comparsa dell’astro notturno?
    Un’ultima, bizzarra considerazione: la grandezza del nostro satellite è una anomalia; inoltre, il suo diametro a la sua distanza dalla terra, sono tali che durante le eclissi di sole il disco lunare copra esattamente quello del sole. Nessun altro satellite, nel sistema solare, ha questa caratteristica.
    Original author: holvi49

    tanaquilla9
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    Post totali: 782

    Molto interessante, holvi. Infatti in un recente testo sulla nascita dell’agricoltura e sulle possibili ragioni che hanno determinato il neolitico, leggevo che la vecchia ipotesi della crescita demografica dell’umanità quale causa dell’avvento dell’agricoltura non regge da alcun punto di vista. Uno dei tanti è l’aver assodato che la raccolta spontanea di materie prime utili per la nutrizione, richiedeva minore fatica, i cibi erano maggiormente nutrienti, come ad esempio i cereali selvatici, e non s’impoveriva la terra. Inoltre nulla del paleolitico – sembra – aver preparato il neolitico, la cui cultura giunse improvvisamente in diversi punti della terra, via mare. E fu una cultura molto diversa dalla precedente, in ogni aspetto, che preparò i tempi successivi e l’organizzazione delle città-stato.

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214

    molto interessanti queste riflessioni.. aggiungo di aver visitato quest’estate la grotta del romito nei pressi di papasidero in calabria, dove é presente l’incisione di un bove primigenio (simbolo venereo? all’ingresso della grotta numerose piante di capelvenere) risalente anche qui a 12000 anni fa e considerata la più importante incisione preistorica italiana. Mi sorge un pensiero: e se la comparsa della luna nel cielo corrispondesse alla separazione del principio femminile dalla società umana?

    admin Kremmerz
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    Post totali: 1008

    Suggestiva riflessione, guglielmo tell, spiegherebbe perchè in modo repentino le credenze furono ribaltate a scapito del principio femminile.
    Tuttavia la conoscenza del ciclo lunare pare rimonti almeno a 25.000 anni fa come testimoniato dalle incisioni sulla Venere di Laussel. Ora, il ciclo femminile di 13 mesi mestruali sarebbe esistito a prescindere dal ciclo del satellite lunare?
    Secondo alcuni la conoscenza delle fasi lunari permise prima
    dei cicli agricoli nel Neolitico, l’individuazione dei flussi e movimenti degli animali nel Paleolitico.
    Vedi al link di archeoastronomia http://www.na.astro.it/uan/AA2/intro.htm
    Original author: mandragola

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Sappiamo che i nostri riti ci armonizzano a ritmi e leggi della vita universa, ad esempio alle fasi lunari. A me pare che oggi la scienza indaghi e progredisca molto sulla conoscenza di rapporti, cause e meccanismi di “funzioni” naturali, fisiologiche, astronomiche, biologiche, profonde, psichiche, ecc., ma, a gran fatica, metta in relazione l’universo e l’uomo. Cosa che invece l’Ermetismo pone come punto essenziale. Cercando fra le cognizioni scientifiche la relazione “essere umano-luna” ho trovato ben poco. Fra le succinte informazioni: gli etologi e i biologi ipotizzano un ritmo circalunare, oltre al ritmo circadiano, che regola alcuni comportamenti notturni negli animali e nell’uomo. Oggi è provato ad esempio che le fasi lunari influiscono sul sonno e che la luna piena può influenzare negativamente la qualità del sonno (e i livelli di melatonina), in particolare dei maschi. Sembrerebbe che il “ritmo circalunare” sia interiorizzato nei nostri cervelli e si ipotizza che l’effetto della luna sia mantenuto da ormoni interni che sincronizzerebbero il cervello alle fasi lunari. Il ritmo circalunare è descritto in “Current Biology: Evidence that the Lunar Cicle influences human sleep”, non così evidente quanto il circadiano e non facilmente documentabile, ma sicuramente esistente, sebbene il suo ruolo sia ancora misterioso ed è difficile svelare le basi neuronali dell’orologio lunare umano.

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Un ragazzino che mi capita di incontrare abbastanza di frequente e di cui conosco la famiglia, brillantissima sorella maggiore compresa, è portatore di un lieve handicap mentale che si nota appena gli si parla insieme. Recentemente, e per caso, sentendo parlare i genitori con altra gente, ho appreso che il suo handicap sta migliorando con l’adolescenza. Monitorato nel sonno dà prova di essere finalmente riuscito a entrare, sebbene per poco, nella fase di sonno profondo che gli era preclusa fino a un paio di anni fa. Oggi dà segnali di miglioramento che potrebbero portarlo fino alla guarigione se entro i sedici anni la situazione ‘sonno’ si aggiusterà del tutto.
    Sono rimasta molto colpita dal binomio sonno-ritardo mentale e avfrei voluto chiedere alla madre il nome di questo disturbo così particolare e illuminante per chi si occupa di studi ermetici.
    Ma non ho osato…
    Original author: segezia

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Disse la NASA nel 2000 quando una fila di pianeti si allineò nel cielo notturno facendo paventare la fine del mondo a nugoli di sapienti dell’ultim’ora: “La distanza tra la Terra e i pianeti è troppo elevata perché la loro gravità e di conseguenza il loro campo magnetico abbiano un qualsivoglia effetto sulla Terra…”. E, come eco fuori dal tempo, già allora mi risuonarono le parole del Maestro Kremmerz: “I grammatici profani…non sapendo come ponderare gli astri e con quali pesi e di quale stadera, sogliono dire che la Luna e gli astri vari del Firmamento (che come si sa, fu separato dalle acque dal Geova, di 4 lettere) non hanno possanza sulle cose del mondo umano e del terrestre in generale…ma codesti superuomini confondono le nozioni superstiziose della discreditata astrologia, manipolata dai volgari per boria e saccenteria, con la scienza arcana dei collegi pontificali delle epoche in cui lo spirito dell’Ermes scendeva nei sinedrii nascosti dalle ombre delle sfingi a conversare coi mortali delle occulte relazioni di tutti gli atomi dell’Universo che formano l’armonia delle concordanze precluse ai non favoriti dal dio…”.
    Ebbene, da stasera fino a domenica, nel cielo visibile della nostra parte di mondo, si stagliano Marte, Venere e la falce di Luna crescente in una trinità commovente e magica. “Moto, respiro, evoluzione, ritorno…”: ancora e sempre la Legge che presiede al moto dei corpi celesti, orbitanti nel magico silenzio universo, regala la Sua musica arcana a Chi ha voglia e tempo di levare gli occhi nella notte.
    Original author: catulla

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    C’è stata ieri notte la cosiddetta Luna di Neve: infatti il nostro satellite è passato attraverso il cono di penombra proiettato dalla Terra nello spazio e proprio nelle ore di quel passaggio da Luna crescente a Luna calante.
    Nel cambio da luna crescente a calante che passa per l’apice della Luna Piena avviene il passaggio da quella che Kremmerz definisce ‘influenza maschile’ a quella che sempre Kremmerz chiama ‘influenza femminile’. E poi specifica “Influenza maschile vuol dire due cose: influenza lunare sugli organismi maschi. Influenza degli organismi sui femminili e sui passivi…La luna calante è femminile -¬‐ cioè degli organismi coordinati inversamente ai centri magnetici terrestre e universale”. Altrove Egli annota pure che “dove un genio venisse a rivelare al mondo le leggi che regolano i rapporti tra i movimenti della luna e i centri nervosi del corpo umano, tutta una grande rivoluzione avverrebbe nello sperimentalismo”.
    Ebbene, mi chiedo cosa significa tutto questo. Perché l’organismo femminile sarebbe coordinato inversamente rispetto ai centri magnetici e universale? In che senso? Ha forse a che vedere con il ciclo di fertilità della donna che ritmicamente la assimila al ciclo del nostro satellite?
    In che modo i centri nervosi del corpo umano sarebbero collegati ai movimenti della luna? Secondo la rivista Geophysical Research Letters le forze di marea del campo gravitazionale della Luna modificano l’altezza della colonna atmosferica sul nostro Pianeta. E come modificano noi?
    Original author: sussurro

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