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LA PRODUZIONE LETTERARIA DI GIULIANO KREMMERZ
Negli anni dal 1897 al 1900 Kremmerz pubblicò per i tipi dell’Editrice Dekten e Rocholl di Napoli la rivista Il Mondo Secreto, Angeli e Demoni dell’ Amore, La Medicina Ermetica (Bollettino di istruzioni ai praticanti della Fr+Tm+di Miriam). Curò inoltre per l’Editore Rocco di Napoli la pubblicazione della collana Biblioteca esoterica Italiana, firmando prefazioni, commenti, annotazioni, ai volumetti Storia dell’Alchimia di P. Bornia, La Medicina Mistica di S. Catalano, Cristo la Magia e il Diavolo dal “Dogma” di E. Levi, Il Guardiano della soglia di P. Bornia e, sempre con l’Editore Rocco, ripubblicò Il Mondo Secreto raccolto in due volumi. Nei primi anni del secolo scrisse articoli sulle riviste Mondo Occulto, O’ Thanatos, Luce e Ombra . Su quest’ultima apparve intorno al 1909 I Tarocchi dal punto di vista filosofico: Il Prologo del Pazzo e Gli Amanti. Pare però che il Kremmerz, resosi conto che con quest’opera rivelatrice poteva sconvolgere gli ambienti spiritualisti del tempo, ne bruciò i rimanenti manoscritti lasciandola incompleta, tanto che l’Arcano La Morte, miracolosamente scampato al rogo, fu aggiunto in seguito in un’edizione postuma per i tipi di Bocca. Risale al 1909 l’assetto definitivo della sua Schola fissato nella Pragmatica Fondamentale, nei Preliminari di Pace, nella Regola di I Grado per i Novizi, nel Primo Contatto per gli Anziani, nelle Istruzioni teoriche e pratiche per i Discepoli, i Terapeuti e i Maestri attinte alla tradizione e compendiate nel Corpus Philosophicus Totius Magiae Restitutum a J.M.KREMM -ERZ Aegiptiaco opera in tre parti teoriche più un corollario di istruzioni pratiche attinenti l’Alchimia Trasmutatoria secondo il metodo tradizionale e ancora OLTRE . Fra il 1910 e il 1911 fu edita da Luce e Ombra La Porta Ermetica scritta pare fra il 1904 e il 1905, dedicata a Maria, e fu pubblicata a Bari la rivista Commentarium per le Accademie Ermetiche (S.P.H.C.I.) a cui collaborarono col Kremmerz noti ermetisti del tempo. Nel 1913 Egli iniziò, all’interno della Schola, la divulgazione in fascicoletti delle Lunazioni – Annotazioni sulle Influenze Siderali e Lunari sulle piante, i medicamenti, le infermità del corpo umano ed i prognostici di guarigione e di morte 1° 2° 3° Ciclo proseguendola ininterrottamente fino alla fine dei suoi giorni. Il Kremmerz non si è mai attribuito la totale paternità di quest’opera citando spesso l’Anonimo Napoletano (di certo il De Servis) e altre fonti della sapienza antica da cui ha attinto le notizie ivi riportate. I Dialoghi sull’Ermetismo pubblicati a cura di alcuni discepoli, in numero di sette, nel 1929 dalle Arti Grafiche Panetto e Petrelli di Spoleto e completati dall’VIII e IX dialogo stampati postumi, costituiscono l’ultima opera pubblicata da GIULIANO KREMMERZ .
*Alcuni scritti del Kremmerz, tranne quelli più interni alla Schola, sono stati nel tempo ripubblicati in versione integrale dalla S.P.H.C.I. in collaborazione con l’Editrice Miriamica-Progetto Elissa o, in proprio, da altri editori e sono pertanto reperibili in commercio.
Di questi ultimi, si fornisce un elenco in ordine cronologico delle pubblicazioni che più, a nostro avviso, si attengono agli originali.1931 – Edizioni Panetto e Petrelli – Spoleto: Giuliano Kremmerz “I Dialoghi sull’Ermetismo” (ripubblicato nel 1991 dall’Editrice Miriamica col Patrocinio della Delegazione Generale della S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Miriam)
1940 – Fratelli Bocca Editori – Milano: Giuliano Kremmerz “Avviamento alla Scienza dei Magi (Elementi di Magia Naturale e Divina)”(ripubblicato nel 1993 dall’Editrice Miriamica col Patrocinio della Delegazione Generale della S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Miriam)
1951 – Editrice Universale di Roma S.p.A. – Roma: Giuliano Kremmerz “Opera Omnia” Volume I “Il Mondo secreto”.
1954 – Editrice Universale di Roma S.p.A. – Roma: Giuliano Kremmerz: “Opera Omnia” Volume II “Commentarium ed al tre opere”.
1957 – Editrice Universale di Roma S.p.A. – Roma: Giuliano Kremmerz: “Opera Omnia” Volume III “Dialoghi sull’Ermetismo e scritti minori”.
1974/1975 – Edizioni Mediterranee – Roma: “La scienza dei Magi di Giuliano Kremmerz” Volumi I – II – III (N.B. si consiglia di non tener conto, collegandoli alla Schola di Kremmerz, delle introduzioni a firma Lehahiah e dei riferimenti a C.E.U.R né della sequenza cronologica degli scritti del Maestro)
1980 – Nardini Editore – Firenze: Kremmerz: “Commentarium 1910/1911” Volumi I e II.
1981/86 – Editrice Phoenix – Genova: Ristampa anastatica (1910/1911 del “Commentarium per le Accademie Ermetiche (S.P.H.C.I.) del Dott. Giuliano Kremmerz” Rivista in 22 fascicoli annui. Direzione e Amministrazione: Roma/Bari
1982 – Edizioni Rebis – Viareggio: Giuliano Kremmerz “Il Mondo Secreto” Prima ristampa integrale dell’intera opera originale 1896/1897/1898/1899 Volumi I e II.
1983 – Nardini Editore – Firenze: A cura di Vinci Verginelli “Kremmerz: La Medicina Ermetica – Bollettino d’istruzioni ai praticanti della Fr+ Tm+ di Miriam” facsimile dell’edizione originale 1899/1900
Una serie di eventi mi ha portato ieri sera ad ascoltare un’alternanza di pezzi recitati e pezzi suonati, entrambi in modo altamente professionale. Il messaggio contenuto nelle parole si è giovato moltissimo dell’abilità degli interpreti, tanto che parecchi dei presenti sono giunti alla considerazione che senza di essa non solo il messaggio non sarebbe stato digerito, ma neppure lontanamente recepito tanto era ostico e noioso.
Ecco, la considerazione che mi trovo a fare dopo l’esperienza di ieri è che anche la storia personale più grave, anche la memoria più terribile o orrida cavata dal fondo della propria anima, qualora si pervenisse ad una condizione di impeccabilità, avrebbe comunque senso e varrebbe a sottolineare l’acquisizione di una condizione nobile dell’intelletto umano: capace di spogliarsi dei propri desideri, proiezioni, confusi moti psichici,venti dell’anima, in favore di un sereno cielo finalmente recipiendario neutrale.
Da qui, ne concludo che la Luna, Bianca Signora, nel momento in cui giunge all’apice del proprio splendore nel firmamento notturno è specchio non tanto (o soltanto) del Sole ma di tutta la fascia intermedia che proprio per la sua invisibilità rende testimonianza alla Luce.
Che sia lei l’Amorosa Invisibile di cui parla il Maestro Kremmerz ne La Porta Ermetica?
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Original author: catullaL’ultima parte del post di Catulla, mi induce ad una riflessione: se vero è, e la logica ne è la dimostrazione, che la natura delle cose si afferma alla realtà ordinaria mediante il proprio contrario, in quanto solamente tale operazione di contrasto o negazione ne legittima la concretizzazione, lo specchio di tutta la fascia astrale “intermedia” è il complemento della potenzialità effettiva della Luce.
Credo che Catulla, a tale fascia intermedia, possa riferirsi a quella zona d’ombra, o di luce non fissa, che costituisce la pellicola colloidale dell’intero cosmo, ove ogni azione, pensiero o immagine crea una omologa impressione, e di conseguenza l’Amorosa Invisibile citata ne La Porta Ermetica, se opportunamente provocata, ovviamente da colui/colei che abbia acquistata una corrispondente confidenza, può svelare un mondo di cose precluse alla vista ordinaria.
Se ricordo bene, il Maestro Kremmerz, in uno dei tanti riferimenti a questo proposito, cita proprio il Petrarca riflessivo sul lungomare di Ravenna, dedicato a tutti coloro che siano in grado di “ripescare” nel mare magnum dell’astrale collettivo, tale immagine a suo tempo vissuta nella sua completezza.
Un saluto a tutti -
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