Eventi e Segnalazioni

Stai visualizzando 15 post - dal 121 a 135 (di 172 totali)
  • Autore
    Post
  • m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    Trovo che sia lodevole, come nel caso di Garrulo, cercare di declinare in senso pratico e in riferimento al proprio vissuto personale, quelle che sono le indicazioni, in questo caso della Pragmatica Fondamentale. Questo modo di procedere deve prendere le distanze, secondo me, dall’egocentrismo che ci contraddistingue come esseri umani figli di una cultura patriarcale e antropocentrica, proprio per evitare l’errore di voler “piegare” ai nostri limitati interessi ciò che per sua natura non è imbrigliabile, ma deve seguire invece la via pratica del buon senso, del procedere un passo dopo l’altro sperimentando nel proprio vivere quotidiano modalità sempre nuove, sempre un pochettino più in linea con quella che è una Energia che lungi dal poter dominare e usare a proprio vantaggio, va accarezzata e delicatamente amata, per potersi anche solo avvicinare alla sua ombra.

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 366

    Di grande attualità e vastità il tema introdotto da Tanaquilla, e a proposito della “filosofia maschia e dell’essenza muliebre” di cui parla il Kremmerz, ne ritroviamo riscontro anche in ambito scientifico, quando, nella psicanalisi, si parla di forze archetipali insite nell’Uomo: la Volontà(aspetto maschile volitivo)e l’Immaginazione(aspetto creativo femminile), risorse che tutti posseggono, a vari livelli, e che unendosi e integrandosi, permettono la Rigenerazione del Primordiale Essere in noi, che, per chi ha scelto una strada di consapevolezza, si dovrebbe tradurre in un percorso evolutivo ed (perchè no!)iniziatico, in cui ri-sanarsi, incanalando verso una nobile causa di Bene, Amore e Salute tutte le proprie energie potenziali. La difficoltà forse sta proprio in questo oggi, nel prendere consapevolezza di ciò che siamo e incanalare: infatti sempre più, la donna si riappropria dei propri spazi, preclusi da millenni da pregiudizi e mentalità patriarcali; l’uomo,d’altro canto, sembrerebbe aver perso la bussola di quale sia la sua vera “mission” e mentre cerca la sua nuova identità, che sia istruito, ignorante o libero professionista affermato,ogni tanto scivola, pensando che sarebbe più facile cancellare indelebilmente i volti e le vite delle donne, compagne,sorelle,figlie che ha vicino a sé! La tradizione occidentale tuttavia, finanche nella letteratura e nell’arte, ci racconta un’altra storia, semplice e a portata di mano, che fa parte tuttora del nostro patrimonio mitologico e non solo, seppur dimenticato o relegato a materia scolastica, ed è L’Amore Cortese, cantato in tante opere, nelle corti di tutta l’Italia del Medioevo e Rinascimento,in cui il Cavaliere diventa Eroe(da eros-colui che ama), difendendo, con la propria vita, i deboli e gli indifesi,e ,sublimando l’Amore per la donna amata(alias il proprio femminile o potenziale creativo), Egli, fuor di retorica e spoglio di ogni prosopopea convenzionale, si toglierà la maschera del rambo-super eroe, e sublimerà se stesso, finalmente riconoscendosi,attraverso una rigenerazione integrale dell’Essere,e affrancandosi dalle miserie umane. Cosa ci accomuna tutti? La necessità di percorrere un iter a ritroso e tornare tutti alla stessa Origine Primordiale, come ci viene ricordato, da Fratelli e l’Ermetismo Miriamico ci aiuta ancora una volta a coglierne il vero significato, che non è dato certo dal vincolo di consanguineità né dal “volemose bene” per dirla all’Italiana o tanto meno alla Francese nell’espressione di “libertè, egualitè , fraternitè”,il cui senso si è perso e stravolto completamente da allora, ma Fratellanza è essere Figli di una stessa Mater-ia e Fratelli e Sorelle dunque nell’Ideale di Bene, e per quanto ci riguarda, in particolare nella Schola, nell’Idea di Luce e Salute.

    catulla2008
    Partecipante
    Post totali: 244

    Leggo che gli scienziati hanno intenzione di scavare 10 km sotto il fondale oceanico del Pacifico per scoprire i segreti del cuore terrestre e, magari, prevenire i terremoti. I giapponesi hanno molto contribuito a questo progetto destinato a costare 542 milioni di dollari e dislocato alle Hawai, in Messico e Costarica.
    Noto che dopo aver esplorato in lungo e in largo e attorno a sé fino ai limiti del cielo possibile, la nuova sfida volge all’interno.
    Che sia indice di una umanità in divenire che finalmente cerca il cielo dentro di sé? E che capisce che l’unico modo di prevenire le proprie tempeste interiori è di conoscersi…?

    ondina
    Partecipante
    Post totali: 80

    Cara Catulla è un ottimo auspicio il tuo!!!
    Un fraterno abbraccio a tutti i naviganti

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214
    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    Grazie guglielmo tell per la segnalazione.
    A Napoli e a Pompei continuano a riemergere importanti testimonianze per la storia della nostra terra italica ed è bello vedere che sono così valorizzati, offrendo al pubblico la possibilità interattiva di riviverli.
    Per il ruolo antico del femminile che mi risulti c’è ancora tanto da studiare. Ad esempio presso gli Etruschi: nonostante gli studi sulla società che restituiscono alla donna un peso pubblico notevole, il ruolo religioso, che emerge in numerosi reperti, rimane ancora un campo sconosciuto.

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Grazie alla segnalazione di Guglielmo Tell ho trovato un altro articolo, sempre sul Mattino, che sebbene datato, è comunque interessante.
    https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/le_donne_che_fecero_neapolis_riaperta_collezione_all_archeologico-2287542.html
    Come dice anche Mandragola si inizia solo un po’ a scoprire e intravedere in Italia il ruolo antico del femminile, specie in ciò che riguarda il sacro.Ma ogni testimonianza può aprire una strada tanto importante quanto fondamentale sebbene ancora poco conosciuta.

    • Questa risposta è stata modificata 5 anni, 9 mesi fa da tanaquilla9.
    mara329
    Partecipante
    Post totali: 88

    Il lungometraggio Imagine in questi giorni nelle sale cinematografiche, che mostra la vita visionaria di John Lennon e Yoko Ono, ha riproposto alla mia memoria la famosissima omonima canzone del 1971, l’inno alla pace del poeta musicista. Le parole sono belle e semplicie tutt’oggi materia di ispirazione per ogni celebrazione di pace nel mondo. Le ripropongo :

    Immagina che non ci sia alcun paradiso
    E’ facile se ci provi
    Nessun inferno sotto i piedi
    Sopra di noi solo il cielo
    Immagina tutte le persone vivere il presente

    Immagina che non ci sia alcuna nazione
    Non è difficile da fare
    Niente per cui uccidere o morire
    E anche nessuna religione
    Immagina tutte le persone vivere la vita in pace

    Diresti che sono un sognatore
    ma non sono l’unico
    Spero che un giorno anche tu ti unirai
    E il mondo diventi uno

    immagina nessun possesso
    mi chiedo se ci resci
    Nessun bisogno di avidità o fame
    Una fratellanza di uomini
    Immagina tutte le persone condividere il mondo intero

    Diresti che sono un sognatore
    ma non sono l’unico
    Spero che un giorno anche tu ti unirai
    E che il mondo diventi uno.

    ondina
    Partecipante
    Post totali: 80

    Grazie Mara per la traduzione, leggere le parole del testo mi ha colpito profondamente…
    Auspicare a una piena libertà di pensiero dell’essere, a una concezione di totale altruismo e di condivisione, il senso di Fratellanza e di unità
    Un fraterno abbraccio a tutti

    mara329
    Partecipante
    Post totali: 88

    Segnalo una intervista del marzo 2018 all’astrofisco e divulgatore scientifico Massimo Teodorani relativa alle concezioni dell’attuale Scienza e Fisica quantistica sulla Coscienza. Quanto espresso si basa anche su una teoria di Penrose e Hameroff del 2014, riemersa di recente e da alcuni ritenuta pseudoscientifica, circa le basi quantistiche del funzionamento della coscienza. Non è molto semplice, almeno per me ma, anche se soppesata con prudenza, è interessante per diversi motivi. Ad esempio viene sostenuto che i fenomeni della coscienza hanno bisogno di un vettore fisico dotato di proprietà di coerenza quantistica, come il cervello. In caso contrario essa resta come un software che conserva tutte le informazioni in attesa di un hardware che lo metta in atto. L’intervistato poi afferma che la fisica attuale non deve scartare la fisica classica tradizionale ma espanderla con un “quid”, che per millenni è rimasto nelle mani dei filosofi e della magia.

    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Il post di Mara apre orizzonti vastissimi per riflessioni di carattere filosofico e naturalmente scientifico anche se d’avanguardia. In proposito, ricordo di aver letto dal Volume 1° del “Tempio dell’Uomo” di R.A. Schwaller de Lubicz, parecchi concetti che per quanto sono in grado, provo a riportare. Alla fine della pagina 15, compare la teoria della sofferenza del superamento di stato, dal minerale all’uomo, ogni stato soffre la scissione da quello che lo precede, l’essere umano avrà sofferto fino in fondo la scissione dall’animale (lo intendo io come meccanismo pulsivo legato ai bisogni più immediati da soddisfare), e l’Uomo Cosmico, scrive l’autore, avrà sofferto la scissione dall’umanità. Prosegue poi letteralmente: ”La sofferenza vitale è la Coscienza che patisce nel superamento. La Genesi è l’estensione della Coscienza”, dove mi pare che Genesi venga intesa come concatenamento vitale o meccanismo in divenire senza inizio e senza fine, dove ogni esperienza genera le conseguenze dell’esperienza stessa, a sua volta veicolo per il prosieguo dell’esperienza presa in considerazione, e via di questo passo. La concezione dell’Universo come Unità, sulla quale percorrendo il Sito, i Testi Ermetici, ma anche le tesi di Fisici, Matematici e Scienziati degli ultimi decenni che non mettono in discussione questa concezione unitaria, porta volendo ad una considerazione: l’Unità, la Causa Madre, l’Ente Causale, Dio e così via, questa Unità esiste per noi esseri umani solamente se è possibile il confronto: la Creazione pare proprio che si snodi tra i numeri 1 e 2. Il potenziale della Coscienza, credo sia proporzionato al livello di comprensione del confronto (evoluzione dell’essere), oltre non riesco a spingermi perché i concetti mi diventano difficili (a dir poco). Voglio infine citare in proposito una frase che compare alle prime righe della pagina 45: ” La Coscienza, essendo Monade all’origine, è Ternaria alla fine (penso del percorso di evoluzione dell’essere umano, come citato sopra), attraverso l’esperienza della corporificazione”.
    Un caro saluto ed una buona domenica a tutti

    catulla2008
    Partecipante
    Post totali: 244

    La coscienza è quella cosa per cui mentre stai godendo del pasticcino alla crema con panna che ti si scioglie in bocca sai di stare introducendo inutili calorie che aumenteranno il colesterolo e rovineranno fegato e cistifellea.
    Ci vuole una ragione forte per asservire l’animale in noi alla volontà dell’uomo ma quella ragione non credo sia la coscienza.
    La coscienza è il mezzo.
    Il motore è l’Amore, comunque lo si intenda ( per la Vita, per il prossimo, per il sapere, per la bellezza, per l’Armonia, per la Giustizia… Ecc. Ecc.)
    Questa è la mia esperienza.
    Buonanotte a tutti i naviganti!

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    È vero, Mara, anche se l’articolo non si comprende appieno (parlo per me!) riecheggia di contenuti che non sono nuovi. Il concetto, ad esempio, (come facevi notare tu) dell’importanza dello strumento fisico -il corpo- per permettere la manifesta della coscienza intesa come attributo o proprietà alta dell’uomo, collegato a un piano di esistenza che comprende il tutti gli esseri.
    E ancora, come non collegare il nostro piano astrale a quella che viene definita la “banca di memoria strategica” che comprende il contenuto di tutte le anime e che “potrebbe essere scaricata da chiunque possegga la tecnica per farlo”? Come pure il Materialismo Sacro del Kremmerz, con la sua materia intelligente, all’affermazione “la materia priva di coscienza o di un programma che la guidi, sarebbe un assoluto non-senso”
    Mi ha inoltre colpito il fatto che uno scienziato riconosca o intuisca che forse certe chiavi per conoscere e integrare ciò che non vediamo con ciò che vediamo, la fisica tradizionale con quella quantistica, esistono e sono patrimonio di certe tradizioni sapienziali.
    …un passo alla volta…

    mara329
    Partecipante
    Post totali: 88

    Una mostra a Firenze fino al 20 gennaio 2019 su “L’acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci” a cura di Paolo Galluzzi. (Il codice è di proprietà di Bill Gates). Si tratta di una anteprima delle celebrazioni leonardiane che si svolgeranno in tutto il mondo nel 2019 in occasione dei 500 anni della sua morte.
    http://www.arte.it/calendario-arte/firenze/mostra-il-codice-leicester-di-leonardo-da-vinci-l-acqua-microscopio-della-natura-46277

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214

    molto interessante, mara329

Stai visualizzando 15 post - dal 121 a 135 (di 172 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy