Equinozio di Primavera

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  • seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 270

    Grazie Catulla, allora ci riproverò a breve procurandomi gli ingredienti che mi servono! Buona giornata a tutti i naviganti!

    tulipano
    Partecipante
    Post totali: 83

    Pare che in questo periodo tutti abbiano provato a fare il pane, infatti i lieviti di birra sono irreperibili. Anch’io l’ho fatto con un risultato eccellente! Ma a parte il fatto di aver dato soddisfazione alla gola, ho visto in questa esperienza un’analogia con la Schola e la Miriam. Il lievito, agente fermentativo, all’ input e nutrimento che ci viene dato dal Centro e dal D.G. Gli ingredienti come farina,acqua, sale ed anche zucchero, ai cerchi dell’organigramma della nostra Schola. La maglia glutinica che si forma nell’impasto, alla rete della nostra Fratellanza di Miriam. La lunga lievitazione 12 – 24 ore tempo necessario affinché gli enzimi digeriscano il lievito, al tempo che ognuno di noi impiega per la propria evoluzione. L’uso delle mani, perché il tutto deve essere impastato con le mani, in quanto solo con le mani si può avere la percezione della consistenza dell’impasto e della sua morbidezza,all’uso della pratica e della sperimentazione.Tutti avranno fatto il pane, ma il pane fatto da noi Miriamici sarà diverso! Vi abbraccio!

    mercuriale2011
    Partecipante
    Post totali: 164

    Ciao Tulipano, bello sentirti e bella la tua riflessione sulle fasi della preparazione del pane…l’importanza dell’uso delle mani…i tempi necessari per la lievitazione…la sperimentazione..
    In questo periodo, avendo per forza eliminato tutti gli stimoli esterni e le distrazioni, ci si sente più allineati ai ritmi naturali.
    Comunque anch’io mi sono cimentata nella preparazione del pane…Per Seppiolina, per i problemi di lievitazione, puoi provare a fare lievitare per 24 ore in frigo(avvolto nella pellicola), poi rimpastare e infornare… è venuto davvero buono… speriamo di riuscire anche a fare un buon pane a livello analogico!!
    Buona giornata a tutti

    Mag
    Ospite
    Post totali: 112

    Ho fatto il pane anch’io ed é venuto buonissimo vi posto la ricetta, dosi per l’impasto: 1 kg di farina tipo 1, 600 ml di acqua, lievito madre (se non si ha il lievito madre, si può usare un cubetto di lievito fresco per la prima volta) Impastare tutto tranne il sale che va aggiunto per ultimo, non deve venire a contatto con il lievito ! Si possono aggiungere all ‘impasto semi di finocchietto, di sesamo, di girasole, di lino e di zucca. Se si impasta la sera, lasciare lievitare tutta la notte. Al mattino reimpastarlo, staccarne un bel pezzetto e conservarlo in un barattolo nel frigo. Sarà il lievito madre da utilizzare per la prossima volta( il quale va rinfrescato o rigenerato ogni 2, 3 giorni,co acqua e farina, raddoppiando la quantità ). Formare la panella o il filone e lasciar lievitare minimo 2 ore,( più lievita più viene meglio) poi infornare a 220 gradi finché diventa dorato ….fare il pane con il lievito madre é un’emozione, forza tutte a panificare !

    GELSOMINO
    Partecipante
    Post totali: 141

    Ma è tantissima acqua , non viene troppo liquido l’impasto ?

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    Il Gran Pane regna sovrano in Primavera e in questo Spazio pieno di tante cose Belle e Buone… come il pane!
    Mentre attizzo il fuoco nel caminetto penso alla bella riflessione di tulipano sulla pasta di pane che lievita analogamente alla nostra, interiore, per l’azione fermentativa degli input (ORO) che arrivano dal Centro della Catena, dalla D+G+. Questa riflessione, mi ha ricordato la preghiera a Pan di Platone nel Fedro:

    – O caro Pan e tutte voi altre divinità di questo luogo, concedetemi di diventare bello da dentro, e, per quanto possiedo esteriormente, fate che io abbia amicizia per le cose interiori. Che io possa considerare ricco il sapiente; e che la quantità del mio oro sia tale che non sia in grado di sopportarla e di amministrarla altri che chi ha il controllo di sé (sophron). Manca ancora altro, Fedro? Perchè io ho già pregato secondo misura.
    Fedro: – Associa anche me alla preghiera: le cose degli amici sono comuni.

    Pane accomuna, come vediamo fa emergere lo spirito di fratellanza, unisce nella preghiera, ristora nella condivisione di ciò che di buono la natura dona, semplicemente, certamente.
    A distanza questa sostanza non viene meno; tuttavia non vedo l’ora di condividercelo fisicamente questo pane, di mano in mano.
    Ho appena ricevuto su WhatsAupp un ramoscello di ulivo da una carissima amica, che ricambio, e offro virtualmente a tutto il Forum.

    p.s. grazie mag, forse potrei provare a fare la pasta madre, mettendo a fermentare direttamente farina + acqua + miele …certo è che sarà questo PAN che circola, ma che voglia di PANE e derivati in questo periodo!

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Bella la poesia a Pane, appropriata in questo giorno. Questo dio italico presiede anche alla profezia, ai sogni profetici e all’incubazione e all’intelligenza panica della Natura.

    Mag
    Ospite
    Post totali: 112

    Ciao Gelsomino l’acqua dipende un po’ anche dalla farina che si utilizza, comunque aggiungi l’acqua poco alla volta fino a quando ti sembra buona per il tuo impasto, eventualmente puoi aggiungere un altro po’ di Farina se l’impasto ti viene troppo morbido, devi ottenere un impasto morbido che si stacca dalle tue mani e dalle pareti del contenitore dove hai posto la farina

    GELSOMINO
    Partecipante
    Post totali: 141

    Grazie Mag , ci proverò a regolarmi a occhio

    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 270

    Buongiorno a tutti! Rileggendo i precedenti post, mi accorgo che per quanto possa seguire “schemi prestabiliti”, la ricetta del fare il pane, alimento primordiale e antichissimo, è sempre comunque soggettiva.Gli ingredienti sono sempre quelli, a parte aggiunte fantasiose e gustose come semi oleosi o tipi differenti di farine, ma ugualmente risulta essere un’esperienza e come tale, assolutamente soggettiva. Per quanto ci sia una tecnica per impastare,ognuno lo fa a modo suo e con i tempi che gli sembrano più consoni e opportuni. Mi ha ricordato ovviamente il percorso iniziatico che ognuno di noi ha cominciato nell’ambito della Fratellanza: all’interno di linee guida ben tracciate, ognuno sperimenta e affina la propria personale ricerca. Che meraviglia!

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 366

    Molto bella la poesia a Pane! A proposito di pane, in un bel documentario su reti nazionali,condotto da un noto ricercatore del CNR,in cui un neurobiologo parlava della grande intelligenza potenziale del mondo vegetale,in termini di recettività, sensibilità e adattamento, in grado di sopravvivere di gran lunga all’Umanità, è stata tracciata la ‘storia d’Amore’ tra l’Uomo e il grano fin dai tempi dell’Homo Sapiens, quando l’Uomo, da cacciatore diventò coltivatore:inizialmente raccoglieva i chicchi uno per uno con le mani ma andavano dispersi quasi tutti, in quanto debolmente rinsaldati al fusto e ciò rendeva dispersivo e oggi diremmo anti-produttivo utilizzarlo; ad un tratto è avvenuta una mutazione genetica spontanea per cui i chicchi spontaneamente si sono rinsaldati alla spiga semplicemente creando una membrana apposita. Questo ha permesso all’Uomo di cambiare tecnica di raccolta e di mietere la pianta direttamente dal fusto(mietitura), utilizzando a pieno tutti i semi! Questo comportamento dativo e donativo della Natura nei confronti dell’Uomo,non vi ricorda proprio quello del mito di Tagete, il Dio Bambino, venuto fuori dalla zolla di terra che insegna i segreti dell’agricoltura all’Umanità? Mi sono chiesta, inoltre, qualora la sollecitazione dell’Uomo sulla Natura, non fosse stata in positivo,come in questo caso, ma in negativo, diventando forzatura e prevaricazione, si potrebbe ipotizzare che la Natura, come qualsiasi altro Essere Vivente e Vivo, dotato di un sistema immunitario proprio, non potesse mettere in atto un’azione di difesa, per riequilibrare e risanare ciò che non sente sintonico con Sè stessa…magari attraverso calamità naturali come terremoti, tsunami, e non ultimo le pandemie? Nel frattempo, una notizia singolare e curiosa in tal senso arriva dalla Bolivia, la quale ha radicato molto forte il culto della Pacha Mama(Dea madre) che riconosce legalmente per la prima volta la Madre Natura come un Essere Vivo, ‘concedendole’ 11 diritti legali grazie ad una legge di sviluppo integrale per vivere bene ed in equilibrio con Essa. Tra i diritti riconosciuti alla Natura in questa legge ci sono: il diritto alla Vita, in quanto senza di Essa c’è danno e non c’è Umanità e, ancora, il diritto a continuare i propri cicli vitali, compromessi spesso dalle attività umane; diritto all’equilibrio degli ecosistemi e delle comunità umane; all’aria, all’acqua pura e a non avere la sua struttura cellulare contaminata e alterata, riconoscendo le risorse di un territorio come “benedizioni”. Chi danneggia è obbligato a ripristinare e/o riabilitare integralmente il danno accidentale e/o intenzionale commesso, riavvicinandosi alle condizioni preesistenti al danno, al fine di stabilire “una visione e fondamenti di sviluppo integrale in armonia ed equilibrio con la Madre Terra, per garantire la continuità della capacità di rigenerazione dei componenti della Terra e dei Sistemi di Vita”.

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214

    pa possibile risposta della Natura al comportamento dell’uomo, in positivo e negativo, mi ha fatto pensare agli elefanti nati senza zanne, che per alcuni e’ una risposta al bracconaggio. cari saluti a tutti.
    https://www.agi.it/fact-checking/elefanti_senza_zanne-4715106/news/2018-12-08/

    Mag
    Ospite
    Post totali: 112

    Tutti con gli occhi puntati al cielo questa notte, ci sarà la Superluna, la più vicina di tutto l’anno. Lo spettacolo inizierà alle 19,10 e arriverà al massimo splendore alle 04:35. E’ detta la luna rosa, il nome deriva dalla tradizione dei nativi americani algonchini e si riferisce alla fioritura della pianta selvatica Phlox subulata che tinge di rosa interi prati degli Stati Uniti centrali e orientali, per i nativi americani la vista suggestiva di questi prati in fiore rappresentava la piena entrata nella bella stagione dopo il rigore dell’inverno. Detta anche luna dell’uovo, luna dell’erba che germoglia o anche luna del pesce in quanto é il periodo in cui le alose, pesci della famiglia delle sardine, risalgono i fiumi per deporre le uova. É una luna di rinascita : buona luna rosa a tutti !

    GELSOMINO
    Partecipante
    Post totali: 141

    Ciao a tutti, ciao wiwa , mi rifaccio al tuo ultimo post per fare una considerazione su quanto questa pandemia abbia portato all’attenzione di tutti il rapporto Natura-uomo.Tutti sanno che il problema esiste da un bel pò, ma questo evento ha dato il la ad una serie di ipotesi sulle sue cause collegate a comportamenti prevaricanti del genere umano sulla Natura.
    Forse i tempi sono maturi per una presa di coscienza da parte di tutta l’Umanità di quale sia il suo ruolo ed il suo posto nell’ambito della Natura ?
    D’altronde ,se è vero come dicono, che gli aborigeni dell’Australia e delle isole del Pacifico affermano che non è la Natura che li appartiene, ma sono loro che fanno parte della Natura, si tratta di riscoprire cose già note alle umanità precedenti?

    kridom
    Partecipante
    Post totali: 177

    Buongiorno, mi ricollego al post di Mag sulla Luna piena di ieri notte. Per fortuna mi sono ricordato di alzare uno sguardo al cielo sereno dopo mezzanotte e sono rimasto affascinato a guardare la luce splendente del nostro astro notturno che illuminava a giorno tutto il firmamento. Auspico che Essa contribuisca alla rigenerazione di tutta l’umanità.

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