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Allora, caro guglielmo tell, diciamo ancora due cosine sul melograno. Pare proprio sia nato nel lontano Afghanistan, portato fino a noi attraversando il Mediterraneo dai Maestri del commercio antico: i Fenici. E’ approdato dapprima nella Grecia arcaica, la spremitura dei rubini semi, se non vado errato, era equiparata al sangue di Dioniso. E’ presente anche sui capitelli del Tempio di Salomone a Gerusalemme, qui a rappresentare onestà intellettuale (Etica) e quindi Saggezza. Lo ritroviamo rappresentato in tutto il suo splendore all’interno di una Tomba Etrusca scoperta di recente, anno 1971, nell’immenso Parco di Egnazia, Provincia di Brindisi. E poi nella splendida Firenze, Galleria degli Uffizi, l’italico e grandioso artista Botticelli, mette una melagrana nelle mani della Vergine, mentre contestualmente vi regge anche il Divin Bambino (anno 1487, dipinto a tempera su tavola). Rappresentato, a suo modo, anche da Van Gogh come ci ricorda nel post guglielmo tell, senza infine dilungarmi troppo sulle innumerevoli proprietà salutistiche di questo frutto, antiossidanti, immunostimolanti, cardiotoniche (stimolanti in primis il microcircolo), antifungine ed antitumorali e via di questo passo, davvero un albero della vita con annesso il relativo frutto, che ne esprime il potenziale.
Un caro saluto ed una buona festa a tutti.Ho trovato molto ben realizzato il film Loving Vincent.
Sul melograno anni fa fu riportata una sua proprietà sulla quale si sta ricercando. La capacità dell’urolitina A contenuta nel frutto di stimolare il ricambio dei mitocondri vecchi.Quindi un effetto anti invecchiamento.La melagrana…era nelle mani di Venere prima che della Vergine cristiana (ma sono poi così lontane?) e mi ricordo che per il mito Persefone-Proserpina si trattiene 6 mesi agli Inferi causando l’autunno e l’inverno per averne mangiati 6 chicchi.
Consiglio poi a tutti la rilettura della Dedica a Maria ne LA PORTA ERMETICA e l’osservazione dell’immagine postata da Admin nel luglio 2018 https://www.kremmerz.it/author/kremmerz/page/5/
Buona…luminosa…NotteHo riguardato l’immagine della Donna con melagrana, come suggerito da Catilina: con la mano destra, che è quella della forza proiettiva, esteriorizzante, prende la mano sinistra, la forza introiettiva, che tiene in mano la melagrana e la “spinge” verso se stessa, a concludere il quadro c’è un braciere dal quale salgono i profumi…Mi sembra la raffigurazione di un rito di rigenerazione
Carissime, carissimi!
Mi ritrovo ancora a preferire questo thread, dedicato alla forza dell’unione.
Mi sembra così strano come, pur non essendo presente da un bel po’sul nostro Sito, sento poco senso di colpa, in quanto uno strano, ma noto “filo” (il termine si ripete) riesce con pienezza a dare la consapevolezza che niente e nessuno si è mai frapposto.
Non c è interruzione, non c è meno o piu’. Ho dato meno comunicazione, è vero, ma l’essere sicura che in uno spazio sacro noi ci siamo TUTTI, immutabili se non per evoluzione, fedeli e pronti a qualsiasi input delle Gerarchie, mi ridà, come un’eco, la vostra voce interiore, che ho imparato da piu’ di trent’anni, a sentire come linfa vitale. Riprendere Letture che sembravano comprese, e riposte in biblioteca o cassetto personale, ma che richiedono vite e vite per essere veramente integrate, mi dà la risposta che leggere ed essere parola, sono due condizioni molto larghe.
E tutto ciò mi riporta ancora al Patto, al Dono, alla Gratitudine,a Voi Amati Maestri, a voi Amati Fratelli
Buona continuazione. A prestoE’ verissimo Mercurius3. Ogni libro, riletto, ci pare nuove pagine grazie alla capacità di rivedere, con nuovi occhi, pagine già lette.
La nostra Evoluzione si concretizza anche in questo: rivedere, ogni volta, con occhi nuovi e più critici, quello che credevmo di avere già imparato ed appreso. E’ una continua crescita verso obiettivi sempre nuovi, nella continuità del nostro percorso.
Buoni Pensieri, buone Parole, buone Azioni.
Bene e Amore animati nella Parola.
Un grazie a Tutti Voi ed un grazie ai Maestri per tutto quello che ci viene donato e che noi, nel nostro insieme, doniamo agli altri.
Un abbraccio a Tutti Voi.Letto il post di Catulla, sono andato a rivedermi la Dedica a Maria, Prefazione alla Porta Ermetica, una delle tante perle donateci a suo tempo dal Maestro Kremmerz. Andai a visitarla questa Porta a Roma, erano i favolosi anni novanta, favolosi si fa per dire, forse perché nelle vene scorreva il sangue della giovane età della vita, se ben ricordo a pochi passi dalla Stazione Termini, mi pare proprio Piazza Vittorio Emanuele, vado a memoria. Ebbene dopo una valanga di foto, qualche riflessione, ma più di tanto non accadde. Proviamo ad esprimerla ora qualche considerazione. Credo che la Maria a cui il Maestro si rivolge, sia uno stato particolare a cui può anelare l’essere umano all’apice di un percorso di purificazione, imprescindibile per concepire il Nume, o forse, per riprendere il contatto con questo Nume, quello che pian piano (ahimè) si annunzia all’oriente, valicando progressivamente quella catena serrata di monti altissimi altrimenti inaccessibile. Scrive il Maestro verso la fine della Dedica: ”Ti ricordi di Roma, o Maria? La conosci bene, non dir di no – e sai che ha tante porte grandi e questa piccola e bassa. La ho scelta perché certe scritte paiono fatte apposta per le opere che sto incubando pei secoli futuri…”. Nella Scienza dei Magi, Volume 2°, alla pagina 331 sta scritto: “ Roma alla rovescia è amor, …… Porta infera o porta magica dantesca, che in modi diversi tu vedi raffigurata in certi ruderi nel pubblico giardino di Piazza Vittorio Emanuele a Roma (ricordavo bene), ruderi di una porta bassa che con segni cabalistici indica in che modo si entra per la porta di Amore nel magazzino dell’ottico in cui la vista umana può cominciare il suo perfezionamento”. Più avanti, a metà della pagina 332, sta scritto: “Ama. Ama come il cavaliere leggendario quella bella creatura che sta chiusa in un castello di bronzo. Non puoi amare così che per grazia….”. Forse è proprio questa la chiave di accesso per Iniziare a dipanare la vista annebbiata. Chiudo, come faccio sovente, con la speranza di non aver divagato troppo, ma riflettere e scrivere così, senza troppi affanni, è davvero bello.
Con l’augurio a tutti di una buona domenica.Buon Novilunio di Gennaio con la speranza che sia gravido di Bene per tutto l’anno!🌑🖐
Buongiorno,
come scriveva Macrobio (non il sottoscritto ma quello vero nei Saturnaliorum convivia), Gennaio – Ianuarius in latino – era dedicato al dio bifronte Ianus (Giano) «che guarda indietro e avanti, alla fine dell’anno trascorso e all’inizio del prossimo». Con l’auspicio che lo sguardo in avanti ci conduca verso una vera uscita da questo momento, invio un augurio di buon Novilunio a tutte e tutti!
Un caro saluto🖐🏻Mi unisco agli auguri di buon Novilunio
Un abbraccioAuguri di Buon Novilunio a Tutti
Ringrazio e ricambio gli auguri di buon novilunio a tutta la Fratellanza 🖐🏻🌹
Mi aggiungo agli auguri di buon novilunio a tutti!
Approfitto del momento per ringraziare anche garrulo1 per il suo post di qualche giorno fa sulla dedica del Kremmerz alla Porta Ermetica, post davvero interessante che regala bei spunti su cui riflettere! 🖐🏻In punta di piedi, apro la porta del nostro Soggiorno, metto la testa tra porta e stipite per vedere chi c’è all’ interno, seduto accanto al nostro camino , perfetto in questo periodo.
Buonasera Amiche e amici. In effetti , dissi tempo fa che la Casa aveva il Soggiorno, il Tempio e la Biblioteca! Bene ora c ‘è quella grande, completa, quella che offre la visione Universale e che protende generosamente, COME SEMPRE, la mano alla Conoscenza.
Ho fatto un salto di là, c’è un mondo interessante da leggere e da commentare con riflessioni insieme.
Mi fermero’…
Ora, in questa Stanza, dove l’anno scorso sorseggiammo, tisane e caffè, vi offro un frutto che ha attirato la mia attenzione in questi giorni. E vorrei spiegare il perché. Comincio col tagliarlo, in senso orizzontale , cioè togliendo col coltello il suo cappello verde e , in qualsiasi punto faccio il taglio , all’interno ha questo particolare disegnohttps://images.app.goo.gl/xpbCzk97xFG58Uu57
Mi incuriosisce e ne taglio un altro. Tutti uguali. Allora vado a vedere la sua storia ed il motivo per cui quando lo mangio ho un senso di benessere fisico allo stomaco. Si tratta del Cacomela.
E’ detto “frutto divino” , da Diospyros, proveniente da Isdraele (diverso dal noto caco giapponese), giunge nel Mediterraneo nell’antichità.
Tanto diverso dal piu’ noto caco, che puo’ essere mangiato a morsi o tagliato. Ha una scarsissima concentrazione di tannino, con valori preziosi nutrizionali, contenente fibre, minerali, e vitamine del gruppo B, non ha colesterolo, né lattosio, né glutine, quindi anche tollerato dai celiaci.
Cio’ che mi colpisce è la sua proprietà digestiva e rinfrescante, perchè è ricco di fibre ed antiossidanti. Per motivi personali, conservo in modo attento il mio intestino e questo cacomela rafforza il sistema digestivo ed immunitario , perchè contiene anche vitamina A, potenziale per la vista, sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, vitamina C.
Quindi per la sua energia, vi aspetto qui, ve lo offro sbucciato e tagliato a cubetti .
Nel frattempo , per l’estate, penso al cacomela gelato, sperando di potervelo offrire di persona e non solo online, se la situazione ce lo consentirà …ma… questo è un altro thread! -
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