ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM

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  • cogitoergosum
    Partecipante
    Post totali: 31

    Giusto Seppiolina, è un motivo di Gioia questo percorso, anche faticoso e doloroso ed è proprio per questo più interiore e più ragionato. Probabilmente i momenti più difficili che un essere deve affrontare sono quelli che ti fanno intravedere la vera essenza, la vera luce della nostra natura. Carissimi fraterni saluti a tutti.

    Mag
    Partecipante
    Post totali: 4

    …….e se questo “pesante” distanziamento fisico servisse proprio per sviluppare un altro modo di comunicare, su altri piani più sottili, come preparazione per la vita nella nuova era di cambiamento che é in corso? …..e non sempre i cambiamenti sono facili e senza sofferenza

    Alef2006
    Partecipante
    Post totali: 222

    Io la vedo come Mag: sullo sfondo di un dramma che è sotto gli occhi di tutti, stiamo vivendo in modo diverso. Tuttavia osservo che mentre una parte di persone cerca un modo costruttivo di adattarsi ai tempi mutati, adeguando il proprio modo di essere, l’altra parte sa solo protestare e lamentarsi qualsiasi cosa accada e qualsiasi decisione venga intrapresa. Probabilmente questo secondo gruppo di persone si sarebbe lamentato comunque anche senza il Covid-19. Io non mi ascrivo a nessuna delle due categorie in modo netto perché mentre penso di essere nella prima scivolo nella seconda per poi tornare nella prima e provare a restarci il più a lungo possibile prima di tornare nella seconda e così via…. Vi abbraccio Tutti

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    Caro Alef è proprio complicato mantenersi in equilibrio in questo periodo di estrema sofferenza per tutto il pianeta, il rischio di farsi risucchiare dalla corrente comune, intrisa di qualunquismo e negatività, è palpabile ed è estremamente difficile mantenere la serenità d’animo, e dunque come fare? Ognuno di noi seguirà una propria ricetta ma, per noi Miriamici, gli Ingredienti sono per tutti uguali, nutrire la Miriam dentro di noi dedicandoci il più possibile al Bene, agli ammalati che alla Fratellanza si rivolgono, alle persone che incontriamo sul nostro cammino, in un lavorio continuo di trasformazione di ogni cosa…..ogni male in salute…ogni dolore in gioia…
    E questo Forum è sia Ingrediente che ricetta, ingrediente perché è canale e tramite di Luce e Salute, come dice Rosalinda è terapeutico, ci fa star meglio, e ricetta perché ci da modo di fermarci a riflettere sui nostri pensieri, sensazioni, sentimenti, cercando di farne uscire qualcosa di buono e dunque ci aiuta a rimanere centrati.
    Ps. Non so se questa similitudine culinaria sia appropriata e soprattutto se mi sono fatta capire. Semplicemente vi voglio bene Maestri, Sorelle e Fratelli

    X
    Partecipante
    Post totali: 35

    Io invece penso che da tutto si può trovare giovamento.
    In una delle riunioni plenarie il nostro Delegato Generale M.A. Iah-El (che saluto e abbraccio) mi disse:
    ..devi riuscire a vedere il bello in ogni cosa.. c’è qualcosa di bello e meraviglioso anche in una discarica..”
    Le Sue parole, come sempre, mi hanno segnato e bisogna condividerle, – all’occorrenza – per farle proprie.
    La tranquillità che ci dona l’appartenenza a questa famiglia la conosciamo tutti.
    Un abbraccio.

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    Mag: “…….e se questo “pesante” distanziamento fisico servisse proprio per sviluppare un altro modo di comunicare, su altri piani più sottili, come preparazione per la vita nella nuova era di cambiamento che é in corso?”
    Condivido.

    mercuriale2011
    Partecipante
    Post totali: 164

    Condivido anch’io il pensiero di Mag e riflettevo sul fatto di come negli ultimi anni la Schola ci ha preparato a questi importanti cambiamenti, creando questo Sito, che oggi si rivela per tutti noi rifugio sicuro nel mare in tempesta!GRAZIE
    Buona serata a tutti i naviganti

    mercuriale2011
    Partecipante
    Post totali: 164

    … sempre sull’osservazione di Mag, ho notato che la frequentazione del sito mi porta a pensare a voi fratelli durante la giornata e spesso a sognarvi e vi sento vicini

    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 271

    Avete sentito la notizia data ieri al TG? Due neonati sono stati abbandonati, entrambi in un sacco dell’immondizia, entrambi li volevano morti. Con uno ci sono, purtroppo, riusciti, con l’altro no. È stato notato, si è fatto notare…Vittorio Fortunato, questo il nome datogli, sta bene e ha già una fila di aspiranti genitori pronti ad accoglierlo! Mi ha colpito l’appello del medico che ha in cura il piccolo Vittorio: rivolgendosi alla madre biologica, ha voluto per prima cosa rassicurarla ( le avrà fatto piacere? Avrà pensato ad una beffa del destino?Chissà…).Poi le ha lanciato l’invito a ripensarci…La vita è più forte, anzi, come si diceva, è la Volontà a trovare il modo per farsi strada nelle vicende esistenziali e allora compie il Miracolo…Auguroni piccolo coraggioso!

    Mercurius3
    Partecipante
    Post totali: 191

    Buongiorno! In questo spazio, dove la Direzione ci disse di sentirci liberi, ancor piu’ liberi, stamattina vorrei raccontarvi una surreale situazione che ricorrente si presenta al mattino
    Il mio risveglio inizia con la chiamata alle armi: l’odore del caffè! La mia giornata non inizia senza il caffè, cosi mi siedo in cucina e sorseggiando mentre il mio pensiero comincia a vagare.
    In questo periodo si dice che si pensa un po’ di più, causa o grazie a tempi più lenti. Ed io mi sono ritrovata per più volte in questo rapimento fantasioso
    Sono alla Reggia, seduta al tavolo, col caffè bollente…Entra, lemme lemme, il primo fratello, col suo passo felpato e il sorriso trattenuto, ma dentro un gran monello, segue una ragazza sorridente e simpatica, forse una sua parente, si siedono insieme, accento partenopeo. Arriva una coppia affiatata a seguito di un cane, raspa sul pavimento ma non fa rumore, non c’è parquet. Una signora alta, bella, fulva, da un saluto per tutti e “un c’è che dire al mattino siete tutti co la testa su la tazza”, forse toscana, forse lucchese; segue una coppia di sorelle, si siedono al mio tavolo; mi è solito sfotticchiarle con uno “ scusate”, per via di una loro innegabile origine barese, poi tradita per l’Emilia e la piu’ grande che mi blocca con un “ma tu lo sai che io ti amo?”. E si, lo so perché qui questo sentimento, non abusato ma purificato, gira e come se gira! Tant’ è che mentre gira, ecca là, bionda, libera, disinibita, ondeggiante, cane a seguito, ci sentiamo pronti al prosieguo, se non fosse che i prodotti da forno sono ancora disponibili..e ..andirivieni di piattini con ciambellone, frutti di bosco, cereali, aranciata, continuano a camminare per i tavoli.
    Nel frattempo la sala è piena. Arriva al mio tavolo una signora, comincia a spostare tazze e bicchieri vuoti perché le piace far colazione e conversare con il banchetto in ordine e la toscanità giunge ancora alle mie orecchie; scendono due sorelle che avevano fatto già colazione alle 6,30 ma s’informano se l’inizio è alle 9, arriva ancora una signora bionda, un saluto aperto ,come sono i partenopei, un saluto da ferma che gira per tutti i tavoli e da tutti riparte; ancora una coppia, da tempo, tanto tempo conosciuta, da quando lei incinta aspettava quel giovanottone stile barocco, giungono in tanti ora, non si possono osservare perché sono tanti ed infine per ultimo arriva un signore calvo, camicia e scarpe originali, zainetto sulla spalla.
    Mi guardo intorno ancora, ma… una mano sulla spalla mi dice…”allora sta spesa stamattina quando la facciamo?. Ecco mi ha svegliata, sono in cucina, la mia cucina…uffà!…era bello pensare…lo rifarò domani. Ora c è la lista della spesa, perché le uscite di rifornimento le facciamo una volta alla settimana, non ce lo chiede nessuno, ma ce lo imponiamo noi…meno di esce e meglio è.
    Per ora…
    Un abbraccio per tutti. Scusate questo volo da ferma

    Angelo
    Partecipante
    Post totali: 178

    Car iTutti, condivido i Vostri pensieri. Appartenere e frequentare il sito della Schola, ci fa senire costantemente anelli di quella Catena invisibile che ci lega, tutti uniti, per uno scopo che va al di là della nostra semplicistica quotidianità, fornendoci quella Forza (sempre combattiva) che ci siuta a vedere al di là delle semplici immagini che affollano le nostre giornate.
    E’ un sentimento fortissimo sentirsi parte di una Famiglia che tutto contiene in sè.
    Ogni giorno è un giorno diverso, ma sono sempre più convinto che ogni situazione vada affrontata con serenità, senza paura, coscienti che il Bene e l’Amore sono sempre presenti nei nostri atti e nelle nostre parole che tutti i giorni mettiamo in essere e pronunciamo.
    Credo che per chi non è entrato in contatto con la Schola sia difficile comprendere come sentirsi vicini va al di là del solo contatto fisico, laddove la Catena è in realtà sempre presente e ci unisce quotidianamente.
    Confido che i tempi bui passeranno e confido che tutti quanti potranno avere una visione diversa delle cose, se semplicemente guarderanno al Bene.
    Sarà un bel traguardo per l’umanità, ma quanta fatica in tutto questo…
    Noi tutti abbiamo fatto i nostri primi passi, ma il cammino è sempre in salita, e per questo non possiamo che ringraziare chi ci aiuta nella scalata di questa montagna che, anche se ardua, è allo stesso tempo bellissima. Basta guardarla attraverso quegli “occhi” lontani dai sensi e dalla vita comune.
    Un grazie a tutti Voi e ai Maestri.
    Vi abbraccio Tutti.

    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 271

    Cara Mercurius3…i migliori romanzi di avventura sono stati scritti senza aver lasciato il tepore della propria stanza ( vedi Salgari)…Ed è questo che mi ha richiamato il tuo aneddoto che ho trovato molto dolce e creativo…Sono tornata anche io in quella sala, ritrovando sguardi e intese fraterne…e ” Scusate” se è poco!!

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    … arrivati alla sera, ma come è bello leggervi per riprendere fiato! Certo mercurius che sei una stratega per rigirare il coltello nella piaga…ah ah ah…te col tuo caffè… ne sento l’aroma speciale, sa di fratellanza…umanità .. affetto … solidarietà, te che viaggi nelle tele-visioni della storia nostra! Chissà quale pagina condivideremo appena potremo tornare a bercelo tutti insieme quel caffè!
    Per ora ci siamo, uniti sotto il Manto della Miriam, la Delegazione Generale, alla Quale rivolgo un grato pensiero.🖐

    mercuriale2011
    Partecipante
    Post totali: 164

    Che bello il tuo racconto Mercurius3, mentre leggevo mi sembrava proprio di essere lì con tutti voi… pronti ad iniziare una giornata di lavoro insieme e a cogliere gli input elargiti a piene mani dal nostro amato Maestro….che nostalgia
    buona notte e sogni d’oro!

    Mercurius3
    Partecipante
    Post totali: 191

    Non era nelle mie intenzioni andare su una dolente nostalgia, anzi diciamo che quella forte carica di coesione, è ancora buona per potersi rigenerare e riconvertirsi nella modalità che il nuovo periodo trasformativo ci indicherà, saremo pronti ad essere presenti in qualsiasi modo la nostra Storia vorrà e nel frattempo, bello come dice Mandragola, ci ripariamo sotto il Manto della Miriam, guidati dalla Delegazione Generale. Buonanotte , a domani

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