ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM

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  • tulipano
    Partecipante
    Post totali: 83

    Caro Guglielmo Tell oggi pensavo che tra i tanti video simpatici e fake news che girano in rete avrebbero fatto circolare anche una notizia del genere! E la gente un po’distratta dimenticandosi del Pesce d’Aprile si sarebbe precipitata nelle strade…un po’ come cavalli a briglie sciolte!
    Grazie Guglielmo Tell i tuoi video sono sempre molto graditi! Buona serata a tutti

    Mercurius3
    Partecipante
    Post totali: 191

    E’ vero Angelo, anch’io avevo pensato a come sarebbero stati i contati umani del dopo pliriquarantena.
    In un primo momento avevo pensato che l’atteggiamento piu’ comune potrebbe essere quello del timore e della cautela, e forse un po’ cosi sarà.
    Ma , poi, spontaneamente verrà fuori la normalità, con l’equilibrio e la personalità. Non si puo’ fare a meno di un abbraccio, quello lungo, profondo, senza guardarsi, che con la carezza sulla spalla parla molto piu’ delle parole e fa sentire la sintonia. Ma, nel contempo, anche il toccarsi senza necessità torna ad essere un’abitudine spesso poco gradita, come quella di chi, per darsi attenzione, tende a toccare e ritoccare ( e qui non si puo’ fare a meno del grande Toto’…Guglielmo Tell, sta bono non postare lo sketch!). Insomma questo periodo secondo me sta servendo, a ridare il giusto valore alla Vita, a scendere dagli alberi, dagli abiti, dalle auto, a farci sentire tutti uguali e necessitanti uno dell’altro. Spero che la ripresa, benchè lenta, non faccia perdere la memoria , ma lasci solo il virus disperso e spento definitivamente nel vento del nulla.
    Vi abbraccio tutti (con sintonia) e con un occhiolino d’intesa. Ci ritroveremo presto!

    Ps. Visto che è pesce d’aprile, stasera spigola al sale, pomodorini e ruta

    kridom
    Partecipante
    Post totali: 177

    Quando sarà possibile riprendere i contatti con gli altri, mi piacerebbe riabbracciare i miei familiari che sono tutti molto distanti e rivedere gli amici magari in una bella cena a casa dove potremo brindare insieme. Nell’attesa mi sto studiando le ricette per fare la pastiera perchè vorrei prepararla prima di Pasqua e sarà la mia prima volta, così se mi viene bene potrò rifarla quando non saremo più in quarantena stretta. Si accettano riferimenti a ricette di pastiera e consigli da Sr esperte (ma anche Fr 🙂 )

    Cingallegra
    Partecipante
    Post totali: 26

    Che poi…in mezzo a questo periodo di impasti, in cui mi sono dedicata a dare gli esami per i 24 CFU per l’insegnamento da un lato e ad imparare a fare i taralli dall’altro, c’è anche l’amore (con a minuscola). Quello profano. Quello bucolico, che per me ha gli occhi azzurri come il mare. Ora, costui vive a pochi km da casa. Non ci vediamo da un mese. Sabato scorso l’abbiamo fatta grossa: ad un orario preciso siamo andati alla coop, ognuno col proprio carrello, i propri guanti e la propria mascherina, ad un rigoroso metro di distanza. E’ stata un’esperienza surreale. Anche quando in fila ormai da mezzora per entrare nel supermercato ho comunicato a sbadigliare e ho messo la mano davanti alla bocca, per poi rendermi conto che indossavo una mascherina!
    Ho guardato il signor occhi azzurri a lungo, sorridendo. Lui lo ha capito lo stesso perché mi ridevano gli occhi.

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Per kridom: ecco alcuni link dove trovare la ricetta classica della pastiera napoletana e alcune sue varianti.

    https://www.agrodolce.it/ricette/pastiera-napoletana/

    https://www.agrodolce.it/2020/04/03/pastiera-napoletana-tutte-le-varianti/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+Agrodolce&utm_content=magazine-e-attualita-2-04-04-2020

    Personalmente, non amo i canditi e l’acqua di fiori d’arancio… e la faccio profumata al limone e al limoncello!

    Buona sperimentazione … e poi facci sapere l’esito!

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214

    A 40 anni Franz Kafka (1883-1924) che non si è mai sposato e non aveva figli, passeggiava per il parco Steglitz di Berlino quando incontrò una giovane ragazza che piangeva perché aveva perso la sua bambola preferita. Lei e Kafka cercarono la bambola senza successo.
    Kafka le disse di incontrarlo lì il giorno dopo e loro sarebbero tornati a cercarla.
    Il giorno dopo, quando non avevano ancora trovato la bambola, Kafka diede alla ragazza una lettera ” scritta ” dalla bambola che diceva: ” per favore non piangere. Ho fatto un viaggio per vedere il mondo. Ti scriverò delle mie avventure.”
    Così iniziò una storia che proseguì fino alla fine della vita di Kafka.
    Durante i loro incontri Kafka leggeva le lettere della bambola accuratamente scritte con avventure e conversazioni che la ragazza trovava adorabili.
    Infine, Kafka le riportò la bambola (ne comprò una) che era tornata a Berlino.
    “non assomiglia affatto alla mia bambola”, disse la ragazza.
    Kafka le consegnò un’altra lettera in cui la bambola scriveva: ” i miei viaggi, mi hanno cambiato.” la ragazza abbracciò la nuova bambola e la portò tutta felice a casa.
    Un anno dopo Kafka morì.
    Molti anni dopo, la ragazza oramai adulta trovò una letterina dentro la bambola. Nella minuscola lettera firmata da Kafka c‘era scritto:
    ” tutto ciò che ami probabilmente andrà perduto, ma alla fine l’amore tornerà in un altro modo.”

    mara329
    Partecipante
    Post totali: 88

    L’ho letta e l’ho trovata davvero molto bella, guglielmo tell.
    Hai avuto una buona idea.
    Questa dell’amore che ritorna in altro modo, ma ritorna, è confortante.
    Forse su piani sempre più sottili ed ampi, meno dettati dal mondo esteriore.
    Mi ricorda la storia bellissima di Demetra e Kore e anche quella immortale di Amore e Psiche.
    E poi è bella la creatività di Kafka che, con un artificio innocente, rende felice una bimba, dandole nel contempo degli insegnamenti di vita.

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214

    rileggendo i passi del Maestro Kremmerz sul rito di Ariete, mi son imbattuto in Morgante e Margutte.. volendo approfondire ho trovato questo simpatico episodio. buon pomeriggio a tutti

    https://letteritaliana.weebly.com/morgante-e-margutte-allosteria.html

    kridom
    Partecipante
    Post totali: 177

    Direi che stasera potremmo fare, come l’anno scorso, un brindisi virtuale alla Miriam. A che orario potremmo fare?

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Credo che alle 23,30 dovremmo essere tutti disponibili, caro kridom… A stasera con un fraterno abbraccio collettivo.

    ippogrifo11
    Partecipante
    Post totali: 165

    Quasi tutti, alle 23.40 sarebbe più sicuro. Purtroppo, longitudine e latitudine giocano il loro ruolo ma, in ogni caso, si sarebbe comunque tutti idealmente presenti. Mi unisco al fraterno abbraccio collettivo di Admin.

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    A fra poco, allora!

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    A fra poco stretti nell’Una!

    decla
    Partecipante
    Post totali: 57

    A più tardi….

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    Mi unisco al fraterno brindisi di Admin all’Una!A dopo

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