Medicina tradizionale: la Lunazione di aprile

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  • Anonimo
    Inattivo
    Post totali: 307

    Integrazioni di un Fratello medico alla Lunazione di Aprile:

    Il succo di limone, dall’alto potere detossicante e alcalinizzante, contiene, come scrive Jean Valnet, vitamina C, vitamine B1, B2, B3, vitamina A, vitamina PP, sostanze antisettiche note come terpeni (limonene, pinene, fellandrene, canfene, sesquiterpeni) e viene indicato, sia per uso interno che esterno, per patologie di organi diversi. L’azione su fegato, reni e milza si esplica sui calcoli renali o epatici, sulla steatosi epatica, la dislipidemia, la congestione e l’insufficienza epatiche, sulla pletora e l’iperviscosità sanguigna, la fragilità capillare, l’anemia, sulla ritenzione idrica per la sua proprietà diuretica, e, secondo Avicenna, perfino sull’ittero! Oltre a ciò il succo di limone contiene zinco, oligoelemento indispensabile per la moltiplicazione cellulare, attivo contro i radicali liberi, il cancro, il diabete e le dislipidemie. Anche per quest’ultima funzione agisce efficacemente nella protezione del fegato dalla steatosi, patologia che si realizza appunto per deposito di lipidi nel fegato e può evolvere in cirrosi. L’uso del succo di limone puro è sconsigliabile per l’effetto usurante esercitato sullo smalto dei denti, per cui la diluizione in olio e vino bianco ha un effetto protettivo. Inoltre l’olio d’oliva, soprattutto se assunto a digiuno, ha un’azione lassativa e sinergica a quella del limone contro i calcoli e la congestione biliare. Il vino bianco, a sua volta, grazie al contenuto di acido caffeico e tirosolo regola il rilascio delle citochine con effetto inibitorio sull’attività infiammatoria, che può intervenire per effetto della steatosi, e stimola la diuresi. Il vino bianco ha un’azione fluidificante la bile come riportato nel “ De flore dietarum” un trattato medievale salernitano sull’alimentazione.
    L’azione globale del rimedio suggerito ne indica l’uso nella calcolosi biliare e renale, nell’insufficienza epatica e renale, nelle patologie spleniche secondarie a disordini epatici, nei casi di dislipidemia e conseguente steatosi epatica.

    mara329
    Partecipante
    Post totali: 88

    Quali sono le dosi consigliate? Un cucchiaio due volte al giorno o altro?

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Ringraziamenti per la spiegazione chiara ed ad “hoc” della puntata ex 21.
    Quando ho letto le Lunazioni ho cercato notizie sulle proprietà del limone, olio e vino bianco, interagenti. Poi consultando questo prezioso Sito, trasparente e competente, con sapienza senza tempo, ho trovato una generosa e specialistica spiegazione. Perciò grazie alla Direzione, soprattutto perchè ancora una volta la riflessione va alla materna funzione della natura, che contiene nel suo unicum tutto il genere vivente e, con la generosa ed inesauribile funzione, si offre senza limiti e speculazioni al bene del genere umano.
    La speranza va ai giovani che sappiano comprendere, conservare, rispettare, traghettare, Amare.
    Un saluto fraterno ai passeggeri del Blog
    Original author: Mercurius3

    Fleurdelys
    Partecipante
    Post totali: 27

    Non essendo precisato il dosaggio del rimedio e rifacendomi alle posologie generalmente suggerite credo che sia conveniente assumere il succo del limone mescolato all’olio e al vino bianco al mattino a digiuno e prima di ogni pasto principale nella misura di un cucchiaino.

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Ho sperimentato il limone nelle ultime settimane, constatando che è un ottimo antiacido, pertanto a mio avviso un’eccelente rimedio contro l’esofagite da reflusso;
    L’unica controindicazione che ho registrato e’ un’indebolimento dei denti, causato come accennava Admin dall’usura dello smalto.
    Spero che, consumandolo secondo la combinazione contemplata nel secondo ciclo delle lunazioni io possa risolvere o quantomeno attenuare il problema.
    Mi chiedevo se qualcuno potesse fornire qualche suggerimento circa le dosi da somministrare per il preparato in questione…
    Grazie a presto
    Original author: Alfiero70

    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Ci tengo a descrivere una esperienza personale sul lungo periodo in proposito. Utilizzo il succo di limone puro, preso al mattino a digiuno, ultimamente dopo aver assunto 1 – 2 bicchieri di acqua tiepida. Cerco rigorosamente limoni a foglia, quelli non trattati, visto che li consumo, spremendoli, dopo solamente un lavaggio manuale della buccia, che però non risulta comunque, in questi tipi di limoni, sottoposta ad alcun trattamento di natura chimica. Presentano una buccia molto più spessa, ed un gusto meno forte al primo contatto con il palato, oserei dire un pochino più dolciastro rispetto agli altri.
    A suo tempo, mi venne consigliato per le sue proprietà alcalinizzanti, quindi a metabolizzazione basica e nemico di qualsiasi iperacidità, gastrica (probabilmente purchè non troppo accentuata), ma non solo, ed inoltre aggiungo io, ha virtù prettamente immunostimolanti, rappresentate dai complessi multivitaminici perfettamente descritti da Admin, e so anche, ma non sono in grado di descriverlo con un linguaggio più tecnico, che contribuisce a bruciare i grassi nell’organismo. Se poi, nella combinazione con olio di oliva e vino bianco, avrà nella prossima luna esaltate queste e tante altre proprietà, vale la pena di sperimentarlo.
    Non ho osservato in questi anni, alcuna anomalia allo smalto dei denti, non so se è per le caratteristiche biologiche dell’agrume o per una caratteristica soggettiva.
    A proposito, ho notato che il limone non risulta essere sconsigliato a nessun gruppo sanguigno nel sistema alimentare basato sulla cd. emodieta, al massimo è classificato neutro, mentre ad esempio, per i seguaci di tale metodo di gruppo zero come me, sono caldamente sconsigliati agrumi quali aranci, mandarini, mandaranci ecc….
    Un caro saluto a tutti ed un augurio di Buona Pasqua.

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Il limone contiene diverse vitamine dei gruppi A e B, vitamina C (isolata dal Nobel per la medicina Albert Szent-Györgyi de Nagyrápolt proprio dal limone) sali minerali, calcio, fosforo, saccarosio, fruttosio, glucosio, ferro, fosforo, manganese.
    Delle proprietà del limone parlava già il celebre botanico greco Teofrasto che nel IV sec. a.C. lo consigliava per facilitare la digestione e prevenire l’alitosi. Quattrocento anni dopo un suo conterraneo, il farmacista Dioscoride Pedanio, ne descriveva le virtù lassative associate col vino mentre il contemporaneo latino del I secolo d.C., medico Scribonio Largo, fra le sue 271 ricette indica limone e vino inacidito per curare la gotta.
    Di fatto il limone contiene citrati di sodio e potassio che hanno un alto potere depurativo specie se si combinano con gli altri componenti: sodio e potassio fluidificano il sangue mentre gli oligoelementi sciolgono i cristalli di acido urico. L’acido citrico, poi, favorisce l’assimilazione del calcio da parte dell’intestino e il ricambio energetico delle cellule. Grazie alle mucillagini ammorbidisce e nutre la pelle (e infatti si usa per rinvigorire i capelli sfibrati e prevenire l’alopecia).
    Le prime testimonianze del limone in Italia si hanno dai dipinti di Pompei (lo usavano le donne come contraccettivo prima dei rapporti sessuali) ma il frutto non verrà coltivato che a partire dal X secolo in Sicilia. Il II ciclo delle Lunazioni tradizionali riportate dal Maestro Kremmerz ha infatti origine medioevale.
    A tutti, buona sperimentazione!
    Original author: segezia

    Artur
    Partecipante
    Post totali: 5

    Cari amici del blog intervengo per testimoniare l’efficacia del limone in diverse problematiche, sperimentato da me sin da giovane come nelle scottature, indigestioni, acidità, nausee, capelli sfibrati, stati influenzali e tante altre patologie. Ancora oggi mi sorprendo per l’efficacia di questo frutto preziosissimo che vi invito a provare al piu presto (sperando naturalmente che non ne abbiate bisogno e siate sani come pesci). La malattia porta il nostro corpo a essere più acido, il limone essendo un potente alcalinizzante riequilibra in modo straordinario tutto il nostro corpo. Secondo studi fatti sul Citrus hanno scoperto che curerebbe 12 tipi di tumore, la pressione alta e anche la depressione, adirittura viene estratta una sostanza chiamata limonenee che cura la cistifellea dai calcoli. Che altro dire su questo frutto virtuoso donatoci da Madre Natura… divoratelo!!! (con moderazione) Buon proseguo a tutti, Amici del blog.

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    Per esperienza personale, valorizzato con i mezzi ortodossi della Schola, succo puro di limone in gargarismi sfiamma la gola; intero ridotto in poltiglia con le mani le rigenera da secchezza, screpolature e piccoli tagli.
    Più che lassativo a me pare astringente (con tutto il rispetto per Dioscoride Pedanio!)

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Ahahah! Mandragola… sarà l’effetto combinato col vino che lo rende lassativo! (e difatti, ora che ci penso, la Sangria…).
    Original author: segezia

    Anonimo
    Inattivo
    Post totali: 8

    Non so quale effetto potrebbe avere, ma il buon Dioscoride consigliava di macinare i semi di limone (e non il succo) da unire al vino come lassativo.

    X
    Partecipante
    Post totali: 35

    Grazie alla sapienza elargita con immensa e semplice generosità a tutti dall’Unica vera S.P.H.C.I. Scopriamo quante cose la natura ci dona tramite le informazioni preziosissime delle lunazioni che ci informano e arricchiscono molto di più di quanto può fare la scienza ufficiale moderna. Non ci resta altro che sperimentare, ringraziando le superiori gerarchie del loro lavoro Manifesto e continuo. Chissà quando corrisponderà la luna di siska per la pratica del terzo ciclo. Un abbraccio affettuoso alla fratellanza tutta.

    GELSOMINO
    Partecipante
    Post totali: 141

    Sopratutto perchè le indicazioni riportate ne Le Lunazioni sono veramente pro salute populi !
    Voglio dire non vincolate , come la scienza ufficiale alle logiche del mercato( farmaceutico ) che la sovvenziona nella ricerca ma al tempo stesso la indirizza e la condiziona.Quello che viene elargito gratuitamente è un patrimonio sapienzale di antichissime tradizioni che viene offerto senza alcun egoismo secondo il più alto concetto della solidarietà e della carità.

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 366

    Voglio testimoniare che le volte che ho sperimentato le pratiche delle lunazioni mi hanno sempre aiutato! Tempo fa ho fatto quella di sognare i serpenti in caso di pericolo e anche se non ci ho fatto caso subito, tempo dopo mi sono ricordata, che ero stata avvisata per tempo di un pericolo imminente che poi effettivamente si verificò! Parimenti quella di pensare al proprio nemico e liberarsi dal risentimento verso di lui!

    Vorrei farla anch’io la pratica del terzo ciclo! Il giorno faustissimo di cui parla, il 6°, sarebbe quindi il 16 aprile? I giorni di Iside e Venere sono il lunedì e venerdì? Grazie, un saluto a tutti

    Anonimo
    Inattivo
    Post totali: 307

    Purtroppo, cara wiwa70, questa luna non corrisponde a quella di Siska e quindi la pratica non sarebbe fattibile… ma nulla ti vieta di sperimentare ugualmente… Se lo farai ti saremo grati se ci parteciperai l’eventuale esito.
    Comunque la sesta sera della luna è quella del 15 aprile e il giorno più idoneo il venerdì. Le piume sono reperibili facilmente nei pressi di qualche nido o in un negozio di ornitologia, ma mi raccomando, senza strapparle e raccogliendole fra quelle che gli stessi uccelli si strappano o cascano per la muta stagionale.
    Buona sperimentazione.

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