Si è diffusa, purtroppo, una società, specialmente virtuale, impostata sul diritto di fare e dire tutto ciò che si vuole, spesso anche poco pensato, ma col piacere di offendere, aggredire, portare fastidio, calpestare onore e verità, il tutto sotto la bandiera dello sfogo animalesco scambiato per libertà.
Riportare la qualità sottoforma di equilibri di rapporti, non è solo bon ton o peggio censura, bensì tutela, una parola quasi dimenticata in tanti settori.
Tutela nel buon vivere e quindi, come tale…terapeutica in senso integrale, dal pensiero, alla psiche al corpo che godono di freschi respiri d’Amore di vita, quella vera!
Buonavita ai passeggeri del blog