Infatti, cara Cibele, la medicina ermetica consiste proprio nell’autoguarigione dell’ammalato, aiutato però in questo dalle Forze guaritive della Fratellanza. Se, ovviamente, il tale ammalato, ne ha richiesto l’intervento. A volte, infatti, accade che si vorrebbe guarire ma non se ne ha la forza o la capacità. Un aiuto può rinforzare il personale principio volitivo. Certo, sono d’accordo con te che se si comprende la causa “morale” che ci ha generato una patologia, bisogna rimuoverla e cambiare abitudini di vita o altro. Non credo si possa scegliere, in equilibrio, di rinunciare e rimandare…saremmo dei suicidi.