” Fortunato colui sente il dolore” – del resto il corpo ha un suo linguaggio e il dolore e’ un modo per trasmettere un segnale, che regolarmente ricevuto dal destinatario lo elabora, anche attraverso la sofferenza la quale sollecita’ l’individuo a prendere coscienza del problema che tenta di contrastarlo – correggersi – neutralizzarlo.
Facile concludere che in caso contrario il male potrebbe sottilmente insidiarsi e in un primo apparente stato di salute, produrre inesorabilmente i suoi danni.
Il dolore del corpo e’ un male dal quale ci si può’ difendere inversamente l’assenza del segnale anzidetto potremmo paragonarlo a chi fingendosi tuo amico, e beneficiando di questa posizione privilegiata, ti colpisce a sorpresa.