Subreply To: Notizie dal web

wiwa70
Partecipante
Post totali: 367

A proposito di cellule staminali, nel Convegno annuale delle Arti-terapie che si tiene a Dornach(Svizzera),in gennaio, è stata portata una sperimentazione medico-scientifica molto interessante che dice come sia importante la collaborazione anche tra ambiti diversi di competenze! L’esperienza parla di un paziente afroamericano percussionista, affetto da insufficienza cardiaca, che ha aderito ad un progetto proposto dal suo cardiologo, il Dott. C. Ventura dell’Università di Bologna, che consisteva nell’approfondire l’impatto fisiologico della musica e del suono ancestrale delle percussioni in rapporto al battito cardiaco. Il cardiologo si è espresso così:”Sono partito dall’ipotesi di un suono che ‘parlasse’ alle cellule staminali per riparare dei danni. Le nostre cellule generano continuamente vibrazioni e suoni che narrano del loro stato di salute o sofferenza. Opportunamente convogliati alle cellule staminali,questi suoni sono in grado di farle trasformare nelle cellule mature del nostro organismo: cardiache, nervose, ossee,muscolari e vascolari. La musica e la parola,attraverso il potere diffusivo del suono,possono raggiungere queste cellule, dove loro già si trovano,rendendole capaci di avviare un processo di auto-guarigione, senza più il bisogno di trapianto di cellule e tessuti”. Mi viene da pensare che anche nella Medicina Ermetica si utilizza la parola,attraverso i salmi pronunciati, che sotto forma di vibrazione, va a riequilibrare, nel profondo,le nostre molecole organiche, innescando processi di auto-guarigione, laddove si va a risvegliare il nostro principio vitale e che questo fu sostenuto da Giuliano Kremmerz all’inizio del 1900, un secolo prima, quindi, rispetto ai tempi attuali!

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy