Subreply To: La Scienza dell’Essere di Giuliano Kremmerz e la Scienza del suo tempo

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tanaquilla9
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A proposito di quanto riportato dal Kremmerz da Segezia e del legame tra luce e materia, riporto alcuni elementi da una conferenza del ciclo “Come alla corte di Federico II”, tenuta a Napoli il 19 dicembre scorso, dal titolo “E fu subito luce…laser”( http://www.comeallacorte.unina.it). Il laser, spiega il prof. Massimo Inguscio, “frutto della comprensione quantistica dell’interazione tra luce e materia a livello microscopico, ha ben presto superato i confini … dell’ottica e della fisica della materia … In questo modo la meccanica quantistica che nel secolo scorso era stata protagonista di un modo tutto nuovo di capire la realtà a livello microscopico, diventa spinta per una seconda possibile rivoluzione tecnologica, questa volta determinando con le sue leggi controintuitive il comportamento di oggetti macroscopici”. Infatti, spiega il prof. Antonio Sasso la capacità della luce di esercitare forze o movimenti sui corpi, ad esempio “ quando siamo esposti alla luce solare, oltre a riscaldarci (e abbronzarci) siamo sottoposti ad una forza meccanica. Tuttavia, tale forza è estremamente piccola rispetto alla forza peso che ci tiene legati alla Terra, quindi risulta impercettibile ai nostri sensi. Le cose cambiano drasticamente quando consideriamo oggetti di massa molto più piccola come, ad esempio, atomi o anche oggetti di dimensione micrometrica”… “Ma gli effetti meccanici della luce risultano efficaci anche per manipolare oggetti di dimensioni molto maggiori di quelle atomiche…(le quali) sono prossime a quelle del mondo macroscopico e, per questo, sembra quasi realizzarsi l’idea fantascientifica nel film Star Trek di spostare oggetti con la luce”… Già “oggi è possibile manipolare con la luce, quindi senza nessun contatto meccanico e senza danneggiamenti termici, singole cellule o, addirittura, singole molecole di DNA con conseguenze affascinanti per lo sviluppo della biologia e della medicina”. Continuano dunque gli studi sulla luce, ad esempio sui vortici di luce, o vortici di energia elettromagnetica generati in laboratorio, che pare abbiano notevoli e sorprendenti proprietà. Aggiungo solo che la ricerca scientifica mira sempre a nuove scoperte tecnologiche e non mi pare guardi all’uomo e alle sue proprietà occulte. Eppure il passo è breve!

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