Vi è una legge universale condensata nel detto ‘similia similibus…’ per la quale ciascuno attira a sé ciò che è simile alla propria natura. Così sarà anche per il web. Anzi, personalmente sarei portato a vedere nello stesso mondo caotico e incontrollato del web un effetto vantaggioso: l’indiscriminata diffusione della disinformazione diventa paradossalmente filtro discriminante di per sè nel momento in cui si rende calamita verso tutti coloro che per natura si sentono in risonanza con stili e contenuti di certe pseudo-analisi che poco o nulla hanno di storico e ancor meno hanno di analitico. Perciò, lasciamo pure che costoro continuino a latrare fuori dal recinto, purché se ne tengano distanti. Ma a questo penso proprio che provveda di per sé il detto di cui sopra: similia similibus…