I bambini fanno anche tante domande a cui non sempre riesci a dare risposte e fanno sentire un po’ bambini anche te “che dovresti sapere cosa dire!”
“Mamma perché il grano così dorato esce fuori dalla terra così scura? E cosa c’entra un santo come Giovanni col fatto che il 21 giugno è il giorno dell’anno in cui la luce rimane più a lungo e non se ne vuole andare? Per quale motivo, i contadini accendono il fuoco e festeggiano e ballano e cantano tutti insieme: solo per la gioia di aver terminato il lavoro o sentono dentro di sé che è una notte magica e speciale ?” Allora l’immaginazione ti viene in soccorso e le parole ti escono fuori con una strana spontaneità e racconti che “il Sole quando vide la Terra se ne innamorò a tal punto che nacque una bellissima storia d’Amore, Lui l’abbracciò coi suoi raggi caldi e la Terra, fredda e umida, si lasciò volentieri riscaldare e da questo Amore grande, nacque un Figlio, che assomigliava tutto al Padre, biondo e vigoroso, che fu donato agli uomini perché lo facessero fruttare e lo custodissero con il lavoro delle proprie mani!”
“Ora ho capito mamma- ha concluso-dove sta la magia: è nel grande cuore della Terra!”.
Ho sorriso cercando di capire come mai lei sia arrivata in modo così semplice e diretto a qualcosa che, da parte mia, mi arrovello ad indagare e che rimane avvolto nel mistero e che, per parafrasare il più grande artista inglese di tutti i tempi, “ tutta la mia filosofia non potrà mai spiegare”!
Un grazie sentito all’augurio della Delegazione, che con pazienza e tenera responsabilità di Mater, sostiene e guida i nostri “puer” interiori nell’impervio percorso di conoscenza e purificazione!
Un caro saluto a tutti