Si, nuovi profili di coscienza…ad esempio nelle pratiche ermetiche si adopera l’espirazione o l’inspirazione del fiato nella pronuncia di parole; il soffio freddo e il soffio caldo, per ottenere determinati effetti e risultati terapeutici. L’uso e la sperimentazione dei quali mi hanno fatto percepire un nuovo e scientifico utilizzo del mio stesso organismo. Ora, fermo restando che una buona respirazione fa bene a tutti, non so se sbaglio, perché non conosco a fondo le tecniche orientali e yogiche, ma mi pare che la respirazione in codeste pratiche sia funzionale alla meditazione e al controllo sulla mente, a rasserenarla e calmarla, a renderla obbediente e a fare il vuoto mentale. A me pare, ripeto al di là dell’igiene di una corretta e profonda respirazione, che la meditazione estranei dalla vita e non favorisca l’attenzione, né la tensione verso l’attività e la volontà. Ho sempre pensato che tali tecniche potessero andare bene per quei popoli orientali che le praticano viste anche le loro condizioni diverse di vita basate su una filosofia che è fatalista, e che predica il non volere sopra ogni cosa.