Mi sento onorato di condividere con tutti Voi pensieri ed esperienze, in questo Vs. sito che ho imparato a stimare, sempre più, animato da misura e serietà. Fu Platone inizialmente ad ispirarmi l’idea che Bellezza avesse funzione manifestativa , ha infatti il privilegio di essere visibile mediante i sensi; direi che Bellezza è la forma che riveste l’Idea. Nel “Simposio” è Diotima che relaziona i Misteri d’Amore alla Bellezza, iniziandovi il saggio Socrate. E’ l’unica che possa farlo. E’ l’unica deputata, persino in una società ormai già patriarcale. Perché? spesso me lo chiedo. Ho cercato risposte e ancora le cerco. Convengo con quanto scrivete, senza tema di errore: oggi solo la Donna, consapevole del Mistero che in Lei si cela, può aiutare l’umanità a rigenerarsi. E non solo perché da lei partono i frutti che si proiettano nel futuro. Ma mi pare di scorgere che, analogamente, sua è anche la realizzazione di ogni idea attiva e la sua nutrizione. Ahimè, però, noi uomini siamo intossicati dalla prepotenza del possesso e, in ciò ravvedo un grande ostacolo : nessuna verità e nessun dialogo possono essere garantiti da un metodo che mira al possesso. Bisogna educare le menti ed i sensi…la mia sincera ammirazione per il lavoro che la Vs. Schola compie.