Un buon anno a tutti. Ancora alcune cose sul tema del Silenzio che tengo ad esprimere. Come scrive Alchemilla, la comprensione dell’importanza del Silenzio in termini terapeutici ed evolutivi è cosa difficile assai. In senso terapeutico, come già accennato in precedenza, l’idea che più mi calza è legata alla continenza di energie che altrimenti vengono comunque disperse, quindi in un ipotetico quid energetico a disposizione di ognuno, una consapevole moderazione nell’utilizzo è sicuramente salutare, al fine di un impiego una volta di più consapevole delle energie in gioco nella quotidianità. In campo evolutivo, credo valga la stessa regola, in quanto la costrizione della parola è un atto di volontà cosciente, e la volontà, opportunamente finalizzata, è elemento fondamentale nel percorso di crescita interiore (evoluzione a tutto tondo). Allora, come scrive Gelsomino, discorrendo di cose sacre nel Forum, si rischierebbe comunque di finire in un meccanismo di dispersione delle idee (qui mediante la scrittura) che porterebbe alle stesse conclusioni di cui sopra? In realtà, qui accade la cosa opposta, come precisato da m-rosa che inquadra il Sito come uno spazio di elezione, proprio perché le esperienze condivise diventano occasioni di crescita collettiva. Il lavorio da fare poi da soli, in silenzio, magari al buio e perché no, a stomaco vuoto, sta nell’elaborazione metabolizzata dei contenuti dei post che più hanno solleticato l’attenzione di ognuno, così il dialogo interiore diventa cosa quotidiana, naturalmente come quello esteriore, altrimenti addio alla mirata condizione di equilibrio, dando quindi spazio alla finalità terapeutico-evolutiva anche attraverso Sito e Forum.
Un sentito ringraziamento e caloroso augurio alla Direzione della Schola, ed a tutti i partecipanti al Forum rinnovo l’auspicio di un Buon 2018.