Venerea follia…come quella che prende l’artista nell’atto estremo, e forse utopico tentativo, di rappresentare quella bellezza che è propria nel governo Venere.
L’opera scelta rende l’idea di quanta abilità serva per mantenere in equilibrio parti forse apparentemente dissimili tra loro.
Ma aldilà del significato in essere di una venerea follia, come ha detto qualcuno qui, difficile da esprimere e da quantificare, più spesso solo follia di chi si pasce delle proprie risultanze quasi sempre effimere e di chi si inebria di vanagloria, mi attrae, inevitabile, quel che si cela dietro il venereo ventre: un nero abisso “privo di ogni forma”, lavacro purificatore di ogni umana traccia, solo possibile Initium di bellezza e verità.
Original author: fulva11