Originariamente postato da garrulo1
Il 16 Settembre 2012 alle ore 16:37
Nel post di Segezia, colpisce il rimando alla “calma olimpica” tipica delle persone maggiormente evolute. L’avverto come una modalità quasi meccanica di approccio alla realtà. Infatti, se il presupposto di partenza è che chi ha saputo espandere il proprio livello di coscienza (da cum scientia), solo ed esclusivamente dopo il durissimo lavoro di progressiva purificazione, può proiettarsi in regioni e dimensioni al di sopra e “aldilà” dell’ordinario, così è in grado di discernere la quotidianità e quindi la realtà in modo più completo e distaccato, perché, per così dire, la guarda più dall’alto, ne respira meno l’olezzo, e quindi ne risulta anche fisicamente più distaccato.
Forse per questo, che in uno scritto del Maestro Kremmerz, nell’analizzare l’andamento sinusoidale delle società umane, ad un certo punto latinamente afferma: “mores sunt tempora”, cioè le morali sociali sono dettate dai tempi di riferimento, e, se ricordo bene, poi vi aggiunge la costante o radicale al di sopra di tutte le sinusoidi temporali, con la frase “la Magia è la Scienza” definendo poi l’Ermetismo come un complesso di Arti che predispongono al contatto con il Divino, e, mi viene da aggiungere, proprio alla luce della rappresentazione della sera del 01 agosto, la musica ne è parte integrante e sostanziale del complesso artistico anzicitato.
Un saluto a tutti.