Reply To: SOLSTIZIO D’ESTATE 2015

wiwa70
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A proposito di semi e frutti e nutrimento che la Madre Terra ci dona in Estate per nutrirci, proteggerci e sostenerci….mi sono imbattuta in un seme di avocado.. davvero bello in verità, perché è in tutto pari ad un piccolo uovo…e incuriosita sono andata a cercare info e news e questo è quello che ho trovato, con grande sorpresa e interesse, certa che i fratelli medici potranno supportare e, volendo, integrare, notizie d’uso comune, reperite qua e là!!
L’avocado, dal nahuatl (o azteco) āhuacatl , è parola che indica il frutto (la pianta invece si chiama āhuacacuahuitl) e che significa testicolo, per analogia alla forma di quest’organo. Una particolarità è che può rimanere attaccato alla pianta per mesi, solamente una volta staccato dall’albero si innescano dei meccanismi enzimatici che portano alla maturazione completa del frutto.
L’avocado (o “aguacate” in Spagnolo), proviene dalla pianta della Persea Americana, della famiglia delle Lauracee. Originario dell’America Centrale(Messico e Guatemala), dove era già parte dell’alimentazione degli indigeni Aztechi e Maya, detto anche “frutto dell’amore”(pare abbia proprietà afrodisiache).
La principale caratteristica nutrizionale di questo frutto è la sua ricchezza di grassi, specialmente insaturi ed Omega – 3.
L’apporto più rilevante nell’alimentazione è di acido grasso linolenico e Omega – 3, grassi “buoni” in quanto capaci di stimolare la produzione di colesterolo buono (HDL) e frenare il deposito di quello cattivo (LDL). Con questa proprietà dell’avocado si può diminuire il colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia), si può prevenire l’arteriosclerosi e le patologie causate dall’ostruzione del cuore e delle arterie.
Ma gli effetti positivi non sono solo per il cuore: l’avocado è anche ricco di fitonutrienti, elementi antiossidanti che aiutano a liberare la cellula dai radicali liberi. L’Università dello stato dell’Ohio, in USA, ha dimostrato inoltre che l’avocado è in grado di prevenire la formazione di tumori della bocca ed è tra i primi 27 alimenti considerati fondamentali per la lotta al cancro.
Un altro aspetto positivo a favore dell’avocado è il suo ricco contenuto di Vitamina A, utile per la vista( 7 volte più dell’ananas). È inoltre ricco di vitamina E, ed entrambe le vitamine sono forti antiossidanti, che aiutano specialmente contro l’invecchiamento della pelle e la sua elasticità. Si aggiungono alla lista delle proprietà anche numerose vitamine: B1 e B2 (preziose per il sistema nervoso), D, E, K, H e PP. Altri antiossidanti potenti presenti in questo frutto sono il glutatione e la luteina. Altre virtù dell’avocado:
Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer
Aiuta a migliorare la depressione
Si utilizza nella terapia nutrizionale del paziente con sclerosi multipla
Grazie al suo contenuto in Vitamina D, aiuta l’assorbimento di calcio e fosforo, aiutando ad avere ossa e denti più sani e resistenti contro osteoporosi e artrosi
Aiuta a diminuire il prurito nelle dermatiti ed altre patologie dermatologiche o allergie della pelle
Ha poteri antinfiammatori.
Uno degli ultimi vantaggi riscontrati nell’avocado è la capacità di rallentare l’assorbimento del glucosio a livello intestinale, e quindi di regolazione dei livelli di glicemia, ottimo per i diabetici.
Uniche controindicazioni : non è consigliato per le insufficienze renali ,è tossico per gli animali(per la presenza di un acido grasso, la persina, innocua per l’uomo) ed è molto calorico per chi segue una dieta dimagrante, va utilizzato questo frutto come sostituto dell’olio o di altri grassi, ma non utilizzarlo in eccesso(un etto apporta 230 calorie).
Estremamente prezioso invece per l’alimentazione delle donne in gravidanza perché molto ricco di acido folico(è consigliabile per lei mangiarne una metà al giorno).
L’acido folico aiuta a prevenire malformazioni a carico del sistema nervoso, gravi difetti congeniti del cervello e del midollo spinale; mezzo frutto ne contiene 57 microgrammi, pari al 14% del fabbisogno giornaliero;
Infine, ricercatori del dipartimento di biochimica applicata dell’Università di Shizuoka, in Giappone, hanno somministrato una sostanza tossica per il fegato, la galattosamina, a cavie da laboratorio e poi li hanno nutriti con vari tipi di frutti mescolati al mangime usuale. Il frutto che ha mostrato maggiore capacità nel rallentare il danno epatico da tossina è risultato essere proprio l’avocado.
Ha proprietà aromatiche, digestive e aiuta a contrastare la dissenteria, essendo un ottimo astringente.
Davvero “la Natura non fa niente di inutile” come diceva un grande Saggio!!
Un caro saluto a tutti

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