Anche l’Accademia Giuliana ha continuato a riflettere sul valore e sul significato dell’Agape.
Tenendo presente l’assioma secondo cui “il tutto è più della somma delle parti”, siamo giunti a considerare che il trovarsi tutti assieme per lo svolgimento del rito d’agape produce sicuramente qualcosa di più rispetto alla somma di quanto si sarebbe stato in grado di produrre singolarmente.
Come il lievito, immesso nell’impasto, necessita del giusto calore per far crescere la pasta, così e analogicamente, la giornata dell’Agape, con le sue congiunture astrali e in un periodo urielico per eccellenza, può essere vista come una sorta di “forno” o meglio atanor, che fa “crescere” ciascuno di noi e la Fratellanza tutta grazie soprattutto alla presenza del lievito immesso dalle Superiori Gerarchie.