Qui, a un passo dal cielo dove splende il Solleone e dove, fra poco, la Luna, piena di Lui, poserà a est… Qui noi siamo via via uno, tre, dieci, cento e più riuniti in un unico spasmo avido di quella Luce.
Le cicale senza sosta sfregano il loro frinire e gli alberi svettano al vento.
In questa quiete non pare possibile che debbano esistere odio, dolore, necessità e quando una bimba lamenta la puntura di un insetto basta una parola a restituire l’equilibrio.
Come quella bimba, come una bimba, spero possa scendere l’auspicio magistrale dentro di me, dentro di noi, a rinnovare la materia di cui siamo fatti per essere tramiti di Bene e Salute.
AGAPE’!!!
Original author: catulla