Quando incontro una persona che sta attraversando un periodo difficile della sua vita, non neccessariamente connessa allo stato di salute, e in quel momento non sono in grado di poter fornire un supporto immediato, concreto, la prima cosa che mi passa alla mente da dirgli e invitarlo a pregare. Recitare un salmo, una preghiera di sua conoscenza, perché possa chiedere alla Miriam, o all’Ente da lui conosciuto la risoluzione del/i problema.
A conti fatti bisogna convenire che pregare non costa nulla e anche se non si è provvisti di fede e quanto meno sufficiente non nutrire pregiudizi per poterla praticare. Un po’ di buona volontà e immergendosi in quei minuti di recitazione, si può ottenere già da subito la distrazione dallo stato depressivo o ansioso che affligge; dopo, perseverando, se ne possono misurare le risultanze, inequivocabilmente Benefiche.
Chi da tempo memorabile conosce detta pratica, anche solo con un impostazione religiosa, ha senza dubbio coscienza dei buoni effetti che produce, se poi l’applicazione è Magica, come insegna la nostra Scuola Ermetica allora si può trascendere l’ordinario!
Chiedere è lecito, in questo caso anche gratis…….
Original author: A.Detommaso