Nel prosieguo della rilettura, una riflessione sul Quadro/Vessillo con la Magistrale Effige del Maestro Kremmerz, eseguito nel 1910 dal Preside dell’Accademia Porfiriana di Taranto, Ing. Giuseppe De Cal. Proprio tale Opera costituiva il fisico strumento di contatto in quel momento storico tra J.M. Kremm-Erz che via via, visto il particolare momento assolutamente non favorevole, tra l’altro propedeutico al Primo Conflitto Mondiale e poi all’avvento del Fascismo con tutti i problemi che ha comportato, si avviava ad un lavorio sistematico ma “dietro le quinte”, e Domenico Lombardi, manifestatosi progressivamente come Segretario Generale della SPHCI, Segretario del Consiglio Magistrale dell’Ordine, Delegato Generale (Insostituibile) e Maestro dell’Ordine. Pertanto tale Vessillo, come compare anche nella Pietra Angolare del 1989, rappresenta uno degli strumenti originali di contatto a garanzia della trasmissione Ortodossa (a sua volta passato nelle mani ortodosse dei Maestri Harahel e M.A. Iah-Hel), unitamente al Timbro metallico a secco, raffigurante la Corona Iniziatica quale suggello garante di tutta la documentazione proveniente dalla Delegazione Generale, oltre alle Istruzioni Rituali ed altri molteplici strumenti opportunamente menzionati e perfettamente documentati nella Pietra Angolare.
Un caro saluto a tutti.