In questo periodo, ad ogni apertura del Blog con visualizzazione della copertina della nuova Pietra Angolare, è d’obbligo una riflessione sul tempo che passa. Infatti, tempo ne è passato dalla Magistrale pubblicazione del 1989, e nella traiettoria proiettiva della Schola, è sotto gli occhi di tutti quanto è stato realizzato. Ci avviciniamo al Primo Gennaio, il mito dedica al Giano a doppia Fronte uno sguardo alle cose trascorse ed uno sguardo alle cose a venire, senza omettere mai l’aggancio tra le prime quali semi su cui poi fioriscono, con più o meno spine a seconda della bontà del fattore semina, le seconde. E proprio sul coefficiente tempo, mi preme una riflessione che prende spunto dalla Pietra Angolare anzicitata: in una lettera della Delegazione Generale di Napoli, datata 21/04/1950 al Prot. N° 180, sottoscritta dal Maestro Hahajah in qualità di Procuratore Autorizzato, pubblicata per intero alle Pagine 67 e seguenti, in chiusura testualmente recita: ”…………………….Essi, (coloro che non hanno saputo o voluto cogliere i richiami a raccolta del Maestro Benno degli anni precedenti), ignorano che il loro tempo, al cospetto delle INTELLIGENZE ETERNE, è meno di un palpito, appena un tocco, un cenno, un iato. Il tempo è relativo alla durata delle vite; ciò che poco deve vivere rapidamente si evolve e declina. Ciò che deve durare a lungo, lentamente si sviluppa, lentamente si consuma. Ogni cosa ha un ciclo proprio, al quale corrisponde la sua manifestazione esteriore: la MIRIAM ha un ciclo di cui non è possibile intravedere la curvatura, ma giungerà agli uomini di domani, coi quali ci ritroveremo, seguendo la sua proiezione nel tempo. E sarà una rivelazione, una benedizione, un’emancipazione”.
Questa prima pubblicazione della Trilogia ricalca pari pari questa tesi proiettiva di oltre mezzo secola fa, ed ogni occasione è buona per ringraziare le Superiori Gerarchie ed il Maestro M.A. Jah-hel che incarnano in questo momento storico, il punto di riferimento Iniziatico sicuro, fondamentale, rigoroso e sopratutto Ortodosso a suggello e garanzia dell’intramontabilità della Tradizione Miriamica Originale, e la nuova pubblicazione non è che l’ennesima scientifica dimostrazione.
Un saluto a tutti ed un augurio di Buon 2015.