Leggendo l’Indice di questo Primo Volume mi ha colpito il Capitolo II della Seconda Parte dove sono menzionati i ‘contatti diretti’ con il Grande Ordine Egiziano, evidentemente in un’epoca conseguente alla Prima Guerra Mondiale. Di là dal periodo storico è però l’attributo ‘diretti’ che cattura l’attenzione e fa dedurre come il contatto con il G.O.E. non sia qualcosa di etereo, immateriale, sognante… come taluni hanno asserito o lasciato intuire, né che possa configurarsi nell’ambito di ciò che ‘si crede sia’ ‘si ipotizza’ o quant’altro del genere.
Diretto significa DIRETTO.
Contatto significa CONTATTO.
Dunque Esseri fisicamente viventi e tangibili che veicolano una Tradizione e rendono la Fratellanza di Miriam quell’organismo recettore e recipiendario in complementarietà ad Altro Ordine…: Dispositore, Emanatore e Iniziatore.
C’è poco da fare: anche le parole sono fatti quando, in semplicità, indicano ciò che E’.
Spero quindi che questa preziosa testimonianza aiuti a dissipare una volta per tutte la confusa tenebra che è scesa su questo Gioiello di Luce e salute che è la Schola nella sua quadruplice funzione (Pragmatica Fondamentale Art. 1 – Scopo di questa Scuola è :
1° Lo studio delle scienze che si occupano dei poteri non ancora ben conosciuti dell’organismo umano, animismo, attività mentale, chiaroveggenza, previsione, telepatia e tutti i fenomeni supernormali e spirituali.
2° L’investigazione sui documenti classici, opere, memorie, scienze alchimiche e magiche,
religioni, riti, tradizioni popolari, mitologie delle verità occultate dagli antichi o per ostruzionismo religioso o per regola settaria.
3° L’affratellamento di tutti gli studiosi di buona volontà e l’allenamento alle pratiche per
conquistare possibili attività dell’organismo mentale e psicofisico tali da spiegare col proprio controllo gli effetti e i fenomeni non comuni.
4° L’applicazione di queste forze alla medicina, alla terapeutica e alla psicurgia e taumaturgia).
Original author: filosobek