Reply To: La Parola, il Silenzio e il Linguaggio nell’Ermetismo

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admin Kremmerz
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In un periodo dove la confusione è crescente, nella società e – anche – nel privato, come talora accade un po’ a tutti, sento sempre più forte il bisogno di cercare gli spazi fra le foglie, le pause fra le parole e – perfino – il vuoto dell’orizzonte come si faceva a scuola quando la mente si allontanava per uscire dal tempo.
Nel quotidiano, ci si concentra quasi sempre sulla parte più pesante della vita: quella che ha forma, limiti, volume, mentre si tralascia costantemente la parte più grande deputata all’esistenza intera, senza definizione di vita individuata.
“Sublime silenzio” – scriveva Kremmerz – il solo dove sia “possibile raccogliere il seme apollineo nella sensibile antera delle conoscenze causali”. E ancora “La scienza delle religioni vi ricorda che si risveglia nel silenzio e nella purità dell’innocente il dio proteiforme in voi…”.
Il Silenzio… In sintesi una sorta di digiuno benefico dopo l’indigestione di umanità ruggente e di egoreferenzialità sempre più urlata di cui è ricolma la settimana e dove la nostra persona è sollecitata a ogni passo perché ricerchi il piacere, il godimento, i coloratissimi oggetti… Un ritorno alla primissima infanzia.
Talora anche dormire non vale a equilibrare, perché tutta questa folla che assorbiamo si fa caos nei sogni e nel sonno, e gonfia di figure e rumori perfino il fortunato momento del contatto con Madre Terra, anche Lei rivoltata da quest’epoca in affanno.
Eppure, come fiori dal Nulla, già si notano i vagiti di un’epoca a venire: le scienze rimaste divise per secoli ritornano a confluire per riprendere significato in unità; i film che erano di fantascienza sconfinano nella fantareligione, incapaci di immaginare un futuro tecnologicamente avanzato che non sia anche spiritualmente evoluto; le arti, a lungo sofferte e vaganti per aver lasciato le rispettive muse, si riassorbono a gruppi verso la loro apollinea fonte…
Coscienza acquariana?
Ne parlava vent’anni fa in seminario il Maestro Iah-hel, dando voce agli input dei Suoi Mandanti. E ora, a XXI secolo inoltrato, in tutti i silenzi della Tradizione cominciamo a intuire il senso di una Parola che si conferma Legge Eterna.
Parola che, quando si manifesta, diventa Pietra: Angolare e Miriamica.
E induce tutti al Silenzio.
Original author: sal

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