La forma dell’acqua, oltre al titolo di un romanzo famoso, è un’asserzione che ha sempre suscitato il fermento nei miei pensieri. Osservando l’acqua impegnata nel famoso principio dei vasi comunicanti notavo che penetra e avanza inarrestabile, ovunque vi sia passaggio, e poi, giunta oltre, porta a livello comune conformandosi e conformando contemporaneamente tutte le sue molecole in un nuovo equilibrio rotto solamente dall’apertura di passaggi ulteriori.
Maschile e femminile insieme, l’acqua traduce la forza della Vita ed esplicita la necessità di livellare di volta in volta ogni nuova acquisizione entro tutte le molecole così da essere sempre Una in ogni unità penetrata.
Dice Kremmerz: “ Il magnetismo terrestre è la (forza) più medicale: presiede al livellamento, alla proporzione delle quantità e, meccanicamente, dà il tono all’equilibrio generale…Ma il magnetismo se è forza cosmica, se sta nella innervatura terrestre, deve per necessità analoga rinserrarsi nel corpo dell’uomo, forse per svilupparsi in senso attivo in noi stessi”.
Ed ecco perché non è possibile concepire una evoluzione propria che non sia anche Pro Salute Populi…
Sanare il singolo porta contemporaneamente alla ricerca della sanità nell’umanità. E viceversa, la salute cercata per amore del prossimo porta alla propria.
Perché siamo Una unica forma.
Original author: catulla