Kremmerz scriveva: “il corpo che non respira la sua aura, qualunque essa sia, entra in fermentazione e putredine e muore”. Così mi sono tornati alla mente gli interrogativi proposti da Buteo qualche tempo fa…
(«Quelli che noi leggiamo ‘errori’ perché causano quello che noi leggiamo ‘malattia’, sono davvero errori? se ciò che noi diciamo ‘errore’ è insito nella legge, è la ‘conoscenza’ della legge a consentire all’essere integrato ‘l’azione’ contro quella che è definita malattia? »)
E mi dico che se il Maestro notava che “il magnetismo in emissione è aurea molecolare del nostro corpo” e nel riassorbimento è “forza copulativa di nutrizione vampirica” significa ciascuno, con il proprio pensare, con il modo di essere e la sintesi che produce ad ogni istante, incessantemente CREA per sé stesso la salute o la malattia, il male o il bene.
Rabbia, disperazione, paura, angoscia si ritorcono contro di noi mentre tenerezza, gioia, entusiasmo e speranza sono una continua iniezione di salute propinata anzitutto a chi la genera prima che agli altri.
Tutto ciò dà senso all’assioma che religiosamente ascoltavo in età infantile senza capire: “A chi ha, sarà dato, mentre a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”.
Original author: filosobek