Ritorno sull’argomento tempo. Rileggevo oggi la prefazione ai Dialoghi sull’Ermetismo del Maestro Kremmerz. Mi è sempre piaciuta molto. Già agli inizi del ‘900 Egli rivolgendosi all’amico lettore (e ironizzando) diceva che l’Ermetismo comportava troppo lavoro, troppa fatica, troppe perdite di tempo! Secondo me lo studio e la pratica dell’ermetismo esigono tempo ma offrono in cambio molto molto di più. Bisognerebbe valutare, per un giovane che s’affaccia alla vita lavorativa, o che la cerca, a quella matrimoniale e che magari ha anche dei bimbi piccoli, che ogni piano ha la sua importanza e il piano dell’Essere non è secondario agli altri. Bisognerebbe insomma fare in modo che una parte del proprio tempo, ogni giorno, sia dedicato a questo piano, finché per sviluppo naturale questo piano non si estenda ad ogni propria azione e pensiero. La propria autonomia e libertà è data principalmente da questo piano.Il dono dell’amore è dato esclusivamente da questo piano.