Seppur con un po’ di ritardo, anche io ringrazio la Direzione per l’augurio di un buon Solstizio.
Le parole del post e quelle della ballata mi hanno riportato indietro nel tempo, a quegli eventi a cui ho avuto la fortuna e il privilegio di partecipare, nell’ambito delle esperienze naturalistiche e culturali delle iniziative organizzate dall’editrice Miriamica negli anni 95-96-97 e dal Centro Polifunzionale Elissa di Montemonaco qualche anno dopo.
E’ proprio vero che si capiscono veramente solo le cose di cui si è avuta una esperienza pratica, concreta, dove nell’atto del comprendere viene coinvolto tutto il nostro essere, corpo e mente.
Per questo le parole della Direzione “guardare il mondo astraendosi da esso e purificare la nostra coscienza dalla nebbia della convenzione umana” hanno risvegliato in me un’eco profonda, e la consapevolezza che le cose possono si, assopirsi, ma poi basta la nota giusta per risvegliarle se…noi siamo stati quella cosa.
Forse non riesco a spiegarmi bene, ma lì in quei giorni, ognuno di noi ha messo in gioco, trasformato e trasmutato qualcosa di sé, un pochettino, magari, ma tanto basta per avere la spinta propulsiva ad andare avanti, a continuare anche quando tutto sembra difficile se non impossibile.
Per questo non smetterò mai di ringraziare l’attuale Delegazione Generale che ha voluto e permesso che a noi, Sorelle e Fratelli di Miriam, fosse aperta una porta che mai nessuno prima aveva schiuso, se non il Maestro Kremmerz quando fondò la Miriam.
La mia speranza e il mio augurio per tutti è che qualcosa di analogo possa ancora accadere.
Original author: m_rosa