Davvero interessante il video di una nota trasmissione televisiva di carattere scientifico- divulgativo sulla forte azione terapeutica(PET-Therapy) nell’interazione tra uomo e cane, in particolare nei disordini psichici. E’ stato portato un caso di un uomo, reduce di guerra, che, oltre all’aver perso l’uso delle gambe, aveva perso la memoria(non ricordava più i suoi figli e familiari) e con essa era stata compromessa tutta la parte emotiva, affettiva e relazionale, tanto da non riuscire più a provare emozioni, sentimenti e intessere relazioni con l’altro.
Per aiutarlo gli hanno affiancato un cane per disabili che ha cominciato a interagire con lui portandogli frequentemente, oggetti di normale utilità; tempo dopo e senza demordere mai, un bel giorno l ‘uomo, che non reagiva per nulla inizialmente,infine ha sorriso! E’ cominciata una grande amicizia tra i due, culminata nel fatto che il cane gli ha salvato la vita in occasione di un incidente stradale, in cui era riuscito a trascinarlo via dalla strada e chiamare aiuto! I risultati clinici sono stati che l’uomo, in breve tempo, ha recuperato la memoria, ha riacquisito un contatto empatico con il mondo esterno e con gli altri, anche dal punto di vista affettivo. Inoltre l’interazione tra uomo e cane è stato dimostrato scientificamente essere utile nell’attivazione del sistema cardio circolatorio, in particolare, anche solo attraverso le normali carezze date quotidianamente e che statisticamente allunga la vita umana!
Ora capisco il motivo per cui dicono che il cane è il miglior amico dell’uomo! Chissà se possedere un briciolo in più di quella fedeltà e devozione “canina”, così incondizionata, renderebbe le nostre vite semplicemente migliori e mi accorgo che gli elisir di lunga vita, a volte, gli abbiamo lì, sotto i nostri occhi, accanto a noi , senza neanche sospettarne l’esistenza !!
Un caro saluto a tutti