Ci sono specialità in cui il controllo del corpo è strumento essenziale: danza, giocoleria, acrobazia, ginnastica ritmica, arti marziali e, di fatto, ogni attività sportiva. Contorsionisti e fachiri, per non parlare dei prestidigitatori e degli illusionisti fisici alla Houdini, tutti educano il proprio corpo a conseguire determinati risultati che arrivano a stupire e strabiliare spettatori di ogni latitudine. Questa è magia?
Oggigiorno abbiamo macchine in grado di lavorare la materia – ivi compresa quella di cui siam fatti – con chirurgica modalità, a molteplici profondità e con forza di qualunque intensità dalla infima alla titanica. Basta questo a definirci dei conoscitori?
Quando nell’antica Grecia si parlava di techné, l’arte era uno con la divinità e la forma discendeva dall’Idea che voleva esprimere. Oggi la forma appare spesso come un personaggio in cerca d’autore e concetti come respirazione, nutrizione, purificazione, sono spesso icone di un benessere solo presunto e legato a correnti filosofiche vote solo all’esaltazione della ‘persona’.
La Scienza ermetica e la sua tradizione ortodossa restituiscono all’espressione corporea il senso di un perché e il valore di uno scopo di Bene Luce e Salute: non già della persona ma dell’Essere. Così, viene a dissolversi il concetto di epoca vecchia ed epoca nuova (New Age) e pure quello di oriente o occidente: nel tempo e nello spazio la Legge dell’Armonia è UNA.
Original author: segezia