Originariamente postato da segezia810
Il 19 Febbraio 2012 alle ore 12:01
A proposito di semi ricordo un intervento molto bello fatto dal Maestro Jah-hel durante il convegno sull’alimentazione tenutosi a Torino e adesso programmato per il prossimo 26 febbraio.
Viene da dire che la Natura è semplice e sintetica nella propria evidenza e che il seme è una realtà sulla quale chiunque può soffermarsi, meditare e riflettere. Vi sono però delle chiavi di lettura tanto più preziose in quanto fornite da una Schola che, quindi, non si limita a sciorinarle ma le inserisce nell’ambito di un metodo ermetico volto alla crescita in senso qualitativo.
Credo pertanto che l’opera del Maestro Kremmerz (e di tutti i Maestri che continuano la tradizione magica “pro salute populi”) rappresenti la vera fortuna di qualsiasi ricercatore di buona volontà impegnato a dare alla propria vita un senso e a riconoscere al proprio cervello un ruolo: non disgiunto dal cuore ma neppure dal sale necessario a intendere e non fraintendere gli ideali legati alla ricerca di una dimensione divina.
Nella pratica, vitale scientifica e quotidiana, di quanto si apprende in questa Schola Philosophica Hermetica Classica Italica (che non a caso difende il proprio “Nome” per il valore di cui è tramite) sta dunque la ricchezza più alta che si possa concepire in un essere umano: il cammino alla sua integrazione.
E questa è la mia esperienza in itinere…