Originariamente postato da mercurius3
Il 10 Febbraio 2012 alle ore 00:43
7febbraio, ore 23.05 sono su uno scoglio bagnato; bagnato lo scoglio, ma inzuppata io da maxi-ondata improvvisa. Vento a volontà,pioggia torrenziale, luce zero. Provvidenziale la torcia del mio compagno. Concentrazione al massimo (anche per stare in equilibrio)…ma, all’improvviso, tutto l’ambiente mi è sembrato non avere intemperia, solo ciò che si doveva si realizzava con determinazione ed acqua amica che musicava la sua allegra presenza. L’occhio si è abituato al buio e troppo presto è finito quel magico momento. Tornati in macchina nel più piacevole silenzio, è sembrato un ritorno antico di sacra congiunzione. Non una sola richiesta di bonificazione da insetti, ma anche una consapevolezza di realizzazione personale profonda.
un saluto caro a tutti con la speranza di vederci presto in Cerreto per un’esperienza di conoscenza ed arricchimento