Vorrei agganciarmi ad una importantissima riflessione dell’Accademia Giuliana, postata il 21 aprile, che però non sono più riuscito a trovare, quindi utilizzo lo spazio del blog. E’ stato un preziosissimo spunto per altre riflessioni sul significato simbolico dell’Agape. In alcuni scritti, compare il riferimento ad una Festa per “sintetizzare in un’unica parola l’energia fermentativa che esplode nello Ieros – Gamos cosmico”, concetto quest’ultimo, che per quanto mi riesce, sintetizzerei in Causa Prima ed Effetto Fermentativo, incessantemente compenetrati in un matrimonio cosmico, con il prodotto, a noi Caro, di Forza-Energia Finalizzata, di Natura Terapeutico Evolutiva.
Tale è un matrimonio tra 2 Principi Cosmici, l’impulsivo e il generativo, nel massimo della loro potenza di espansione, o meglio nel massimo del loro fermento amoroso.
Allora, tutto l’universo, e sicuramente il nostro sistema solare di cui siamo parte integrante, risente di questa peculiarità astronomica, che inevitabilmente permea tutte le cose (cibi compresi), fin nelle più intime molecole.
Anche nella condivisione collettiva del Rito dell’Agape, non è estraneo il Concetto di Bene quale Principio Cosmico Coesivo, attivo in ogni forma di interazione e solidarietà da intendersi nel senso più ampio del termine.
Il sacrificio a cui fa riferimento il postato, è un sacrificio di Amore, proprio perché potrebbe essere questo il mezzo per trasmutare il Verbo in Carne, o meglio il Principio di Vita Universale in Vita Individuata fino alla massima espressione ed espansione della Coscienza stessa.
Credo infine che, a questo Principio Cosmico/Primo, o Matrice Originaria o ancora Principio di Unità, sia potenzialmente possibile dirigersi sulla Via del Ritorno Cosciente, ed il momento rituale/astronomico dell’Agape rappresenta una grandissima occasione di collegamento, quest’ultimo collegamento tanto più rapido quanto più il momento stesso è vissuto consapevolmente.
Un saluto a tutti.