Riflettevo su come tutte le cose nostre, tutto ciò che il Kremmerz dice, e dopo di lui tutto ciò che i Maestri hanno detto e dicono, non è da intendersi mai in senso mistico, astratto o “spirituale”, ma ogni singolo concetto ha il suo corrispettivo nella realtà concreta. Mi riferisco qui, in particolare, alle ultime righe del post della Direzione. Veramente, a tutt’oggi, a riprova del filo ininterrotto che ci lega alle nostre origini, il Kons parla attraverso Chi è pronto e puro abbastanza per ospitarlo e dà responsi salutari per gli ammalati che si rivolgono alla Fratellanza. Certo, forse ci si è modernizzati un poco, non ci sono più le statue del Dio che ospitano il Sacerdote, ma è rimasto intatto nella sua grandezza il Sacerdote che ospita il Dio.
Grazie maestro Iah-hel