Tanto vero che leggevo pochi giorni fa un articolo intitolato: “Carcere, un’epidemia come Ebola” in cui si tratta di un software di simulazione che suggerirebbe che anche il carcere è contagioso. Ossia, parenti e amici di persone condannate a lunghe pene detentive, avrebbero maggiori possibilità di finire a loro volta in prigione.