Reply To: Eventi e Segnalazioni

wiwa70
Partecipante
Post totali: 367

Davvero molteplici gli spunti offerti dal Quaderno Pitagorico, continuando nella lettura si evince che la via del “tendere”, banale a dirsi, è proprio il fare, l’operare costantemente finalizzato, nel nostro caso, alla terapeutica ermetica e questo Principio lo ritroviamo dimostrato nelle leggi geometricomatematiche(a pag.66 viene ricordato che “in un quadrato inscritto nella circonferenza, all’aumentare dei suoi lati, si trasformerà, con un lavorio continuo,in un poligono con un maggior numero di lati, e quando il maggior numero dei lati tenderà all’infinito, allora il quadrato si approssimerà alla circonferenza così come il cubo, con il suo moto, al crescere delle sue facce si approssimerà alla sfera in cui è inscritto”). Lo sottolinea Evelino Leopardi studioso di fine 800-inizi 900, che afferma a proposito della sezione aurea che “in natura non esistono tipi accidentali per combinazione fortuita,ma tutti sono il risultato di un’azione continua, paziente plasmatrice delle forze cosmiche, le quali agiscono su ogni forma vivente, attraverso precise leggi numeriche e geometriche così come la stessa anatomia umana, riassunta nella formula algebrica, il cui risultato poteva essere calcolato per secoli senza che si arrivasse a un numero compiuto” Lo afferma infine, il Maestro Kremmerz quando dice che operando costantemente, si realizza fatalmente…evidentemente non parlava in senso fideistico, ma in termini scientifici, dimostrabili persino in senso geometrico-matematico? E’ nel fare costante che ci avviciniamo, dunque, alla nostra metainfinitozeromatrice?
A proposito di Zero-Uovo-Utero, presente nel Timbro, mi ha colpito l’etimologia della parola che deriva da Zephirum: nome del vento primaverile di ponente(per i Latini Favonio),figlio di Eolo ed Eos(Aurora), che vive in una caverna, raffigurato come un giovane alato, con in mano un mazzo di fiori primaverili. In un’altra tradizione è sposato a Clori, dea dei fiori, dalla quale ebbe Carpo, il frutto; legato nella mitologia ad Apollo,dio del Sole e tutte le arti, capo delle Muse, considerato dio oracolare, capace di svelare il futuro agli esseri umani, tramite la sacerdotessa Pizia(da cui i pithoi, vasi funebri,con forma ovale, simboleggianti il grembo di Vita della Dea??), adorato per questo come uno degli Dèi più importanti del Dodekatheon. Tutto ciò mi ha riportata al Quaderno della Sebezia, in cui ritroviamo l’elemento del Vento(presente anche nella IV proposizione della Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto), in cui si dice che”è veicolo e agente di trasmissione, è un tramite tra sopra e sotto, tra dentro e fuori, anello di congiunzione, filtro protettivo. L’Aria contiene gli opposti restando sé stessa; è l’agente attraverso il quale il fuoco si manifesta, consentendo quindi la manifestazione del principio igneo o vitale, da cui processo organico metabolico di respirazione cellulare, che produce energia attraverso i mitocondri, trasmessi esclusivamente per via materna, contenenti un messaggio subliminale di collegamento e potenziale ritorno alla Matrice Unica”. In questo senso, quindi, l’etimologia della parola Zero potrebbe riferirsi alla sua funzione peculiare di UovoMatrice? In attesa di capire e di far quadrare il nostro cerchio…Buona lettura a tutti!

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy