Reply To: Eventi e Segnalazioni

garrulo1
Partecipante
Post totali: 458

La parte finale del Capitolo II°, nella quale vengono trattate le peculiarità tipiche del Mito di Hermes-Mercurio e della intrinseca ecletticità del Dio, in particolare in relazione alle prerogative di creatività, manualità, ma soprattutto plasticità e intermediazione tra due estremi che altrimenti non potrebbero trovare una qualche forma di contatto, mi ha fatto tornare in mente una probabile radicale etimologica agganciata all’ebraico “marcor”, traducibile in mercato, in quanto le caste intellettuali ebraiche affibbiavano al Dio la caratteristica funzione di protezione e promozione di qualunque forma di scambio tra persone e parimenti tra popoli, di cui l’attività mercatale ne rappresentava una concreta modalità di espressione. D’altronde, anche la moneta dalla quale, con ogni probabilità è stato tratto il Simbolo dell’Accademia Giuliana, tipizza sincreticamente la funzione di scambio ovviamente ad ampio spettro, ma che nello specifico, nelle aree mercatali, le monete con valore corrente, circolavano e circolano con grande disinvoltura.
Un caro saluto

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy