Reply To: Eventi e Segnalazioni

garrulo1
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Un’ultima cosa per oggi, sempre in relazione al Quaderno della Giuliana, questa volta però nella lettura, per quanto più possibile analitica, del Capitolo II: siamo nell’analisi del simbolo del Caduceo a partire dal VI – V secolo a.C., ove compare in questa epoca provvisto di ali, presente nelle mani di Hermes, quest’ultimo in coppia con Cibele, altre volte raffigurato sempre nelle mani di Hermes ma in terna sequenziale Cibele-Hermes-Hecate e/o Cibele-Hermes-Attis. Qui si impone una profonda ed innata riflessione: Cibele compare sempre nel ruolo di autorità principale, alla quale sono subalterni gli altri soggetti della triade. Le ali in questione, sono quindi traslate dalla Dea ad un soggetto intermediario, ambasciatore sì, ma con potere di ulteriore conferimento di tale peculiarità. Quindi il moto, qui rappresentato dalle potenzialità alari, diventa un mezzo di realizzazione della progettualità della Dea Mater Primigenia, e proprio in ragione a tale Principio Tensivo, le peculiarità della Dea (con estrema, immensa fatica condivisibili), da Essa decollano, e ad Essa, se l’impervio viaggio non si è snaturato lungo la via, rientrano. Il successivo riferimento al Principio del “do ut des” che permea l’intero impianto Iniziatico della Schola, naturalmente si armonizza con quanto appena scritto: il Lievito Iniziatico, Compositum di Amore, Salute e Luce, fluisce proporzionalmente alla tensione verso il Centro Erogatore di ogni Anello della Catena che se ne nutre, lo digerisce progressivamente rigenerandosi di momento in momento, per proiettarlo sistematicamente Verso la Miriam Suprema, mediante però l’attivazione nell’Opera pro-salute-populi, con l’unica finalità Terapeutica di Bene e Salute.
Un caro saluto e buon novilunio a tutti.

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