Come sempre, il post della Direzione ha la virtù di toccare in profondità e il richiamo all’ortodossia è quanto mai utile e benefico.
Osservando l’immagine di primo acchito gli oggetti sparsi ovunque sembrano davvero “tutt”e fronne d”o munno” , ma non foglie morte direi, bensì vive, come è viva ogni materia desiderosa di una rigenerazione nella madre terra.
Il pipistrello che scappa terrorizzato dalla luce della cometa che sembra un sole, infonde speranza, grande speranza di vittoria della luce sulle tenebre.
Ma quello che mi colpisce maggiormente è il senso di equilibrio che suscita l’apparente contrapposizione dei vari elementi: alla figura femminile assorta, in riposo, si pone il fanciullo che sta facendo qualcosa con una tavoletta; al cane acciambellato dormiente si contrappone invece il pipistrello in fuga, che a sua volta va nella direzione opposta alla cometa. Ancora, in basso si vedono strumenti in disordine, mentre in alto stanno appesi strumenti perfettamente posizionati e in equilibrio.
Infine, c’è come uno spazio senza spazio, malgrado la prospettiva e un tempo senza tempo malgrado la clessidra.
Tutto molto bello nella sua melencolia malinconica! È molto complesso, bisognerà seguire l’input e lavorarci su.
Intanto ringrazio e a presto augurandovi la buona notte.