Reply To: Comunicazione importante

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Originariamente postato da cerere6012
Il 27 Ottobre 2012 alle ore 11:04

Nei giorni scorsi ho avuto modo di parlare con i Fratelli medici esercenti responsabili dei rapporti della Fratellanza con tutti coloro che ad essa si rivolgono per un aiuto terapeutico-ermetico impersonale e gratuito.
A norma delle vigenti leggi sull’esercizio della medicina e sulla privacy, loro SOLTANTO detengono e custodiscono tutti i dati sensibili relativi agli ammalati, nonché le diagnosi, eventuali cartelle cliniche, prescrizioni terapiche etc. e tutto quanto comprovante l’andamento clinico dei pazienti trattati anche con il supporto dell’intervento ermetico della Schola, ivi compresi i numerosi esiti di miglioramento e di guarigione.
Nessuno fra gli iscritti di ogni ordine e grado, pur nel caso avesse svolto funzione di tramite fra l’ammalato e la Fratellanza, può entrare nel merito di notizie di alcun tipo sulle persone beneficate, né tanto meno divulgarle.
Ovviamente ciò comporta che, all’infuori di una testimonianza personale, come ad esempio è stato fatto da svariati utenti di questo blog o liberamente e anonimamente dagli stessi beneficati, la Schola nella sua entità collettiva non esporrà mai pubblicamente, ne potrebbe farlo, prove o dati comprovanti gli esiti della propria sperimentazione terapeutico-ermetica.
Ma, a detta dei medici interpellati, non è escluso che altri medici esercenti, muniti di specializzazione nelle medesime branche della medicina e col consenso degli stessi pazienti trattati, possano consultarne il database e, confrontandosi su basi scientifiche, appurare la positività dei suddetti esiti terapeutici.

Similmente alla riservatezza obbligatoriamente necessaria circa gli esiti comprovabili della terapeutica ermetica, è inammissibile, a norma dello Statuto della Schola o Pragmatica Fondamentale del 1909, qualunque tipo di confronto circa le pratiche rituali, iniziatiche e/o alchemiche trasmesse ad personam dalla Delegazione Generale o da chi per essa, in quanto non comunicabili “neanche a confratelli” né quindi tantomeno utilizzabili per “farne oggetto di discussioni pubbliche” (Art.34 della P+ F+). A tal proposito val la pena consultare anche le “Disposizioni complementari” contemplate negli Articoli dal 49° al 59° della stessa Prag+ Fond+ le quali non lasciano spazio a interpretazioni diverse né a strumentali inviti o provocazioni da parte di chicchessia circa un pubblico confronto sulla validità iniziatica dei rituali, delle metodiche e delle istruzioni pratiche esperite nell’unica e autentica S.P.H.C.I. Fr+ Tm di Miriam di Giuliano Kremmerz.
Buon week-end a tutti.

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