Reply To: Comunicazione importante

Anonimo
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Originariamente postato da garrulo1
Il 02 Ottobre 2012 alle ore 11:24

Volevo fare ancora un commento questa volta di altra natura rispetto all’amarezza esternata poc’anzi.
Venerdì 28/09/2012 su Rai Due, in prima serata a Voyager si è parlato delle capacità emotive e di comunicazione delle piante, in particolare è stato presentato un esperimento in campo giudiziario, non ho capito bene dove sia stato eseguito, nel quale dopo collegati appositi elettrodi sensibili agli impulsi di una pianta presente sul luogo di un omicidio, si sono fatte sfilare cinque persone in mezzo alle quali vi era il soggetto sospettato del crimine.
La pianta in questione, non ha fatto registrare alcun impulso grafico sui quattro estranei al fatto, mentre posto dinanzi il quinto, ha creato dei picchi grafici tradotti dalle apparecchiature con andamento sinusoidale/puntiforme.
Questo, potrebbe diventare un ottimo metodo per riscontri in campo penale, quantomeno per dare un contributo all’attività investigativa, anche perché scientificamente è stato ormai ampiamente dimostrato. Tanto per citare un caso, tempo fa nella finestra “elicoide” apparve un articolo dal titolo: “ A Firenze il primo laboratorio al mondo per studiare il linguaggio delle piante – sarà specializzato nelle indagini sull’intelligenza verde”.
Lo dirige uno dei massimi esperti mondiali nella Fisiologia delle Speci Arboree, il Prof. Stefano Mancuso.
In sintesi, il direttore, unitamente alla propria equipe, ha scoperto delle terminazioni nervose con capacità di informazione neuronale e relative trasmissioni sinaptiche con capacità di azione analoga al mondo animale, ovviamente con modalità diverse di estrinsecazione.
Mi torna alla mente un passo dello “Spaccio della Bestia Trionfante” , citato da F.A. Yates, in “ Giordano Bruno e la Tradizione Ermetica “, che testualmente recita: “ Cossì pensar devi di ciascuno de gli dei per ciascuna de le specie sotto diversi geni de lo ente, perché siccome la divinità descende in certo modo per quanto che si comunica alla natura, cossì alla divinità s’ascende per la natura, cossì per la vita rilucente nelle cose naturali si monta alla vita che soprasiede a quelle….” .
Si comprende dalle parole del Nolano, che la Natura latu sensi, è tutta una selva di vasi comunicanti conspecifici e parimenti ultraspecifici, di cui la sintonia e la conseguente simpatia permettono al più evoluto il contatto interdimensionale (ad es. le piante di grandi dimensioni, quando attaccate dagli erbivori, sono in grado di comunicare a distanza alle consorelle l’attacco esterno, e tutte quante sinergicamente produrre tossine difensive repellenti per gli aggressori, quindi la modalità di comunicazione si estende anche ad altra specie o meglio, ad altro regno della natura visibile).
Credo sia questo uno dei fondamentali dello Sciamanesimo, ove ad esempio il contatto con l’animale guardiano una volta stabilito può portare al contatto con l’intelligenza che vi presiede, della quale l’animale diventa il veicolo di sintonia.
Di conseguenza, anche il contatto tra esseri della stessa specie, ad esempio nei vegetali, avviene con modalità comunicative estremamente complesse, in parte ancora sconosciute e soprattutto proporzionali al loro stato di sviluppo intellettivo, o meglio come sostiene il Maestro J.M. Kremmerz, che ogni essere possiede un corpo solare cioè un quid di intelligenza universale proporzionato allo stato di sviluppo evolutivo dell’essere stesso.
Penso proprio che le nuove modalità comunicative nel mondo verde, portate alla luce dal Prof. Mancuso e dal suo pool, rientrano perfettamente nel contesto di più ampio respiro trattato sopra, e che il servizio di Voyager citato all’inizio sia una delle modalità di esplicazione della rete universale di comunicazione tra esseri conspecifici, ma anche e soprattutto ultraspecifici, regola valida per tutti regni della Natura, Visibile e non.
Un saluto a tutti.

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