In queste notti limpide chi ha la fortuna di vivere in zone meno inquinate del pianeta può osservare nelle prime ore della notte le costellazioni zodiacali del Cancro e poi del Leone. Il fatto che la permanenza del sole in Capricorno e poi in Acquario consentano l’osservazione delle costellazioni loro opposte ha dato adito nella storia simbolica a tutta una serie di deduzioni che il Maestro Kremmerz così ermeticamente riassunse: “Il valore delle cose attive emerge dal loro contrario”.
Apprendo che lo sciame di stelle cadenti attivo in questo periodo, quello delle Quadrantidi, è noto anche come sciame delle Bootidi in quanto le meteore paiono provenire da una zona posta all’incirca a una decina di gradi a nord della costellazione del Boote (per intendersi quella costellazione ricolma di stelle doppie come Asellus Tertius, Venabulum, Princeps, Izar …. In magnitudine crescente).
Sempre in questo periodo dal nostro emisfero è osservabile la costellazione della Colomba: sul bordo della via Lattea deve il proprio nome al mito che la vorrebbe in avanscoperta prima che la Nave degli Argonauti attraversasse il canale delle Simplegadi. Liberata la colomba il suo passaggio, per quanto di stretta misura, indicò ai pellegrini che l’insidioso varco tra i sassi ciani era aperto.
Essi viaggiavano verso la Colchide, patria delle Amazzoni … Cercavano in quei luoghi il vello d’oro.
Ma, se non fosse stato per Medea, Giasone non sarebbe stato protetto dalle fiamme, non avrebbe intuito il sasso da lanciare per far sì che i denti del drago non lo attaccassero, non avrebbe avuto la pozione capace di addormentare il drago.
Il valore delle cose attive emerge dal loro contrario… Eroi furono gli uomini che vennero amati dalla Donna mandata da Venere per volere della Madre degli Dei.
Come in alto, così in basso, speriamo tutti in un futuro splendente di Luce e prodigo di ogni Bene e Salute, così come auspicato dalla nostra Direzione!
Original author: sal